
È con grande gioia che oggi il ministro alla cultura Dario Franceschini ha proclamato Vibo Valentia capitale del libro per l'anno 2021. La cittadina calabrese ha sbaragliato ,con una votazione unanime della commissione presieduta da Romano Montroni ,le altre cinque finaliste tra cui Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli nella seconda edizione del titolo istituito l'anno scorso dal Ministero della Cultura .
Il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo apprendendo la vittoria in diretta dal Ministro è parsa visibilmente commossa ed emozionata e tra le lacrime ha dichiarato "la nostra città,sempre ultima nelle graduatorie ,stavolta è orgogliosamente prima " Ha ringraziato il ministro,la commissione,i sindaci delle altre città e naturalmente la sua città,i suoi cittadini che hanno creduto nel progetto proposto. Un riscatto per tutta la comunità che oggi è orgogliosamente prima.
Vibo Valentia riceverà un contributo di 500milaeuro per realizzare il progetto presentato al concorso. Come calabresi siamo davvero orgogliosi di questa nuova testimonianza di riscatto della nostra regione dopo la bella affermazione di Tropea come il più bel borgo dei borghi.
E’ iniziata la demolizione dei sette silos presenti da circa quattro decenni sulla Banchina Bengasi del Porto di Vibo Valentia Marina.
La Capitaneria di porto ha intimato ai concessionari il ripristino dei luoghi, rilasciando a tal fine la propria autorizzazione ad operare alle imprese specializzate affidatarie dei lavori, che consisteranno nel taglio in quota delle strutture (i silos sono alti circa 25 metri) e nel posizionamento degli stessi sulla banchina, per il successivo trasporto al di fuori del porto.
Le operazioni sono state regolamentate da apposita ordinanza, emanata dalla Capitaneria per evitare ogni possibile interferenza con lo svolgimento delle varie attività portuali e garantire così la sicurezza di persone e cose.
I silos garantivano lo stoccaggio di granaglie trasportate da navi che in passato facevano rotta verso il porto di Vibo, traffico che, però, non veniva più svolto ormai da diverso tempo.
L’area su cui tali strutture sono, ancora per pochi giorni, presenti, sarà invece destinata ad altri utilizzi commerciali connessi con i traffici attualmente presenti o in procinto di essere avviati nel porto, anche in funzione delle determinazioni che la Capitaneria assumerà e relative alla destinazione d’uso delle banchine portuali, sempre con l’obiettivo di perseguire al meglio la funzionalità del porto cittadino
Nelle scorse settimane personale della Guardia Costiera di Vibo Valentia e Tropea, impegnato un’attività mirata al contrasto della pesca illegale e del rispetto della normativa in materia sicurezza a bordo delle unità da pesca, ha rilevato diverse violazioni sulla regolare composizione degli equipaggi.
Nello specifico è stata accertata la presenza a bordo di persone non iscritte nel registro dei pescatori marittimi professionali e privi di regolare contratto di assunzione per i quali si è provveduto a contestare sanzioni amministrative pecuniarie.
Inoltre dalle successive indagini condotte dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia è emerso che tra le persone irregolarmente imbarcate vi era un percettore del reddito di cittadinanza.
Conseguentemente si è provveduto a segnalare il nominativo del soggetto all’INPS che ha emesso il provvedimento di decadenza dal beneficio. Inoltre il trasgressore è stato segnalato alla Autorità Giudiziaria secondo le previsioni dell’art 7 del Decreto LEGGE 28 gennaio 2019, n. 4 - Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
L’attività di controllo nel rispetto della normativa in materia di condizioni di sicurezza a bordo delle unità da pesca proseguirà senza soluzione di continuità al fine di garantire il regolare esercizio dell’attività di pesca.