Redazione TirrenoNews
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"Zingaretti è come Stalin". Parola di Bruno Bossio
Lunedì, 09 Dicembre 2019 17:12 Pubblicato in Primo PianoEnza Bruno Bossio attacca il segretario dem dopo il commissariamento delle Federazioni di Cosenza e Crotone.
Nelle scorse settimane aveva accusato Gratteri di interferire nelle candidature del partito
"Zingaretti uguale Stalin".
Ha scritto proprio così la deputata del Pd Enza Bruno Bossio, arrivata a paragonare alcune decisioni del suo segretario alle purghe del brutale dittatore sovietico.
A scatenare l'ira della parlamentare calabrese è stata infatti la decisione di Zingaretti di commissariare le federazioni provinciali di Cosenza e Crotone, i cui segretari – Luigi Guglielmelli e Gino Murgi – erano da tempo allineati con le posizioni del governatore ribelle Mario Oliverio, che intende ricandidarsi alla presidenza malgrado il Pd abbia già scelto di puntare sull'imprenditore del tonno Pippo Callipo.
Per il segretario dem, la scelta di Guglielmelli e Murgi di "rendere pubblico il dissenso sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione" e "l'esplicita volontà di non rispettare le decisioni assunte dagli organi che ne hanno la responsabilità, con l'esplicito intento di delegittimare le scelte compiute, ha senza dubbio causato un danno di immagine al Partito democratico".
La reazione di Bruno Bossio è stata virulenta.
In un post su Facebook, la deputata ha criticato le "motivazioni staliniste" usate per il commissariamento, fino al parallelo con la Russia sovietica: "Anche per Solženicyn usarono le stesse parole per rinchiuderlo nei gulag: dissenso. Zingaretti=Stalin".
Poi la chiusura provocatoria: "A proposito, il segretario di Federazione di Cosenza è un giovane under 40, Luigi Guglielmelli.
E il segretario della Federazione di Crotone è l’ex sindaco di Melissa, Gino Murgi, quello che ha soccorso personalmente i migranti naufraghi.
Pericolosi sovversivi da punire con le purghe".
Bruno Bossio non è nuova a uscite del genere contro il suo segretario.
Poche settimane fa, la deputata era arrivata a dire che sarebbe stato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a "ordinare a Zingaretti di non ricandidare Oliverio".
Va sottolineato che proprio la Procura di Catanzaro ha chiesto il processo per Bruno Bossio, accusata di corruzione nell'inchiesta 'Lande desolate', nella quale sono coinvolti anche il marito della parlamentare, Nicola Adamo, e lo stesso Oliverio.
I magistrati hanno ravvisato presunti illeciti in alcuni appalti gestiti dalla Regione Calabria.
Bruno Bossio non è certo l'unica ad aver reagito al commissariamento di Cosenza e Crotone.
Anche gli ex segretari Guglielmelli e Murgi lo ritengono "un atto senza precedenti e di una gravità inaudita, espressione della peggiore tradizione stalinista".
Il guaio, per Zingaretti, è che i dem ribelli non si limiteranno alle parole e ai comunicati stampa. Oliverio e la sua area sono infatti pronti a rompere con il Pd per correre da soli alle Regionali del prossimo 26 gennaio.
E Callipo, in uno scenario del genere, avrebbe poche chance di farcela.
Pietro Bellantoni - Lun, 09/12/2019 - 10:52
Di Natale attacca “non solo” Orlandino Greco
Domenica, 08 Dicembre 2019 21:19 Pubblicato in Campora San Giovanni«Prendeteli a calci!» –
Graziano di Natalepresidente del consiglio comunale paolano (ma anche consigliere provinciale di Cosenza, nonché candidato in corsa per le prossime elezioni calabresi), attacca Orlandino Greco che scende a Paola un mese e mezzo prima delle elezioni dopo essere mancato per anni
E dopo essersi disinteressato ai problemi di Paola sempre per anni
Ma coerentemente non se la prende solo con Orlandino Greco, ma con tutti coloro che si son o disinteressati a paola ed ai suoi problemi.
Contesta coloro che «Oggi vengono, accompagnati dai “cavalli di Troia”, cioè da quelle persone che preferiscono accompagnarsi col politico di turno, solo perché il politico gli ha offerto il piatto di lenticchie, e svendono il loro territorio.
Questa è una vergogna.
È una vergogna.
E se dovessero presentarsi nelle vostre case, prendeteli a calci!».
Ovviamente tutto questo vale anche per Amantea
Se vedete in giro, magari in via Margherita, qualche politico che non avete mai visto negli ultimi anni , da chiunque accompagnato, vale la proposta di Graziano di Natale.
Zingaretti commissaria le federazioni di Cosenza e Crotone
Domenica, 08 Dicembre 2019 20:42 Pubblicato in CalabriaIl provvedimento adottato da Nicola Zingaretti, segretario del Pd, dopo i contrasti sulla candidatura di Callipo alle regionali.
Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha commissariato le federazioni di Cosenza e di Crotone del partito.
Lo si apprende da fonti della segreteria nazionale del Pd.
La decisione é stata presa con il parere favorevole unanime della Commissione nazionale di garanzia.
Alla base della decisione di Zingaretti ci sono i contrasti sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione, con il sostegno della due federazioni al Governatore uscente, Mario Oliverio, e non a Pippo Callipo, indicato del partito.
Sono Marco Miccoli e Franco Iacucci i Commissari nominati dal segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, rispettivamente, nelle federazioni provinciali di Cosenza e di Crotone.
Marco Miccoli é componente della segreteria nazionale del partito, mentre Franco Iacucci é il presidente della Provincia di Cosenza.