Lo sciopero aveva una qualche valenza quando fermava la produzione e faceva perdere soldi al padrone.
E faceva paura quando era generale e fermava i servizi creando problemi alla società
Poi dopo gli eccessi di scioperi la loro sterilità.
Quando a proclamare lo sciopero è un giornale che da tempo incontra le difficoltà di tutta la stampa( nessuno escluso, nemmeno le grandi testate) si avverte la solitudine dei giornalisti e di tutti coloro che vi lavorano.
Sono tempi difficili per tutti.
Tanto difficili che la gente non ha i soldi e nemmeno la voglia di comprare i giornali. Si accontenta della locandina che i giornalai affiggono sulla porta. Al più vanno a prendere il caffè al bar e danno un’occhiata al giornale che il barista pone a disposizione dei clienti.
Al più sarà una locandina in meno ogni giorno, si dicono in molti.
Ma non è così
Ogni giornale “libero” che chiude è una voce in meno contro i poteri
Il giornale ahimè è in liquidazione. Ed il liquidatore non ha chiarito nessun punto degli interrogativi posti la scorsa settimana a proposito della situazione economica del giornale e del rispetto del pagamento delle spettanze a redattori e collaboratori. Lo dice il CDR.
E poi , insieme al direttore Luciano Regolo, aggiunge la preoccupazione che la testata possa finire proprio nelle mani della stessa persona che ha cercato di censurarla e sulla quale è in corso, per il blocco della rotativa nella notte del 18-19 febbraio, un’inchiesta della magistratura.
Di fronte a questa inaccettabile eventualità e in attesa dei chiarimenti già richiesti proclamiamo tre giorni di sciopero a partire da oggi.
AUGURI e Buona Pasqua alla vs famiglie.
(ANSA) - RENDE (COSENZA), 15 APR - Un ragazzo, E.R., di 26 anni, è morto ed altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto a Rende. Il ventiseienne era alla guida di un'Alfa 147 che, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata con una Opel Meriva. Nell'incidente sono rimaste coinvolte anche una Smart ed un Fiat Doblò. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rende, i vigili del fuoco ed il personale del servizio 118.
Finiranno mai queste follie umane? Perché di follie certamente si tratta.
Lui F.P. 55 anni si è trovato a bordo della sua auto una ragazzina di 15 anni , figli di amici.
La conduce in luogo appartato, blocca la chiusura centralizzata, le si butta addosso e la obbliga a subire atti sessuali.
Poi le intima di tacere sull'accaduto.
Era il mese di gennaio scorso
Ma la vittima denuncia l’accaduto ai carabinieri
Le accurate indagini portano a risultati considerati validi dai giudici competenti
Da qui l’arresto eseguito dai carabinieri a Spezzano Albanese con l'accusa di violenza sessuale su minore.
F.P. è stato tradotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso la misura cautelare.