BANNER-ALTO2
A+ A A-

L’Associazione “Cantiere Laboratorio”, impegnata nella diffusione di una cultura per la politica e la formazione di una classe dirigente, plaude per i contenuti politici, sociali e valoriali del “Manifesto-Appello” alla Città diffuso nei giorni scorsi da “Fratelli d’Italia” A.N.di Lamezia Terme, Partito guidato da Rosario Aversa.

“La politica come esercizio per il bene comune, il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, la famiglia fondata sull’unione uomo-donna, libertà di educazione, difesa della cultura e delle radici cristiane” trovano la condivisione, piena e totale di “Cantiere Laboratorio”.

Prendiamo atto, senza che il fatto susciti in noi sorpresa alcuna, della sordità del mondo politico partitico in generale, di fronte all’invito a cambiare rotta, invertire la tendenza di una politica ormai senz’anima perchè non parte dall’uomo e dalle sue istanze.

La politica è in crisi perché è l’uomo ad essere in crisi, ha perso il suo slancio ideale, si è chiuso nel suo egoismo, nel suo interesse personale, non si riconosce in un’appartenenza, ha perso il senso della comunità dove la solidarietà non è una parola vuota, svalutata e inflazionata, ma piena di contenuti, di valori; è la solidarietà vissuta, che non fa rumore perché manifestata nel silenzio, come si deve, che ti fa guardare con occhi diversi l’altro e i suoi bisogni e fare di tutto per soddisfarli.

Questa classe politica è lontana un abisso dai problemi del prossimo. Si preferisce la “calma piatta” perché non si ha più nulla da dire alla città di Lamezia, tante sono state le promesse che all’illusione iniziale è seguita la consapevolezza dell’inganno perpetrato e i problemi rimasti insoluti, ma, imperterriti, uomini e partiti procedono nella logica di sempre che tanto male ha fatto a Lamezia.

In questa macabra prospettiva, non ci meravigliamo certo delle beghe, degli accordi sottobanco, delle stupide strategie per alzare la posta, il prezzo di un appoggio, e i temporeggiamenti e i silenzi preludono nuovi assetti politici, nuovi salti della quaglia tramutati ora, nel salto del “canguro” verso nuovi lidi dove aleggia la stessa putrida aria di marciume insopportabile, quella di nuove promesse, nuove poltrone da occupare, nuovi incarichi da ricevere. E’ questa la politica che deve governare la città?

In questo scenario, solo una voce si è alzata, quella del consigliere e capogruppo di Forza Italia, avv. Armando Chirumbolo che, con coraggio, chiarezza ed onestà intellettuale, tra l’altro, ha apprezzato e condiviso l’appello di Fratelli d’Italia in una prospettiva di novità e rinnovamento dell’agire politico per poter vincere elettoralmente e risolvere i drammatici problemi della Città. Ci chiediamo che fine abbiano fatto tutti gli altri!

                                                                Associazione Cantiere Laboratorio

Leggi tutto... 0

Mancano i dati delle recenti elezioni regionali ma già si ricorre ai Giudici.

Sono stati anticipati alcuni ricorsi al TAR. Ma sono state anche anticipate querele. Per esempio l’ex presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che insieme al suo legale ha citato in giudizio l’avvocato Nicolino Panedigrano.

Ecco la nota di Talarico:

“Con l’ultimo manifesto pubblicato si è superato ogni limite e, contrariamente al mio moderato orientamento, ho deciso di dar mandato al mio legale di citare in giudizio l’avvocato Nicolino Panedigrano. La campagna elettorale è finita e non posso continuare a subire gli improperi e le accuse infamanti e offensive che Panedigrano, in violazione dei propri doveri di probità, dignità e decoro, travalicando ogni diritto di critica, intenzionalmente rivolge alla mia persona e al mio operato.

Non c’è alcuno scopo informativo, né esiste un interesse pubblico, dietro le incivili denigrazioni mosse al solo fine di aggredire la mia rispettabilità personale, professionale e politica. La contro-campagna di Panedigrano è stata svolta in forma di avversione personale e diretta nei miei confronti, ingenerando la sfiducia dei cittadini nei confronti dei propri rappresentanti politici a difesa della città, con l’unico sconfortante risultato che nessun lametino è stato eletto e, pertanto, la nostra Lamezia non avrà voce tra gli scranni del prossimo Consiglio Regionale”

Ma ecco cosa risponde l’avvocato Nicolino Panedigrano

“Aspetto con serafica tranquillità la citazione per danni di Talarico. Chiederò ai più valenti colleghi del Foro di Lamezia se sono disposti a costituire un pool a difesa non del mio operato, ma del diritto di critica sancito dalla nostra bella Costituzione. E, se poi si troverà qualche giudice a Timbuctù che mi condanni a risarcirlo, sono certo che ci saranno centinaia di lametini disposti a partecipare a cene, a pagamento!, per raccogliere fondi in quel ristorante diventato ormai famoso per il magna magna. Per il resto il Comitato ed io vediamo solo ragioni per dover ringraziare il buon Franco Talarico.

Primo.

Del manifesto con cui abbiamo detto grazie ai cittadini di Lamezia per aver mandato a casa lui e tutti quelli che come lui hanno affossato la sanità lametina non avevano parlato né i giornali, né i siti web, né gli altri mezzi d'informazione. Mentre dopo questo suo intervento l'interesse, il consenso e la stima dei cittadini sono al contrario schizzati a mille.

Secondo.

Ci ha attribuito la colpa (per noi e per molti altri, un merito) di non averlo fatto rieleggere. E chi se l'aspettava che proprio lui ci desse atto di aver condotto una battaglia sociale giusta e vincente, che ha aperto gli occhi ai lametini e li ha finalmente convinti, nell'interesse della nostra città, a non votarlo? Davvero troppa e inaspettata grazia, maestà.

Terzo.

Ha posto tutti noi, e me per primo, al centro delle tante battaglie politico-sociali in difesa del nostro negletto territorio. E ci ha fornito un formidabile attestato di valore da spendere a piene mani nella prossima competizione per il rinnovo del Consiglio Comunale.

Un affettuoso grazie, dunque. E però, quello che non comprendiamo è il suo lamento per il fatto che con la nostra opera abbiamo abbattuto “Sansone con tutti i Filistei”. Non riusciamo a capire perché, avendo, a dir suo, fatto una denigratoria, infamante e incivile campagna contro la sua persona, dovremmo avere anche la “colpa” di non aver fatto eleggere nessun altro candidato lametino, anche quelli con cui lui ha duellato in campagna elettorale.

A parte il fatto che noi stessi non ci consideriamo dei supereroi e a parte il fatto che il lametino Scalzo, originario di San Mazzeo (poco sopra Bella), è stato invece rieletto con una messe di voti, per quale motivo la nostra severa e intransigente critica alle sue colpe politiche avrebbe impedito ai nostri cittadini di votare per Magno o per Speranza o per tutti gli altri 10 o 12 candidati lametini? Non riusciamo a veder logica alcuna in questo suo piagnucoloso sillogismo; che invece ci rammenta il ritornello di una nota canzoncina d’altri tempi: “Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere come vuoi e quando vuoi”

Leggi tutto... 0

Lamezia Terme. Una grande, una bella iniziativa ieri sera a Lamezia Terme. Mi è dispiaciuto per le tante, troppe persone che non sono riuscite ad entrare in sala e sono rimaste nella hall del Grand Hotel Lamezia.

 

Abbiamo presentato il libro di Angela Napoli “L’Antimafia dei Fatti”, pubblicato da Falco, un editore bravo, onesto e coraggioso di Cosenza. Una manifestazione molto partecipata, grande attenzione da parte di tutti.

Con Angela Napoli, Paolo Pollichieni, il professor Giorgio Lo Feudo e Michele Falco. Nella sala gremita, tantissimi i testimoni di giustizia, tanti cittadini venuti anche da fuori Lamezia, tante persone di buona volontà. Nello scrivere il libro, abbiamo pensato proprio a tutti loro.

Ed a tutti loro abbiamo pensato ieri sera. Non riesco a citare tutti, perché sicuramente dimenticherei qualcuno. Ma spero che i presenti si riconoscano in queste mie parole. Ovviamente c’era Risveglio Ideale al gran completo, l’Associazione fondata da Angela Napoli e di cui abbiamo scritto nell’ultimo capitolo del libro.

I nostri interventi sono stati tutti veloci, diretti, nessuno di noi si è parlato addosso, ma l’interlocuzione con la sala è stata continua, con tutti ci è bastato lo scambio di uno sguardo per capirci bene tra noi. E come ci siamo capiti bene! E’ prevalso, ieri sera, il Noi progettuale, il contrario esatto dell’Io narcisistico che dilaga in tante pieghe della società.

Questo libro è un punto di arrivo di un lungo percorso, caratterizzato dall’impegno di Angela Napoli nelle Istituzioni e nei territori della Calabria e non solo. Ma il libro è anche un punto di ripartenza per estendere la nostra rete di rapporti, per continuare a costruire percorsi per la Legalità e la Giustizia, una mission alla quale Angela Napoli ha dedicato la sua vita, come si legge nella quarta di copertina e come lei stessa ha ribadito ieri sera: “un impegno che continua e si rafforza con il contributo di tutti”.

Questo è un libro d’Amore: per la Calabria, per l’Italia, per l’Europa.

E’ un libro che segna la differenza tra l’antimafia parolaia, di parata e inconcludente e l’Antimafia dei fatti, come recita il titolo e non solo. Nel libro ci sono pezzi di vita di Angela Napoli e di quanti sono stati dalla parte giusta, con la schiena dritta, come i testimoni di giustizia presenti in sala. Ma per fare l’Antimafia dei fatti, occorre anche saper fare Politica con la P maiuscola, una Politica fondata sull’Etica, perché l’Etica libera la bellezza (don Luigi Ciotti), contro la bruttezza delle mafie, della corruzione, del malaffare e della malapolitica. Nella nostra mentalità inclusiva delle persone di buona volontà, indipendentemente da dove siano collocate negli schieramenti politici attuali, è al tempo stesso importante marcare le differenze, che non vanno mai dimenticate. Una singola persona ha un problema? Una comunità ha un problema?

“Sortirne da soli è l’egoismo, sortirne insieme è la Politica” (don Lorenzo Milani).

Una vita per la Legalità e la Giustizia quella di Angela Napoli, senza dimenticare la giustizia sociale, in un quadro di crisi economica strutturale con tasso di disoccupazione balzato al 13,2 per cento, mentre vola al 43,3 per cento quello della disoccupazione giovanile. “La storia della distribuzione delle ricchezze è sempre una storia profondamente politica, che non si esaurisce nell’individuazione dei meccanismi puramente economici”, scrive Thomas Piketty nel suo capolavoro “Il Capitale nel XXI Secolo”, un libro che studia e dà soluzioni al tema delle diseguaglianze, un saggio di 950 pagine che è diventato un best sellers. Attendiamo il 5 dicembre quando il Censis presenterà il 48° Rapporto sullo stato sociale del Paese. Vedremo e valuteremo.

L’Antimafia dei Fatti tiene conto anche dei contesti in cui deve svilupparsi l’azione di contrasto alle mafie, che, proprio sul terreno economico drenano risorse a loro vantaggio e a discapito dell’economia legale e dei territori, non solo del Sud. Angela Napoli ha ricordato qual è il nostro metodo, quello di denunciare e di fare nomi e cognomi, proprio come abbiamo fatto in questo libro, ma c’è una bussola che ci guida: rigorosi nell’analisi, rigorosi nei principi, consapevoli delle difficoltà, ma con indicazioni di prospettiva e di speranza racchiuse in due nostri “storici” motti: “Andiamo Avanti!” e “Le mafie sono ancora forti, ma si possono battere”, come si può leggere nella quarta di copertina.

La serata di Lamezia Terme è stata tutto questo, una ripartenza verso obiettivi più avanzati, un rafforzamento di legami con le persone di buona volontà, visto che in questi anni – ha ricordato Angela Napoli – abbiamo collezionato anche delusioni e amarezze. Ci sono stati momenti nei quali ci siamo girati e abbiamo visto che dietro di noi non c’era più nessuno.
La serata di Lamezia è stata anche il racconto divertente delle fasi di lavorazione del libro: l’impegno, la raccolta e la lavorazione di tanti materiali, la concentrazione per fare di più e meglio, l’ansia di essere in ritardo, il ritmo a volte forsennato per rispettare le scadenze che ci eravamo dati. In tante parti il libro è sotto forma di intervista. Nel lavorare le risposte che mi giungevano da Angela Napoli, ho fatto una constatazione che ho voluto condividere con i presenti: Angela Napoli è non solo una professoressa di Matematica e Preside, è non solo una politica e parlamentare, ma anche un’ottima giornalista. L’abbraccio affettuoso delle tante persone che sono state con noi a Lamezia ieri sera ci dà la forza di andare avanti. Il libro c’è ed è una bella realtà. Ci domandavamo, nel corso della lavorazione: “Manca qualcosa? Potevamo fare di più?” Mi consola un vecchio motto e insegnamento di un grande giornalista, Luigi Zoppo, che diceva: “Ricorda, non si può scrivere tutto in una volta”. Abbiamo colto negli occhi di tutti lo sguardo della soddisfazione, della contentezza, accompagnato dall’incoraggiamento ad andare avanti. E faremo proprio così, contenti di aver regalato a Lamezia e alla Calabria una bella serata.

 

Orfeo Notaristefano - scrittore-giornalista e curatore del libro "l'Antimafia dei Fatti" di Angela Napoli

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy