
La sana gestione amministrativa e la lotta al malaffare sono le priorità che questa Amministrazione Comunale si è data sin dal suo insediamento, ben consapevole che solo la legalità e la massima trasparenza degli atti amministrativi, nel pieno rispetto della normativa, rappresentano il viatico giusto per garantire un benessere collettivo alla città.
Un Ente in dissesto, dichiarato dal Commissario Prefettizio dell'epoca qualche mese prima dell'insediamento dell'attuale Amministrazione, con una massa passiva enorme costituisce una palla al piede per azioni amministrative energiche e puntuali per le diverse esigenze della comunità, specialmente con un organico fortemente ridotto ed in procinto di subire ulteriori vacanze a seguito degli imminenti pensionamenti.
Sin dall'insediamento si è puntato al risanamento del Comune riducendo fortemente le spese e cercando di aumentare la propensione della riscossione con l'affidamento dell'incarico all'Agenzia delle Entrate- Riscossioni.
L'insediamento della Commissione nominata dalla Prefettura di Cosenza, avvenuto in data odierna, che durerà tre mesi e potrà essere prorogata, avrà il compito di esaminare ogni singolo atto tra delibere, determine, ordinanze e provvedimenti vari. La stessa ha già proceduto alla richiesta della documentazione da esibire.
Sono tranquillo e sereno, la strada finora scelta e percorsa dall’Amministrazione è quella della rettitudine e dell'onestà con l'adozione di scelte ponderate secondo principi di legalità e di trasparenza, ed in modo da garantire comportamenti irreprensibili e costituire punto di riferimento istituzionale.
Sono consapevole del fatto che una Commissione agisce a garanzia dei cittadini, della città e quindi anche della nostra Amministrazione.
Assicuro da subito, da parte di tutta l'Amministrazione Comunale, la più ampia collaborazione alla Commissione per fornire tutti gli atti che i suoi componenti hanno già chiesto e quelli ulteriori che saranno utili alla bisogna.
Sono certo che finalmente tutti gli accertamenti del caso da parte di un nobile Organo dello Stato potrà garantire la cristallinità e il massimo suggello di democrazia alla condotta irreprensibile tesa al bene comune di questa Amministrazione per porre fine ad eventuali dubbi.
No, non furti di auto ma micro furti nelle auto.
Auto che ovviamente vengono aperte per poterne asportare qualcosa.
Per lo più parliamo di soldi, quando li si lascia magari nel cassettino tra i due sedili.
E poi qualsiasi cosa abbia un valore e possa essere commercializzata.
Strani furti, furti da poco.
Non vandalismi allora.
Ma si impone che sia cercata la ragione.
Si tratta forse di minorenni che non hanno nemmeno la patente?
Si tratta di minorenni che hanno bisogno magari di una dose e non hanno i soldi per pagarsela?
Sono domande alle quali daranno risposta i Carabinieri della locale stazione ai quali gli eventi sono stati denunciati e che hanno già iniziato le indagini.
Da alcune località calabresi, in estate è possibile assistere ad uno degli spettacoli più affascinanti che la natura offre… Qualcosa che merita un giusto riconoscimento
Uno spettacolo suggestivo, unico al mondo. Da premiare. L’idea nasce in Calabria: il tramonto del sole d’estate “dentro” lo Stromboli potrebbe diventare Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
L’iniziativa nasce da Calabria Network Mediterraneo, comitato, costituito prevalentemente da giovani calabresi, che si è fatto promotore della candidatura. Al momento sono pervenute le adesioni di ben 17 soggetti istituzionali e sociali che hanno entusiasticamente deciso di partecipare a questa iniziativa.
Da alcune località calabresi, in estate è possibile assistere ad uno degli spettacoli più affascinanti che la natura offre. Al tramonto il sole sembra essere praticamente inghiottito dal cratere del vulcano. L’illusione ottica dura poco, un paio di minuti, abbastanza però per godere a pieno di un meraviglioso spettacolo della natura.
Ogni anno, centinaia di persone di armano di smartphone e camere fotografiche per immortalare i tramonti eoliani.
Secondo i promotori dell’iniziativa, lo spettacolo della palla infuocata inghiottita dal vulcano presenterebbe tutti i caratteri richiesti dall’Unesco per ottenere il prestigioso riconoscimento: unicità, universalità e insostituibilità. In più soddisfa il VII Criterio della Convenzione sul patrimonio dell’Umanità del 1972 che afferma che sono riconoscibili “fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale”.
fonte notizia italiachiamaitalia.it