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Meglio tardi che mai, verrebbe da dire.

Da un lato il Ministero della sanità continua a dire che non esiste alcuna preoccupazione per l’Italia.

Dall’altro suggerisce a tutte le regioni la adozione di misure precauzionali.

Voci dirette, invece , ci parlano di una forte allerta dei servizi sanitari presso gli aeroporti di Roma, in primo luogo, di Milano e di altri nei quali sbarcano passeggeri provenienti dalle zone nelle quali è maggiormente presente la malattia.

E guarda caso il primo incontro aziendale concernente l’emergenza correlata alla Malattia da Virus Ebola (MVE ) si svolgerà mercoledì 15 ottobre 2014 con inizio alle ore 15,) nella sala “Ferrante” dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, la città dove arriva il maggior numero di passeggeri provenienti dall’estero .

La riunione avrà lo scopo di individuare una “Task force” aziendale, da istituire appositamente per l’emergenza di questo nuovo virus che si sta diffondendo nel mondo.

La riunione di mercoledì sarà presieduta dal Dottor Arcangelo Delfino, responsabile dell’Unità Operativa ”Prevenzione Infezioni Ospedaliere” dell’Asp di Catanzaro, su espressa delega del Direttore Generale Aziendale Dott. Mario Catalano.

Svolgerà le funzioni di moderatore dell’incontro, la Dottoressa Annalisa Spinelli, in qualità di segretario del Comitato per il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (CICA) aziendale.

Nel corso dell’incontro verranno illustrate le nozioni principali concernenti la Malattia da virus Ebola, per come illustrate dalla scheda informativa dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla malattia, e le principali procedure aziendali di gestione degli eventuali casi sospetti/probabili/confermati della MVE da adottare in osservanza dei criteri e delle raccomandazioni contenuti nell’ultima circolare del Ministero della Salute (6 ottobre 2014), in materia di prevenzione e controllo della Malattia da virus Ebola.

E’ importante sottolineare che In Italia non si registra alcun caso da contagio del virus Ebola, ma l’Azienda Sanitaria di Catanzaro in linea con quanto richiesto dal ministero della Salute sta, in via precauzionale, predisponendo la macchina organizzativa in modo da non trovarsi impreparata in caso di contagio.

Ancora, aggiungiamo noi!

NB Non abbiamo avuto il coraggio di mostrarvi una foto degli ammalati di Ebola e vi suggeriamo di non andarle a cercare.

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Riceviamo e pubblichiamo:

L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme in fatto di politiche sociali continua a fare ben poco per i suoi cittadini più bisognosi e neppur il tanto pontificato, dalla stessa Giunta e dal Sindaco Gianni Speranza,sostegno economico per i nuclei familiari a basso reddito interessati da procedure giudiziarie di sfratto per morosità, sono sufficienti. Troppo pochi infatti risultano essere 35mila euro da destinare per questa tipologia d’intervento sociale,soprattutto in considerazione di una larga fascia e di un numero piuttosto elevato in città di famiglie colpite da procedimenti giudiziari di sfratto, tenendo in considerazione anche le modalità con le quali queste 1800 euro, una tantum, verranno erogate. Molte famiglie infatti avranno delle forti difficoltà nel trovare un locatore disposto a concedere un contratto d’affitto senza che questi riceva all’atto della stipula dello stesso le relative somme di denaro, fatte di mensilità anticipate e caparra. L’erogazione di tale contributo avviene infatti solo previa presentazione ai servizi sociali del comune di un contratto d’affitto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate,da qui è logico immaginare le difficoltà di molte famiglie ,già interessate da morosità per non aver potuto far fronte al pagamento del precedente affitto,di riuscire a trovare un locatore disposto a dargli fiducia. Questo genere di provvedimento rappresenta poi sicuramente un palliativo ed una soluzione tampone che non elimina e non allevia la drammatica situazione di moltissimi cittadini di Lamezia che sono in preda alla disperazione perché sotto minaccia di sfratto esecutivo e col serio pericolo di finire in mezzo alla strada. A tale scopo suggerisco al Sindaco Speranza di avere una visione più ampia e prolungata nel tempo,proponendo al primo cittadino di far in modo tale che il nostro Comune stipuli un accordo sulle locazioni residenziali a canone concordato con associazioni operanti sul territorio rappresentative di proprietari di immobili,tutto questo in sinergia con le sigle sindacali, al fine di agevolare le fasce più disagiate dei cittadini e di consentire a questi maggiore respiro nel tempo riguardo al pagamento dell’affitto di un immobile a scopo abitativo. Il canone concordato che può essere regolamentato su base locale tra associazioni,sindacati e comune,prevede maggiori agevolazioni in termini fiscali e può davvero rappresentare in questo periodo di forte e pregnante crisi economica un valido sostegno per i più bisognosi. Il canone concordato sulle locazioni residenziali è vantaggioso sia per l’inquilino che si vede abbassare il fitto e sia per il proprietario per cui si abbassano le tasse. Noi di Forza nuova in questi quasi cinque anni di consiliatura targata Speranza,abbiamo sempre fatto opposizione come forza politica esterna al Civico consesso,abbiamo aspramente criticato ma allo stesso tempo siamo stati spesso portatori di importanti proposte puntualmente ignorate dal Sindaco,per questo mi auguro che almeno in quest’ultima,l’Amministrazione comunale possa prestare attenzione,dimostrando in quest’ultima fase di governo cittadino,di voler lasciare un segno tangibile di politica sociale per i lametini che più ne hanno bisogno.

Igor Colombo Portavoce regionale Forza nuova-Calabria

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Non solo ad Amantea, quindi! Ancora più a Lamezia Terme. Immigrati elemosine e parcheggi

Bruno Spatara segretario provinciale di Forza Nuova dichiara: "E’ già da qualche tempo che avevo chiesto al sindaco Speranza un’attenzione ed un monitoraggio a quello che è il fenomeno dell’accattonaggio in città degli immigrati e quello dei parcheggiatori abusivi sempre ad opera degli extracomunitari,ma nulla si è mosso in questa direzione".

E poi continuando: "Se solo qualche amministratore riuscisse a fare un sopralluogo per esempio sulla centralissima piazza della Repubblica potrebbe vedere coi propri occhi quanti immigrati presidiano l’area di parcheggio “invitando”, a volte anche con toni minacciosi e duri, i cittadini per farsi dare qualche euro per il loro abusivo servizio.

Altra fotografia eloquente poi è quella che si presenta dinanzi ai vari supermercati e bar cittadini dove si possono quotidianamente vedere immagini di extracomunitari con bicchieri di plastica in mano che addirittura in molti casi arrivano a strattonare persone per avere l’elemosina.

Molti cittadini soprattutto donne, stanno manifestando sempre più disagio per queste incresciose situazioni.

Il fenomeno dell’accattonaggio non va assolutamente sottovalutato, specialmente alla luce di come si sta sempre più manifestando a Lamezia, simile dunque ad altre realtà urbane anche vicine a noi, dove addirittura si sono formate delle vere e proprie Casbe, zona franche dove a regnare sono delinquenza, prostituzione, spaccio e disordine.

Il sindaco di Catanzaro intelligentemente non ha sottovalutato questa situazione ed esattamente circa dieci giorni dopo l’appello lanciato da noi di Forza nuova all’Amministrazione comunale di Lamezia per predisporre delle concrete misure anti-accattonaggio, quella di Catanzaro si muoveva concretamente in tal senso ed ancora oggi sta impegnando con lavoro certosino gli uomini della Polizia municipale per far rispettare tale ordinanza e pare anche il prefetto Cannizzaro si stia interessando direttamente a tale problematica.

A Lamezia invece tutte le forze politiche presenti nell’Assise cittadina stanno ignorando e sottovalutando la cosa,nessun consigliere comunale ha posto all’attenzione del civico consesso e della Giunta questo fenomeno,forse i signori consiglieri non vivono molto la città e per come le cose si stanno rivelando, con tutti i vari problemi di natura ambientale,sociale ed economica che giorno dopo giorno si presentano a Lamezia non viene difficile capire il perché della loro perenne distrazione, molti,come il Sindaco Speranza,pensano già a come organizzare le prossime campagne elettorali.

Noi di Forza nuova invece dal momento che stiamo a contatto con la gente ascoltando le loro problematiche ed i loro bisogni,torniamo ad invitare sindaco, Giunta e tutto l’intero Consiglio comunale a prestare attenzione a questo ormai dilagante fenomeno di accattonaggio,non vorremmo che la cosa col passare del tempo sfuggisse di mano fino a diventare incontrollabile ed ingestibile,si attivi immediatamente sindaco e Giunta per monitorare - conclude Spatara - tutta la situazione ed emettere un’ordinanza di divieto di accattonaggio dinanzi ad attività commerciali, scuole, chiese, cimiteri , non mancando in questo senso testimonianze di paura e di disagio di moltissimi cittadini lametini"

NdR. Sommessamente aggiungiamo che spesso si vede usare nell’accattonaggio anche minori.

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