La proposta di legge e relative coperture finanziarie del Movimento 5 Stelle finalmente calendarizzata per mercoledì 3 dicembre in Commissione Lavoro.
L'Intervento Integrale di Luigi di Maio durante la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle di Mercoledi 3 Dicembre.
Da quanto si evince la copertura finanziaria per il reddito di cittadinanza esiste ed è realizzabile, almeno quella proposta dal Movimento 5 Stelle.
Costa 20 miliardi e prevede un contributo di massimo 600 euro per chi ha perso il lavoro o si trova sotto la soglia di povertà.
E’ il punto numero uno del programma elettorale, promosso da Beppe Grillo nelle piazze di tutta Italia e la proposta che non possono mancare.
Il modello è la Francia, e non la Svizzera come aveva detto il leader, e soprattutto il sostegno è legato ad una riorganizzazione dei centri dell’impiego.
Tecnicamente andrebbe chiamato “reddito minimo garantito”.
"Il reddito di cittadinanza non è più utopia. Il MoVimento 5 Stelle – si legge sul blog di Beppe Grillo - dimostra che se si vuole, tutto si può fare. Finalmente la nostra proposta di legge sul reddito di cittadinanza, a prima firma della portavoce Nunzia Catalfo, muove i primi passi al Senato.
Il reddito di cittadinanza è presente in tutta Europa, eccetto in Italia Grecia e Ungheria:
E' una vittoria del M5S, frutto di una battaglia che abbiamo sostenuto con forza per far valere un principio di democrazia sacrosanto ma sempre disatteso in questa legislatura: l'Aula deve discutere anche i provvedimenti delle opposizioni e non solo i decreti del governo. Per saperne di più segui la conferenza stampa in streaming al Senato con i nostri portavoce a partire dalle 11 su La Cosa. Parteciperanno Alberto Airola, Nunzia Catalfo, Daniele Pesco e Luigi Di Maio." M5S Parlamento
L'INTERVENTO DI LUIGI DI MAIO E L'APPELLO AL PREMIER:
Verona- I carabinieri di Cosenza hanno sottoposto a fermo un 34enne romeno Gabriel Costantin Sercaianu (nella foto) ritenuto responsabile, insieme a tre connazionali irreperibili, dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Giuseppe Caloiaro, di Carlopoli (Catanzaro), scomparso il 16 marzo 2005.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Bruno Antonio Tridico e dirette dal procuratore Dario Granieri, Caloiaro sarebbe stato ucciso dopo una rapina.
I carabinieri avevano accertato che Caloiaro, dopo avere accompagnato la madre all'ospedale civile dell'Annunziata, dove era ricoverato il cognato, si era recato nei pressi del ponte «Mancini» di Cosenza, dove aveva un appuntamento con i romeni i quali gli avrebbero dovuto procurare una «badante».
Giunti in zona «Molino Irto», il conducente aveva imboccato una strada sterrata.
A questo punto, uno dei romeni seduti sul sedile posteriore, con un cappio, aveva bloccato Caloiaro, mentre quello che era alla guida gli aveva intimato di consegnargli il denaro nonchè le carte di credito con il relativo codice pin.
Fatto ciò, quest'ultimo, sempre secondo la ricostruzione dell'accusa, aveva colpito a morte la vittima al collo con una lama. I quattro romeni avevano gettato il cadavere in una scarpata tentando poi di incendiare l'auto e scappando a piedi.
Nell'immediatezza del fatto erano emersi elementi a carico di quattro romeni che vivevano nel centro di accoglienza Oasi Francescana, i quali, però, già la mattina del 17 marzo, quando ancora non era stata trovata l'auto della vittima, erano fuggiti verso il nord Italia, facendo perdere definitivamente le loro tracce.
L'auto di Caloiaro era stata trovata il 18 marzo 2005 in località «Ganci» di Dipignano (Cosenza). La vettura, una Mercedes bianca, priva di targhe, era stata parzialmente incendiata, ma al suo interno erano presenti evidenti tracce di sangue.
Giunto vicino all'Oasi Francescana, i quattro, secondo la ricostruzione dei carabinieri, erano saliti sull'auto e uno si era messo alla guida per portalo a conoscere la donna.
Dopo ricerche in ambito nazionale e internazionale condotte dai carabinieri di Cosenza, il Sercaianu è stato rintracciato in provincia di Verona e fermato. In stato di irreperibilità sono stati denunciati F..T. (32), M..F. (37) e D. G. (28).
Zero Hedge, sito si informazione economica e finanziaria americano tra i più frequentati, col suo consueto stile graffiante si prende gioco di Renzi che dichiara al mondo che ascolta di vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre il suo paese affonda...evidente stato di confusione mentale! (o c'è o ci fa, diciamo noi in Italia...)
Ieri era la Francia, con il record di disoccupazione e i rendimenti obbligazionari ai minimi. Oggi, è il turno degli italiani, con il tasso di disoccupazione salito al 13,2% - il più alto da quando sono cominciate le rilevazioni – e con i rendimenti obbligazionari che continuano a scendere a "tassi sempre più bassi, che stimoleranno il credito, che stimolerà la crescita, che creerà posti di lavoro" ...
Come riporta Bloomberg,
Renzi ha detto oggi che l'aumento del tasso di disoccupazione è in parte dovuto al maggior numero di persone che iniziano a cercare attivamente un lavoro. I cosiddetti lavoratori "scoraggiati" che non sono attivamente in cerca di lavoro non sono conteggiati nei dati di disoccupazione Istat.
"I dati sulla disoccupazione sono preoccupanti," ha detto Renzi, i cui commenti sono stati trasmessi da SkyTG24 a margine di un evento a Catania. "Non possiamo negare il problema, ma non dovremmo vedere il bicchiere mezzo vuoto."
Questo è preoccupante?
Come abbiamo già chiesto – in maniera retorica – ma che cos'è che il QE sui titoli sovrani della BCE dovrebbe ottenere?
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Come riporta Reuters, la deflazione incombe …
L'Italia è a un punto morto, le aspettative sono in calo. Indeboliti da anni di congelamento dei salari, e scettici sulla capacità del governo di migliorare la loro situazione economica, gli italiani stanno accaparrando il denaro di cui dispongono e riducendo le spese all'essenziale.
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"Vedo l'enorme pericolo che tra sei mesi saremo ancora in questa situazione, e più a lungo dura e più sarà difficile uscirne", dice Gustavo Piga, professore di economia presso l'Università Tor Vergata di Roma.
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"Ho sempre ripetuto a me stesso che se saremo in grado di superare questa fase ne verremo fuori più forti, ma onestamente non sono ottimista sul nostro futuro."
Ma la situazione è decisamente ancora più preoccupante …
Secondo le statistiche del ministero del lavoro pubblicate venerdì, un buon 70% dei nuovi posti di lavoro in Italia nel terzo trimestre di quest'anno sono contratti a tempo determinato, cosa che sottolinea la precarietà del quadro occupazionale.
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Tutto ciò di cui l'Europa ha bisogno sono i tassi più bassi sostenuti dall'acquisto dei bond, così raggiungerà la velocità di fuga ... giusto?
by Carmenthesister
di Tyler Durden, 28 Novembre 2014