
Sezioni con scrutini ancora in corso
Il termine massimo sono le ore 14.00 di oggi!
Comune |
Provincia |
Sezioni Scrutinate |
aggiornamento |
RM |
4 su 8 |
26/05/2014 - 03:06 |
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SI |
3 su 9 |
26/05/2014 - 06:47 |
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AV |
N.P. |
- |
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CS |
7 su 8
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26/05/2014 - 08:24 |
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CS |
5 su 8 |
26/05/2014 - 05:28 |
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CS |
N.P. |
- |
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CS |
N.P. |
- |
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CS |
N.P. |
- |
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SA |
5 su 6 |
26/05/2014 - 06:38 |
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IS |
N.P. |
- |
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VV |
1 su 2 |
26/05/2014 - 04:09 |
- GLI ATTI DELLA SEZIONE 1 DEL COMUNE DI MONTERONI D'ARBIA (SI) SONO STATI INVIATI ALL'UFFICIO ELETTORALE PROVINCIALE PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI
Un giovane di 29 anni, Vincenzo Sapia, è morto nel corso di una colluttazione con due carabinieri intervenuti per calmarlo dopo che aveva dato in escandescenze.
Il fatto è accaduto nella frazione Mirto di Crosia, nel cosentino. Secondo i primi rilievi del medico legale, il decesso potrebbe essere stato causato da un infarto.
Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo, che in passato avrebbe sofferto di disturbi psichici, ha sfondato il portoncino di un edificio situato davanti all’ufficio postale di Mirto Crosia dicendo che stava cercando un cane smarrito.
Alcuni passanti, vedendo la scena, hanno chiamato i carabinieri.
Quando i due militari sono giunti sul posto, hanno trovato Sapia, descritto come un uomo di corporatura molto robusta, fermo davanti all’ufficio postale, apparentemente tranquillo, ed hanno iniziato a parlarci. Improvvisamente l’uomo, secondo le testimonianze raccolte da pm e carabinieri, si è denudato rimanendo in mutande.
Quindi ha aggredito un carabiniere, mettendogli le mani al collo e colpendolo.
Anche l’altro militare è intervenuto.
Ne è nata una colluttazione durante la quale Sapia si è accasciato a terra.
Sul posto sono subito intervenuti i medici del 118, che hanno anche usato un defibrillatore, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Perviene e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato
Un uomo di Aieta è stato deferito dal personale del Corpo Forestale dello Stato per furto di legna nel Comune di Praia a Mare (Cs)
E’ il risultato di una attività svolta nei giorni scorsi dal Corpo Forestale dello Stato di Sangineto e Cetraro finalizzata a contrastare e prevenire ogni forma di reato in danno del patrimonio forestale sulla costa tirrenica.
Durante tale attività il personale del CFS in località “Zaparia”, attirati dal rumore di una motosega, hanno rinvenuto l’uomo mentre depezzava una pianta di quercia e caricava il materiale legnoso ricavato su un rimorchio.
L’uomo alla vista degli uomini del Corpo Forestale ha cercato di allontanarsi frettolosamente ma è stato fermato dagli stessi per il controllo.
Da questo è emerso che il taglio era avvenuto su una superficie comunale e senza alcuna autorizzazione e che al suo interno erano state tagliate altre piante per un valore stimato in circa 85 quintali di legna.
Si è quindi proceduto al sequestro dei mezzi usati per il taglio e della legna trafugata nonché di una area adibita dall’uomo quale deposito contenente legna già depezzata in tronchetti.
Tale operazione è il frutto di una attività mirata a contrastare e prevenire ogni forma di reato in danno del patrimonio forestale sulla costa ionica.