New Delhi, 10 Agosto 2013 .Per ben quattro volte in appena due mesi e mezzo Rahul, un bimbetto nato nel Tamil Nadu (India meridionale), è stato ricoverato d'urgenza in ospedale dai genitori terrorizzati che hanno visto il suo corpo incendiarsi all'improvviso in punti specifici. Il mondo medico - ma anche esperti di fenomeni paranormali - a livello locale e internazionale stanno cercando da vari giorni di dare una spiegazione a questo fenomeno senza per il momento aver trovato per esso, nonostante i molteplici test realizzati, una spiegazione convincente.
Fra approfondimenti scientifici e scetticismo, scrive oggi il quotidiano The Times of India, il caso viene comunque ricollegato alla famiglia di quelli della cosiddetta Combustione umana spontanea (Shc, secondo la terminologia inglese) e di cui sarebbero stati segnalati circa 200 presunti casi negli ultimi tre secoli in ogni parte del mondo. Fra i piu' celebri, senza dubbio quello della contessa cesenate Cornelia Bandi, nonna materna di Pio IV, che nel marzo del 1731 fu trovata a terra dalla sua domestica nella camera da letto, con le gambe ed una parte del cranio intatti, ma il corpo completamente carbonizzato.
Un consiglio di dotti dell'epoca (fra cui Padre Ippolito Bevilacqua dell'Ordine Olivetano, il marchese Scipione Maffei e il canonico di Cesena, Giuseppe Bianchini), sostenne che si trattava sicuramente di un evento di ''combustione spontanea''. Il fatto impressiono' anche Charles Dickens che lo menziono' nella prefazione del suo romanzo Bleak House (Casa desolata). La prima volta che la mamma del piccolo, Rajeshwari, ha assistito incredula al fenomeno è stato appena nove giorni dopo il parto. Ricoverato in ospedale per 72 ore, il piccolo Rahul è stato trovato sano e forte, e quindi dimesso. Ma poco dopo essere tornato a casa, il suo corpo si è nuovamente ustionato.
Dopo un terzo ed un quarto episodio dello stesso genere, i genitori hanno portato il figlioletto nel famoso Kilpauk Medical College (KMC) di Chennai per studi piu' approfonditi, che per il momento non hanno fornito risposte conclusive. Il pediatra Narayana Babu, che ha in cura Rahul, ha dichiarato che la ragione potrebbe essere ''l'emissione di un qualche gas altamente combustibile attraverso i suoi pori di cui non abbiamo ancora scoperto la natura''. Visibilmente preoccupato è il padre del bimbo, Karnan, che ha dichiarato a The Indian Express: ''Come famiglia siamo veramente in ambasce perche' gli abitanti del villaggio sono molto impauriti e ritengono che nostro figlio sia sotto il controllo di uno spirito demoniaco che innesca il fuoco'' Rainews24
Foto The Times of India,
Si, è proprio così. I coltivatori abusivi di marijuana non sanno che esiste uno sceriffo dei cieli, uno sceriffo tecnologico.
Si tratta di un vecchio idrovolante Piaggio 166-DP1 al quale hanno sostituito i motori e sul quale hanno installato due modernissimi sensori in grado "leggere la risposta radiometrica del terreno, attraverso la firma spettrale della vegetazione".
In sostanza i sensori leggono i toni di verde. Si cerca “l’ emerald green", il verde smeraldo brillante che distingue una pianta di marijuana da un comune pino mediterraneo.
Un occhio allenato da un idrovolante che procede a bassa velocità e media altezza già riesce a percepire le piantagioni di marijuana, ma i due sensori denominati "Casi" e "Tabi" hanno una visione nettamente migliore.
La sperimentazione è stata fatta nella vicina Albania dove sono state scoperte 500 piantagioni di marijuana, pronte a essere trasformate in 1.000 tonnellate di marijuana da inviare in Europa, per un valore di mercato al dettaglio pari a 4,5 miliardi di euro. I voli hanno permesso l’acquisizione di centinaia di gigabyte di immagini iperspettrali e ad alta risoluzione i cui dati sono poi trasformati in due- tre giorni da grezzi in evoluti dai tecnici universitari.
Lo stesso mezzo e la stessa tecnica vengono usati in Calabria dove continuano i brillanti risultati della Guardia di Finanza . Sulla fusoliera l’idrovolante Piaggio 166-DP1 porta lo stemma degli uomini del comando Aeronavale della Guardia di Finanza.
Coltivatore avvisato…..
Ieri sera 24 luglio un treno ad alta velocità ( Alvia) che stava per transitare da Santiago di Compostela è deragliato.
Ancora il quadro non è certo.
Le ultime notizie parlano di 80 morti e 178 feriti tra cui molti turisti
Le prime informazioni parlano di una tragedia associabile all’alta velocità in violazione alle disposizioni emanate per il tratto in questione; una grande curva da farsi a non più di 80 kmh ed invece percorsa a quasi 190 kmh!
Il macchinista addolorato sembra abbia dichiarato via radio che andava "a 190 all'ora.
Poi ha detto “Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano...".
I tecnici della procura, delle ferrovie e del ministero sono al lavoro per accertare le cause che hanno determinato la tragedia: se si tratti di un errore umano, di un guasto tecnico oppure di una coincidenza di entrambe le cose.