
Aveva due tesserini falsi ma ben imitati di finanziere
Si è presentato in un albergo di Falerna dove era in vacanza esibendo un tesserino di riconoscimento da finanziere.
Non si sa se il documento lo avesse presentato per sostituire il documento di identità vero o per altre ragioni!
Di fatto il millantatore è stato ben sfortunato.
Nell’albergo, infatti, c’era un finanziere vero che ha notato l’episodio e che ha chiamato i suoi colleghi dl gruppo di Lamezia terme.
Ed i finanzieri hanno accertato che i tesserini erano falsi
Uno era intestato al suo nome vero e l’altro ad un nome di fantasia
L’uomo, un pasticcere napoletano, è stato denunciato
Nocera Terinese .Dato a fuoco da piromani uno dei luoghi simbolo della archeologia calabrese.
Piano della Tirena secondo gli ultimi avanzati studi è insieme al territorio di Serra d’Aiello, al territorio di Campora San Giovanni , una delle sedi di Temesa.
Ieri sera ignoti poco prima del far della sera hanno dato fuoco al costone sud del pianoro.
Nella foto piccola scattata alla 19,39 del 4 settembre si nota infatti che il fuoco ha preso l’avvio dalla SS18 ed ha già raggiunto il primo pianoro prendendo vitalità.
La SS18, lo ricordiamo, è disutilizzata per la rottura del vecchio ponte sul fiume Savuto
Appare così logico supporre che i piromani sia venuti dalla parte di Campora SG
Che si tratti di piromani sembra logico atteso che il fuoco è stato attinto quando i canadair sono difficoltati se non impossibilitati ad intervenire dall’oscurità sopravveniente.
Specialisti del fuoco, allora?
Probabile.
Non sappiamo quanto cammino il fuoco abbia fatto e fin dove siano giunte le fiamme
Indipendentemente dai possibili danni arrecati ad un territorio archeologico ancora tutto da indagare ci sembra folle siffatto comportamento
Il problema degli incendi assume via via aspetti sempre più problematici e complessi.
Gran parte del territorio di Nocera in questi ultimi giorni è stato attinto dal fuoco e quando si tratta di luoghi che è impossibile raggiungere con autobotti il lavoro dei Vigili del Fuoco resta fortemente reso difficile
Oggi come ieri la soluzione resta la educazione al rispetto dell’ambiente
Una educazione che deve iniziare dalle prime classi delle scuole per continuare negli anni fino al raggiungimento della piena consapevolezza da parte delle comunità.
Come fare a credere ai dati della disoccupazione di fronte a questi casi ed altri similari?
Siamo a Lamezia Terme
La Guardia di Finanza in un’azienda che opera nel settore del calcestruzzo scopre 46 lavoratori in nero
Non basta la Guardia di Finanza scopre anche un’evasione fiscale pari a 1 milione di euro.
La una siffatta importante evasione fiscale, la presenza di un numero elevato di lavoratori in nero e altri elementi hanno indotto i finanzieri ad approfondire la posizione dei dipendenti dell’azienda.
Sono così partiti gli accertamenti sulle indennità di disoccupazione e altri benefici previdenziali percepite comunque dai dipendenti mentre lavoravano in nero presso l’azienda.
Ben 26 di loro hanno percepito ammortizzatori sociali non dovuti da parte dell’Inps per un danno complessivo all’ente previdenziale di 210.000 euro.
Da qui la conseguente denuncia alla Procura di Lamezia.
I reati contestati ai dipendenti rientrano, a seconda dei singoli casi, nella truffa aggravata per erogazioni pubbliche e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, oltre al falso ideologico commesso da privato in atto pubblico.
I lavoratori responsabili di indebita percezione di indennità sono stati denunciati alla Procura regionale della Corte dei Conti.
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