
Redazione TirrenoNews
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Ad Amantea, ieri un consiglio comunale incandescente.
Venerdì, 18 Novembre 2016 14:47 Pubblicato in Primo PianoChi come me ha assistito a tantissimi consigli comunali svoltisi ad Amantea o nella “lontana” Campora San Giovanni o nella palestra della scuola elementare di Via Badacchini, non ricorda un consesso così esplosivo come quello di ieri 17 novembre.
Forse perché si è svolto in un giorno nefasto come è ritenuto il17, anche da persone notoriamente intelligenti che quando dovevano scriverlo lo riportavano con un 16+1.
O forse perché era il momento conclusivo di un periodo negativo per l’attuale maggioranza che alle comunicazioni giudiziarie ed ai problemi di bilanci ha visto aggiungersi divisioni politiche già maturate e possibili ulteriori divisioni politiche future.
Certo che sin dall’ingresso nella sala consiliare, stranamente ricca di astanti, si percepiva che si trattava di un consiglio frizzante e che poi si è palesato come un consiglio incandescente.
Sia pure in ritardo si è visto entrare il consigliere Sergio tempo, già assessore della giunta Sabatino, che va a sedere nei banchi della opposizione; lui che da anni è assessore della città!
E che dire dell’intervento della consigliera Elena Arone che ha dichiarato di essere molto scontenta della giunta Sabatino e che si è collocata in una posizione di attesa critica riservandosi di valutare il suo comportamento politico caso per caso.
O dell’attacco di Ciccia Caterina a Sante Mazzei al quale ha contestato di essere stato un sindaco dequalificato che imponeva di votare i punti all’ordine del giorno senza nemmeno portarne a conoscenza i consiglieri , così provocando la forte reazione di Mazzei “ Sei una bugiarda”.
Ma insieme anche battute che hanno sollevato il sorriso se non l’applauso del pubblico presente a cominciare dal “padre cannata” di Sante Mazzei a che faceva da contraltare a madre Teresa di Elena Arone.
Per non dimenticare l’epiteto Gian Burrasca con il quale Sergio Tempo ha apostrofato il vice sindaco GB Morelli ( stai zitto tu che sei un giamburrasca) contestato con un forte “ Sei uno scostumato” al quale Tempo ha risposto prima minacciando il rischio di leggere il messaggio inviatogli da Morelli e poi palesando alla intera sala che secondo il vicesindaco appena andato via Sabatino lui e Tempo sarebbero rimasti “padroni del comune”.
E poi la querelle tra l’ex Assessore ed il sindaco che praticamente lo ha sottoposto ad un fuoco di fila di domande del tipo “indagine Digos” per creargli imbarazzo contestandone le informazioni ed i comportamenti.
In difficoltà la presidente Linda Morelli che ha tentato in tutti i modi , quasi didatticamente, di portare a conclusione il consiglio senza morti e feriti, soccombendo alla ferma volontà dei consiglieri di essere dentro i punti all’ordine del giorno.
E non basta.
Da quanto emerso sembra si sia obbligatoriamente sulla strada di far emergere anche le responsabilità di qualche revisore dei conti che non ha revisionato come doveva o non ha revisionato affatto, così chiudendo pseudo carriere politiche nemmeno apertesi.
E poi qualcuno/a è andato/a via con la coda tra le gambe fortemente preoccupato/a di quanto potrebbe emergere a sua carico.
Insomma una incandescenza che potrebbe diventare fuoco!
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Amantea e gli “Usi e costumi della civiltà marinara”
Venerdì, 18 Novembre 2016 13:12 Pubblicato in CronacaLa storia di Amantea è la storia del mare.
La nostra cittadina come poche altre è viva grazie al mare.
Il mare nel passato della nostra città come incontro, come strada per il mondo, come fonte di vita, come scuola di conoscenza, come cultura.
Ed è per questo che il ceto dei marinai è stato importante ed indispensabile per l’ esistenza e lo sviluppo sociale , culturale ed economico della nostra comunità.
Un ceto che ha sviluppato propri usi e propri costumi di cui è ancora intrisa la cultura amanteana.
Oggi li ricorda il Rotary di Amantea in un convegno pubblico che si terrà sabato 19 novembre con inizio alle ore 18.00 presso l’Hotel mediterraneo
Porgerà i saluti il presidente Salvatore Basso
Introdurrà i lavori il dr Alessandro Morelli
Svolgerà la relazione Antonio Cima direttore di Webiamo, il maggior cultore della storia della marineria amanteana.
Una occasione da non perdere per conoscere non solo il mondo marinaro amanteano ma la stessa storia di Amantea.
Non mancate.
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Ad Amantea il gazebo di Fratelli d’Italia domenica 20 novembre
Venerdì, 18 Novembre 2016 13:03 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei Fratelli d’Italia sul gazebo per il NO ad Amantea .
“A poche settimane dal referendum sulle riforme costituzionali volute dal governo Renzi, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale,
domenica 20 Novembre dalle ore 17 alle ore 20, sarà in Piazza Commercio ad Amantea per illustrare le ragioni del NO.
Siamo decisamente contrari a un progetto di riforma che non solo non risolve nessuno dei problemi del Paese, né in termini di efficienza né di contenimento dei costi, ma per di più rischia di produrre un deficit di democrazia: infatti il combinato disposto con la legge elettorale rischia di consegnare a un partito che rappresenterebbe una ristretta minoranza di italiani il controllo dell'esecutivo e degli organi di garanzia.
E’ inutile nascondere che il referendum ha anche una valenza politica, lo ha voluto Renzi, oggi lo vogliono gli Italiani che votando NO faranno capire a chi ci governa che è stanco di essere preso in giro da bugiardi lobbisti, sempre pronti a mettere in atto complotti di palazzo a difesa dei loro privilegi, il tutto a danno dei cittadini italiani.
Il voto del 4 dicembre deve rappresentare una svolta, il premier Renzi, capo del governo che non è mai stato eletto attraverso una consultazione, dovrà dimettersi difronte al segnale che con il No gli invieranno gli italiani.
Con questa iniziativa confermiamo un No “ragionato” all'ennesima finta riforma di Renzi che non affronta i nodi centrali del sistema italiano.
Come già sta facendo da mesi in tutto il territorio nazionale, anche Amantea avrà la sua tappa del gazebo informativo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, poiché riteniamo indispensabile la presenza sul territorio, punto cardine del modo di fare politica del nostro partito.
L’occasione infatti, ci offre l’opportunità di spiegare le ragioni del NO dal nostro punto di vista, informare i cittadini bombardati dalla pubblicità ingannevole del governo, e allo stesso tempo ci pone nella condizione di poter ascoltare il parere dei cittadini per recepire le reali esigenze delle comunità.
È un dovere che cerchiamo di assolvere quotidianamente portando avanti le campagne nazionali così come iniziative connesse a questioni più propriamente locali.
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