Il Personale del Comando Stazione di Cosenza, ha posto sotto sequestro un impianto industriale per la produzione di conglomerato bituminoso in località Ciraulo-Pirelli nel comune di Castrolibero.
Le indagini inerenti tale impianto sono scattate su alcune segnalazioni pervenute al numero 1515 di pronto intervento ambientale del Corpo Forestale dello Stato riguardanti la presenza in questa area di molesti e nauseabondi odori di bitume durante alcune ore della giornata.
Durante tale attività di indagine si è accertato che tali emissioni in atmosfera venivano provocate da un impianto industriale per la produzione di conglomerato bituminoso.
Con l’attività di indagine posta in essere dagli uomini del Comandante regionale Giuseppe Graziano, e le relative verifiche volte a controllare il rispetto della normativa urbanistico edilizia ed ambientale, si è accertato che l’impianto era stato realizzato in assenza del necessario permesso a costruire ed altresì che, per l’esercizio dello stesso, non era mai stata richiesta e rilasciata la prevista autorizzazione per l’emissione in atmosfera necessaria a verificare il rispetto dei limiti di emissione previsti per tale tipologia di impianti. Alla luce di tali accertamenti, il personale forestale del neo nato Comando Stazione di Cosenza procedeva a sequestrare l’impianto abusivo ed a deferire alla competente Autorità Giudiziaria il responsabile di tale illecita attività.
La competente Procura della Repubblica ha convalidato il sequestro.
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato
Cosenza, 4 Giugno 2014 – Nei giorni scorsi gli uomini del Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Corigliano durante un servizio legato alla repressione e prevenzione dei reati ambientali hanno posto sotto sequestro una area caratterizzata dall’abbandono di rifiuti.
In particolare è stata posta sotto sequestro una area di proprietà demaniale di circa 1000 m2 in prossimità dell’alveo del torrente “Germanito” al cui interno sono stati scaricati rifiuti pericolosi e non quali calcinacci, materiale plastico, eternit, materiale ferroso, vetro, mattonelle e altro.
La discarica è posizionata nell'alveo del torrente a pochi metri dal lungomare della frazione di Schiavonea, pertanto in area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Tale abbandono di rifiuti rappresenta oltre che un degrado del sito anche un imminente pericolo per l'ambiente, in particolare per le falde acquifere del torrente Gennarito.
Gli uomini del Comandante regionale Giuseppe Graziano hanno provveduto al sequestro dell’area e all’avvio delle indagini indirizzate all'individuazione dei responsabili.
Conclusa la VII° edizione del concorso canoro per interpreti di musica leggera italiana, "La Voce Produzione", presso il CineTeatro Garden di
La giovane rendese Ida Scarlato vince la settima edizione del concorso per interpreti di musica leggera italiana de La Voce Produzione. Classe 1995, la Scarlato ha duettato con Ilaria Porceddu nel suo successo sanremese “In Equilibrio” e ha trionfato grazie al voto della giuria presieduta da Giò Di Tonno, che ha premiato la giovane artista insieme a Cecilia Cesario, madrina della manifestazione. Coro e orchestra rigorosamente dal vivo targati La Voce Produzione di Cosenza, rappresentata al meglio sul palco dal conduttore Pier Roberto Pascuzzo, affiancato alla Miss Italia Francesca Testasecca.
Il pubblico del cineteatro Garden di Rende ha espresso il gradimento per lo spettacolo con molti minuti di applausi scroscianti. Il più lungo è stato sicuramente quello per il presidente di giuria, che ha replicato per il pubblico di Rende la sua famosa esibizione in “Bella” dal clamoroso recital “Notre Dame da Paris”. La gara è stata equilibrata ed entusiasmante, interrotta solo dalle incursioni telefoniche di Toto Cutugno dalla Russia e di Tony Vandoni, direttore di Radio Italia, da Milano; giovanissime promesse hanno avuto l’opportunità di duettare con interpreti e cantautori reduci da grandi e diversificati successi. Famosi talent come nel caso della cantante albanese Ehlaida Dani, pupilla del maestro Roberto Cocciante e vincitrice della prima edizione di The Voice of Italy, o di Antonino, uno dei più famosi vincitori di Amici e successivamente anche vintore del Premio Battisti, ma anche di compositori di casa al Teatro Ariston di Sanremo, come Roberto Casalino e Mario Rosini, o di campioni di vendite come Matteo Amantia e Nicolas Bonazzi. A rappresentare la sua terra d’origine la Micaela Foti,enfant prodige della musica leggera italiana. A proposito, la diciannovenne Ida Scarlato vince un trofeo e una borsa di studio affidatale da La Voce Produzione che la giovane artista potrà investire nei suoi progetti, che riguardano anche la letteratura. Il secondo posto è stato ad appannaggio di AntonioVairo, mentre il premio della giuria va al romanoManuel Moscati.