
Ancora pochi biglietti disponibili per un grande spettacolo teatrale
Uno spettacolo che si snoda in un intenso unico atto di 80 minuti, coinvolgendo emotivamente il pubblico in una “brutale verità” che scuote le coscienze.
“1861 la brutale verità”, attraverso l’alternanza tra parti recitate e cantate, ripercorre la storia del periodo pre e post unitario, dalle condizioni economiche del Regno delle Due Sicilie alla spedizione dei Mille, dal brigantaggio alla repressione attuata dal Regno d’Italia appena sorto.
La rappresentazione è tratta dal libro “La brutale verità” di Michele Carilli, che ne cura la regia insieme a Lorenzo Praticò.
Lo spettacolo ha la forma del teatro canzone, con una scena essenziale, occupata da pochi elementi e da strumenti musicali, tutti presenti dall’inizio alla fine, così come i quattro interpreti e musicisti.
Sullo sfondo si stagliano tre bandiere: quella del Regno delle Due Sicilie, quella italiana e quella dello Stato sabaudo.
Le luci, volutamente tenui, creano un’atmosfera soffusa e si concentrano di volta in volta sugli interpreti, sottolineando i vari momenti con graduali passaggi cromatici.
Il narratore accompagna gli spettatori nel periodo storico pre e post unitario, dando voce a intellettuali e personaggi politici sulla base di documentati riferimenti storici. Alle sue spalle quattro elementi scenici che l’attore indossa a scena aperta per dar vita agli incarnati: l’uniforme di Francesco II al momento drammatico dell’epilogo del suo regno; la toga indossata da un uomo di legge per declamare alcuni passi della legge Pica; il cappello piumato del bersagliere Carlo Margolfo che partecipò all’eccidio di Pontelandolfo e Casalduni; la logora camicia indossata dal deportato della fortezza di Fenestrelle.
Il racconto del narratore si intreccia con quello dell’interprete femminile, che esegue brani della tradizione popolare come “Nebbia a la valle”, “Vitti na crozza”; e brani composti appositamente per la rappresentazione, come “Angelina” o “Nui”.
Il ruolo della cantante è anche quello di illustrare la condizione femminile all’epoca dell’unità d’Italia e di far conoscere la figura della brigantessa; suo è anche un breve monologo nel quale impersona una popolana che simboleggia la devozione alla regina Sofia e alla famiglia reale.
Cast artistico: Lorenzo Praticò e Gabriele Profazio (attori); Mario Lo Cascio e Alessandro Calcaramo (musicisti); Marinella Rodà (cantante e attrice).
Musiche dei Mattanza
Ad Amantea tutto va sempre peggio.
Noi, i nostri figli, i nostri nipoti dovremo pagare tributi altissimi solo perché qualcuno, che ancora non ha pagato per i suoi crimini economico finanziari, ha determinato un ingiustificato e pesante dissesto nei bilanci comunali
Noi, i nostri figli, i nostri nipoti non potremo avere servizi qualificati ed efficienti solo perché nessuno, magari solo per garantirsi i loro voti, ha voluto davvero, né vuole, fare una dura lotta alla evasione tributaria.
Una lotta possibile ed addirittura facile e che sembra ( finalmente) abbia addirittura avuto l’interesse della Procura della Repubblica di Paola.
Noi, i nostri figli, i nostri nipoti non potremo avere strade senza buche, mare pulito, un traffico accettabile, una città di onesti e non di raccomandati, di lavoratori e non di vagabondi, di gente per bene e non do delinquenti, d politici che mano Amantea e gli Amanteani e non…
Ma la cosa peggiore che poteva succedere alla nostra città è stata, ed è, quella di non avere servizi sanitari qualificati.
Un ospedale assegnatoci ( come a Paola, Cetraro e Praia a Mare) da Giacomo Mancini e che nessuno al tempo ha voluto, una Asl che poi è diventata semplice Distretto e successivamente semplice Poliambulatorio incapace di offrire i servizi sanitari minimi e che oggi costringe , per i casi più gravi, ad andare fuori regione e spesso, anche per una vista specialistica, fuori Amantea.
Non solo ma negli ultimi anni sono state fatte solo “pagliette” quale quella della Casa della Salute.
Ora Mauro è andato via e potrebbe( dovrebbe) essere nominato un nuovo direttore che non sia più un burattino che si muove a comando dei politici di riferimento e che continua a prendere in giro gli Amanteani , i Longobardesi, i Belmontesi, i Laghitani. i Sanpietresi, i Cletesi, i Serritani e gli Aiellitani con la palese complicità di politici ed addetti del sistema sanitario.
Ed è questa una delle cose peggior che poteva succedere ad una nobile città come la nostra, quella non avere più politici che la amino davvero, di avere politici che sono incapaci di “volare”, di “sognare” e soprattutto di “osare”.
E non è tutto !
La cosa peggiore è quella che non ci sono nemmeno elettori amanteani che siano capaci di chiedere per tutti e non per se stessi, di votare politici migliori di loro, cioè gente che sappia “volare”, “sognare” ed “osare”.
E credetemi c’è tanto da fare per avere un città diversa e migliore !
Da dove cominciare?
Dalla ricerca della responsabilità di chi ha sbagliato e continua a sbagliare e dalle giuste sanzioni.
Fintanto che non si pagheranno gli errori e gli abusi Amantea continuerà a morire. E non è giusto.
Garibaldina 1 Amantea 0
La partita si è svolta presso lo stadio comunale “A Leo” in Soveria Mannelli
Ha diretto Cropanise Pasquale collaborato da Zappino Domenico e Converso Salvatore Luca
Il gol è stato segnato da Fabbricatore
Questi i risultati della 21ma giornata 21^ Giornata
09/02/19 | SCHIAVONEA - SAN MARCO | 2-1 f | |
10/02/19 | ROGGIANO - VIGOR LAMEZIA | 0-4 f | |
10/02/19 | SAMBIASE - PROMOSPORT | 2-0 f | |
10/02/19 | SAN FILI - JUVENILIA | 5-0 f | |
10/02/19 | BELVEDERE - AC MORRONE | 1-1 f | |
10/02/19 | BRUTIUM COSENZA - ROSSANESE | 3-1 f | |
10/02/19 | CASSANO - APRIGLIANO | 1-1 f | |
10/02/19 | GARIBALDINA - AMANTEA | 1-0 f |
|
Squadra | Pti | dr | pg | ||
SAMBIASE | 54 | 48 | 21 | ||
AC MORRONE | 49 | 31 | 20 | ||
VIGOR LAMEZIA | 45 | 25 | 21 | ||
BELVEDERE | 36 | 11 | 21 | ||
ROSSANESE | 32 | 1 | 21 | ||
SAN MARCO | 30 | -6 | 21 | ||
ROGGIANO | 28 | -7 | 21 | ||
SAN FILI | 27 | -5 | 21 | ||
GARIBALDINA | 26 | -11 | 21 | ||
SCHIAVONEA | 24 | -13 | 21 | ||
JUVENILIA | 24 | -17 | 21 | ||
CASSANO | 21 | -9 | 21 | ||
BRUTIUM COSENZA | 19 | -7 | 20 | ||
APRIGLIANO | 16 | -13 | 21 | ||
PROMOSPORT | 15 | -12 | 21 | ||
AMANTEA | 13 | -16 | 21 | -2 |
Questa la graduatoria