
Nella mattinata di giovedì 16 marzo, nel plesso dedicato a don Giulio Spada dell’IC Mameli Manzoni di Amantea si è tenuta l’inaugurazione di un percorso di barefooting, uno dei due allestiti nell’istituzione scolastica.
Quella del barefooting è un’attività, forse ancora poco conosciuta, ma indubbiamente in via di diffusione, che consiste nel camminare a piedi nudi su superfici di diverse consistenze, fatte di ciottoli, sabbia, corteccia, paglia, erba, acqua, tronchi, …
Sono molti i benefici fisici ma anche psico-fisici che se ne traggono, proviamo ad elencarne alcuni: camminare a piedi nudi evita la formazione dei piedi piatti in fase di crescita, previene la formazione di alcuni deformazioni del piede che ha una struttura complessa per il carico di peso che deve sostenere e per le capacità recettive sensoriali che possiede e che non vengono più sollecitate con l’uso delle scarpe, migliora la circolazione sanguigna, in particolare quella venosa, previene il mal di schiena, aiuta ed eliminare grassi e tossine a beneficio del sistema immunitario,…
Camminare a piedi nudi non ha età, questa attività giova a tutti. Dopo il periodo di pandemia, forse si è acquisita una maggiore consapevolezza sul fatto che l’evoluzione dell’uomo ha portato lo stesso essere umano a vivere sempre più in contesti fortemente antropizzati, caratterizzati spesso da un abuso della tecnologia, ove il contatto con l’ambiente naturale è divenuto sempre più raro e circoscritto ad isolati momenti.
Il camminare a piedi nudi oggi riporta a ripercorrere quella dimensione di maggiore contatto con la natura e quindi di maggiore benessere psicofisico. Inserire questa attività a scuola significa prestare attenzione allo sviluppo fisico e parallelamente psichico del bambino/del ragazzo aiutandolo ad acquisire anche una maggiore consapevolezza del proprio corpo in relazione con l’ambiente, potenziandone l’equilibrio e la capacità di adattarsi all’ambiente.
L’iniziativa di allestire dei percorsi di barefooting nella scuola, è nata da un’idea del prof. Morelli Nicola, un’idea la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione fattiva della docente di materia Sandra Spaccarotella, di alcuni collaboratori scolastici e al supporto della dirigente scolastica Licia Marozzo che ha accolto con interesse la proposta. Alla manifestazione di inaugurazione erano presenti anche gli operatori commerciali del territorio che hanno collaborato per il reperimento di alcuni materiali, ma soprattutto per la messa in opera di questi due sentieri, realizzati rispettivamente nella scuola primaria don Giulio Spada e nel plesso scolastico Manzoni. Ora l’impegno sarà quello di far sì che l’attività divenga parte del curricolo di educazione fisica della scuola primaria e secondaria perché per camminare non vi è bisogno di competenze didattiche specifiche: camminare è naturale, camminare a piedi nudi lo è di più.
La Dirigente scolastica
Dopo molti anni lo spazio della nostra memoria si satura e si ricordano di più le cose belle che quelle brutte. E, in guerra, di cose belle non ce ne sono molte. Un signore anziano, seduto al Cafè de l’Ormeau nel sud della Francia, aveva partecipato all’ultimo conflitto mondiale e raccontava a chiunque gli fosse seduto vicino, delle punture al petto, sulla schiena e nelle braccia ordinate dal comando sanitario, punture che, a causa della sua giovinezza, della mancata esperienza e perché l’alpino (o forse tutti i militari) sono un po’ allergici alle istruzioni. Delle atrocità di quel conflitto non ricordava altro che le punture al petto o sulle natiche.
Ecco: ho trovato come devo impostare la prefazione a questo breve scritto. Per mesi, dopo la fine della guerra, l’anziano signore aveva provato a raccontare l'esperienza partigiana in prima persona, o con un protagonista simile a lui. Aveva provato a scrivere qualche racconto. Altri erano finiti nella pattumiera. Ricordo che mentre sorseggiava la sua noisette si muoveva a disagio; non riusciva mai a smorzare del tutto le vibrazioni fisiologiche e sentimentali.
I fatti di questi giorni, incluse le polemiche contro il governo tedesco inizialmente restio a fornire i Leopard, sono il segno di una rimilitarizzazione dei Paesi europei, che si accompagna all'escalation delle tensioni militari nel Pacifico attorno a Taiwan, nel Medio oriente tra Israele e Iran, nei Balcani tra Serbia e Kosovo.
“L'orologio dell'apocalisse segna solo 90 secondi alla mezzanotte. È il Bollettino degli scienziati atomici, come ogni anno da settant'anni, a spostare le lancette che ci avvicinano alla fine del mondo. A incidere nel balzo di 10 secondi avanti rispetto al 2022 e 2021”.
In uno degli oltre mille canali televisivi, alcuni ragazzini chiedevano al conduttore se ci sarà una guerra mondiale. Gli adolescenti (anche quelli immaginari) sono capaci di porre questo genere di domande vaste, ingenue e tremende. Ma a loro, come a chiunque altro, possiamo sempre rispondere che i profeti non esistono. Si può profetizzare soltanto l'ovvio: “Se oggi è venerdì , domani sarà sabato”.
Wargames - Giochi di guerra (WarGames) è un film del 1983:
“I giochi di guerra reclamano/ I russi urlando chiamano/urlando arrivano e rubano/ urlando arrivano come linci/ urlando arrivano per giocare alla guerra/ questa è la loro pretesa /anche se la realtà è stronza/ arrivano veramente/ con i sigari volanti/ hanno solcato i nostri mari/percorrendo una superstrada sommersa/dal Mare di Ulisse/ interconnettendo quel cavo/ che collega tutte le principali città/ son venuti dal freddo/ Non è la loro prima volta/ Si aggirano indesiderati sotto il nostro cielo/ come fottuti UFO/ Sono stati visti nelle reti dei marinai/ Hanno negato la loro cattura/ Ma i fatti sono fatti”.
“In mezzo a tutto questo
tra facce di gesso che ghignano
e la signora morte che se la ride
gli ascensori si rompono
gli orizzonti politici si dissolvono”Charles Bukowski
Poeta
Gigino A Pellegrini & G elTarik
Screening gratuiti per la salute del cuore a bordo della Advanced Mobile Clinic il 16, 17 e 18 marzo
L’iniziativa, organizzata dal Lions Club Diamante Alto Tirreno, consente ai cittadini un controllo dei fattori di rischio cardiovascolari grazie ai cardiologi di GVM Care & Research
Diamante, marzo 2023 – Le patologie cardiovascolari sono tutt’oggi la prima causa di morte in Italia. La prevenzione dei fattori di rischio è fondamentale per abbassare l’incidenza di queste malattie.
Il Lions Club Diamante Alto Tirreno, associazione di volontariato presente in tutto il mondo impegnata in attività a sostegno delle comunità locali, e GVM Care & Research hanno organizzato tre giornate di screening cardiologici gratuiti e senza prenotazione.
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 marzo dalle ore 10:00 alle 18:00, presso Piazza Giovanni Paolo II a Diamante, in provincia di Cosenza, sarà presente l’Advanced Mobile Clinic, una struttura mobile a bordo della quale gli specialisti di GVM effettueranno le visite con l’obiettivo di individuare eventuali fattori di rischio e quindi intercettare precocemente possibili patologie cardiovascolari.
All’interno degli ambulatori della Clinica Mobile verranno eseguiti: la rilevazione della pressione arteriosa, la misurazione del peso e del girovita, la valutazione del profilo lipidico, la misurazione della glicemia e il controllo del ritmo cardiaco. Al termine del percorso ci sarà il consulto conclusivo con il medico. L’iniziativa è consigliata per le persone, donne e uomini, di età superiore ai 40 anni.
Il Presidente del Lions Club, ing. Giovanni B. Malomo, ha dichiarato: “Insieme a tutti i soci del Club, che hanno collaborato alla realizzazione di questo service, siamo felici di poter offrire alla popolazione questa opportunità di prevenzione delle patologie cardiache. Siamo convinti che uno stile di vita sano e un attento monitoraggio della salute possano contribuire a prevenire e a combattere le malattie cardiache. Invitiamo quindi tutti i cittadini a partecipare a questo screening e a prendersi cura della propria salute”.
L’evento è stato realizzato con il contributo di GVM Care & Research e con il patrocinio del Comune di Diamante, che ne ha condiviso l’importanza e messo a disposizione l’area della piazza e il supporto operativo necessario alla corretta realizzazione dell’evento.