Redazione TirrenoNews
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Oggi scade il bando degli Sprar per 790 posti per il 2017.
Lunedì, 21 Novembre 2016 09:25 Pubblicato in Catanzaro“La situazione di emergenza derivante dal persistente afflusso di migranti extracomunitari , determina l’esigenza di assicurare i servizi alloggiativi e di assistenza di coloro che richiedono protezione internazionale già presenti e di quanti giungeranno su questo territorio”.
Per questo la Prefettura di Catanzaro ha indetto un avviso per reperire nuove sistemazioni e per stipulare 790 nuove convenzioni per tutto il 2017.
Il bando scade oggi lunedì 21 novembre ed interessa tutto il territorio della Provincia di Catanzaro. L’importo complessivo di tutto il bando di gara è fissato a 10.092.250 milioni di euro., per il prezzo di 35 euro dato alla struttura per ogni ospite.
Le strutture e gli operatori che saranno individuati, saranno impegnati per un anno: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.
Dovranno essere garantiti: la preparazione del personale impiegato nella struttura “con comprovata esperienza”, servizio di assistenza linguistica e culturale, trasporto e servizi di assistenza, servizi di pulizia, somministrazione pasti e fornitura di beni. Sarà garantito un “pocket money” di 2,50 euro ciascuno al giorno, fino ad un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare da erogare sotto forma di “buoni” (spendibili in strutture ed esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico).
Il pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova dell’avvenuto rilascio.
Sarà erogata anche una ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso, così come stipulato dalla convenzione.
Ed inoltre saranno assicurati anche Sostegno socio psicologico mirato anche a rilevare situazioni di fragilità e vulnerabilità che richiedono la presa in carico esterna del Servizio sanitario nazionale; Assistenza sanitaria, da effettuare presso i presidi sanitari territoriali o medici di base, incluse le vaccinazioni obbligatorie
In basso la situazione attuale degli Sprar.
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Amantea: Martedì 22 Bruno Bossio ed Oliverio guidano l’esercito del SI
Domenica, 20 Novembre 2016 22:59 Pubblicato in Primo PianoAmantea sembra essere diventata la “patria” del PD e tra l’altro sembrano dimostrarlo le continue presenze dei “grandi” del partito democratico e le varie occasioni da cui sono derivate.
Anche per il SI al Referendum di 4 dicembre un esercito di politici si offre al giudizio degli elettori.
E con estrema urgenza ecco la manifestazione pubblica del PD e del SI.
Martedì 22 dicembre ore 1830, presso l’auditorium della scuole medie.
Introduce Enzo Giacco Segretario PD Amantea che:
-Intervengono:
Luigi Guglielmelli - Segretario provinciale del PD Cosenza;
Enza Bruno Bossio - Deputata.
-Partecipano:
Monica Sabatino - Sindaco di Amantea
Francesco Bruno - Sindaco di Belmonte Calabro
Giovanna Caruso - Sindaco di Serra d’Aiello
Ercole Conti - Sindaco di Falconara Albanese
Vincenzo Gaudio Calderazzo - Sindaco di Fiumefreddo Bruzio
Franco Iacucci - Sindaco diAiello Calabro
Giuseppe Longo - Sindaco di Cleto
Gioacchino Lorelli - Sindaco di San Pietro in Amantea
Giacinto Mannarino - Sindaco di Longobardi
Enzo Scanga - Sindaco di Lago
Segretari di Circolo, Dirigenti ed (altri) amministratori.
-Conclude Mario Oliverio Presidente della regione Calabria.
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Comune Amantea: Stato di degrado che non ha precedenti. Siamo alla frutta. Dimissioni!
Domenica, 20 Novembre 2016 20:01 Pubblicato in Campora San GiovanniRiceviamo e pubblichiamo il comunicato di Concetta Veltri
La città di Amantea non ha bisogno di sentire liti personali ma di avere risposte alle sempre più impellenti ed improrogabili necessità.
I problemi sono “L'emergenza occupazionale, i tardati pagamenti degli stipendi dei dipendenti e dei debiti con i creditori, l’insufficiente se non mancato contrasto alla micro e macro criminalità, lo stato di indecoroso abbandono della città, le strade ed i marciapiedi disastrati, sia di Amantea ma soprattutto della frazione di Campora San Giovanni del cui stato di abbandono parlo da sempre sin dall'inizio di questa legislatura .
Oggi anche altri colleghi prendono coscienza di quanto io denuncio da sempre.
Ed avverandosi la profezia questa maggioranza continua a perdere pezzi.
Non per fare demagogia ma per dovere nei confronti della popolazione credo sarebbe meglio per tutti se questa esperienza politica finisse al più presto.
Ammettete il vostro fallimento e tornate ognuno al vostro lavoro: la politica non è per tutti e certamente non lo è per questa maggioranza al governo della città.
Non esagero dicendo che se ve ne andaste subito il 90 % della popolazione di Amantea e di Campora si sentirebbe sollevata da un peso e vi sarebbe grata.
Non vi offendete allora se vi suggerisco fortemente di prendere coscienza della vostra inidoneità ed invece di attendere la fine naturale di questa legislatura ed altrettanto fortemente se vi invito ad andare via prima possibile tentando di evitare di portare al dissesto finanziario il nostro ente..
Anzi apprezzeremmo la vostra sincerità se dichiaraste quello che tutti sospettiamo e che voi sapete e cioè che i debiti sovrastano di gran lunga le entrate che ormai sono sempre più ridotte al minimo, anziché illudersi di poter cambiare le cose come se aveste una bacchetta magica.
Sospettiamo che il dissesto non sia solo una ipotesi remota quanto una condizione fin troppo reale ed un dissesto metterà i cittadini di Amantea e di Campora in seria difficoltà perché significherà pagare le tasse al massimo delle aliquote fino a quando i debiti non verranno ripianati.
Non solo,e voi lo sapete, il dissesto spezzerà ogni prospettiva di sviluppo della città.
E che dire, infine, dell'assessore Cannata che continua a sostenere di prodigarsi ma che nonostante sia assessore dal "1916" non è conosciuto da nessuno nè ad Amantea nè a Campora.
Ma passiamo oltre, altrimenti rischio di fargli avere troppa notorietà.
E che dire, infine, del sindaco . Io e tanti come me pensiamo che non sia necessario che continui con questo sacrificio di responsabilità, come da lei stessa dichiarato.
Ma forse tornando a fare il suo mestiere principale di insegnante si sentirà più gratificata e sicuramente la città di Amantea gliene sarà grata.
Non ci sono più scuse, nè tempo da perdere, la città ha immediato bisogno di essere liberata dalla vostra presenza e governata a dovere. Prima che sia troppo tardi. Concetta Veltri
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