
Non si arresta l’attività di contrasto alla pesca illegale di specie ittiche sottomisura, condotta dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina.
In prosecuzione all’attività di vigilanza pesca posta in essere nella mattinata del 20 settembre, i militari della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, sotto il coordinamento della superiore Direzione Marittima di Reggio Calabria, hanno proceduto a porre sotto sequestro numerosi esemplari di tonno rosso sottomisura, pescati in violazione della norma vigente, in quanto di taglia inferiore alla taglia minima di riferimento per la conservazione dello stesso stock ittico.
In particolare, personale dipendente, durante un pattugliamento terrestre effettuato nei pressi del Comuni di Briatico, ha sequestrato 28 esemplari di tonno rosso allo stato giovanile, occultati all’interno di un sacco, derivanti da attività di pesca cosiddetta INN (illegale, non dichiarata, non documentata).
Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari dell’Asp di Vibo Valentia, è stato devoluto in beneficienza ad una locale associazione caritatevole.
La Guardia Costiera invita la collettività a prestare la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, evitando, altresì, di acquistare prodotto ittico di taglia inferiore a quella consentita, segnalando tali irregolarità alla locale Autorità Marittima.
Nu juorne a o Pataterno
le venette l'estro
di creare l'omm che gli somigliasse
“Feteva come un cane a mille peste
poi o sputajedint'è recchie e o rinsavette
Appena se scetaje o pover omm
pensava di trovarsi mmiezo a gente
della sua somiglianza,del suo rango
invece se truvajemmiezo e serpienti”
Un vecchio detto popolare, veicolato fino a noi verbalmente da mia nonna Domenica, dice che se vuoi continuare a rispettare i tuoi concittadini coinvolti in politica, o il tuo appetito per il pesce, dovresti fare attenzione a non essere presente quando gli ultimi vengono puliti o i primi vengono generati. È l'anatomia dell'uomo, scriveva Engels, cioè, la chiave dell'anatomia della scimmia. Quindi, se osserviamo il processo di una religione nel suo formarsi, possiamo fare alcune ipotesi sulle origini di quelle religioni che sono state messe insieme prima che la maggior parte delle persone imparasse a leggere.
Gigino A Pellegrini & G elTarik
Continua incessante l’attività di vigilanza degli uomini e le donne della Guardia Costiera di Vibo Valentia.
Nell’ambito dell’attività di mare sicuro 2022, che vede tra i suoi obiettivi, la verifica della corretta fruizione delle spiagge libere e dei tratti di mare destinati all’uso pubblico, la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, con il supporto dell’Ufficio Locale Marittimo di Tropea, ha proceduto allo sgombero di un grosso quantitativo di oggetti lasciati incustoditi sulle spiagge, nonché innumerevoli gavitelli privi di titolo autorizzativo posizionati nella fascia di mare riservata alla balneazione.
L’attività condotta dalla Guardia Costiera, ha portato al sequestro amministrativo di un cospicuo numero di attrezzature balneari varie, quali ombrelloni, sedie e lettini, nonché alla rimozione di circa 30 gavitelli abusivi adibiti ad ormeggio di unità da diporto, in una porzione di litorale della “Costa degli Dei,.
L’intervento condotto dai militari della Guardia Costiera ha quindi consentito di ristabilire la libera fruibilità per la collettività di un tratto di costa ad altissimo pregio paesaggistico ed ambientale.
Questa operazione si inerisce all’interno di una più ampia attività volta alla tutela di delle aree SIC (Sito di interesse Comunitario) e delle 29 Aree Marine Protette, che, la Guardia Costiera svolge con il supporto continuo del Ministero della Transizione Ecologica.
Tale attività condotta da parte degli uomini e le donne della Guardia Costiera costituisce un ulteriore importante tassello nel percorso di ritorno alla legalità in un territorio difficile, dove la polizia giudiziaria, sotto il coordinamento costante del Procuratore della Repubblica Dott. Camillo Falvo, sta portando avanti un percorso teso all’accertamento e alla repressione di tutte quelle condotte illecite perpetrate ai danni dell’ambiente e del territorio costiero.