BANNER-ALTO2
A+ A A-

Come dice qualcuno “ è più facile trattare con la ‘ndrangheta” che con la politica.

Ci offende una affermazione simile. Come calabresi, come Italiani.

Ma come con i politici dobbiamo far finta di crederci.

Poi, talvolta, ecco i miracoli. Ecco che arrivano i politici ai quali cresce l’aureola e si inventano la qualità di Santo

Succede a Forza Italia il cui capogruppo dichiara di avere pronto il piano per salvare la Calabria dai rifiuti.

Strano che Forza Italia se ne accorga solo adesso.

Molto strano.

Chiariamo che si tratta di un piano per la provincia di Cosenza.

Ed il capogruppo Ennio Morrone dichiara che "Da sempre la provincia di Cosenza è stata tacciata di essere l'area meno attrezzata della regione per affrontare il problema. Ed è per questo che ho voluto incontrare, unitamente ai miei consulenti, gli operatori del settore per avviare un attento studio sulle criticità e sulle potenzialità esistenti in modo da affrontare, e tentare di risolvere, la questione. Dopo una lunga ed articolata analisi si è giunti alla conclusione che, con un adeguato e puntuale piano d'emergenza, si possono smaltire le 750 tonnellate giornaliere prodotte proprio dalla provincia di Cosenza nonché risparmiare, rispetto gli attuali costi, qualcosa come il 40 per cento, creando al contempo circa 500 nuovi posti di lavoro".

Ecco il miracolo. Non solo si smaltiscono i rifiuti , ma si risparmia rispetto agli attuali costi e si inventa occupazione. Se non è un miracolo questo!

Ma allora finora si è sperperato ? Ma allora finora sono state fatte pagare tariffe inaccettabili ed illegittime? E chi ne porta la responsabilità? A chi bisogna chiedere il rimborso?

Ovviamente conclude Morrone "La proposta non appena perfezionata verrà portata all'attenzione delle istituzioni deputate, dunque sia all'assessorato regionale all'Ambiente che alla Prefettura di Cosenza che stabiliranno poi, come loro competenza vuole, azioni e tariffe da porre in essere. Occorre tuttavia, che ci sia una precisa volontà istituzionale di risolvere finalmente l'annosa problematica tramite impegno, lavoro e concertazione”.

Finora soltanto una prima cosa sembra certa e cioè che sembra sia saltata la gara per portare i rifiuti all'estero.

Che ci crediate o meno non importa, ma sembra che la commissione, che doveva giudicare l’unica domanda che ha partecipato al bando internazionale, abbia rilevato che una delle società riunite nell’associazione temporanea di imprese non aveva l’iscrizione alla Camera di Commercio. Un cavillo burocratico?

E quindi i prossimi mesi saranno da incubo.

Poi a luglio Pianopoli sarà satura ed i rifiuti resteranno per strada pronti a far fare bella figura a tutti i comuni che non fanno la raccolta porta a porta. Benvenuti turisti.La Calabria vi aspetta!

Leggi tutto... 0

L'Ora della Calabria sta per chiudere i battenti.

È una notizia che non avremmo mai voluto scrivere, eppure è così. Così scrive il Comitato di redazione

Ci rivolgiamo, pertanto, agli imprenditori liberi, onesti, coraggiosi, non compromessi con la politica, che hanno voglia di dar voce a un pensiero indipendente: c'è ancora in Calabria qualcuno con queste caratteristiche, disposto a sposare un progetto di informazione libera come il nostro?

Si dice spesso che quando muore un giornale muore anche un'Idea.

C'è ancora in Calabria qualcuno con un'Idea?

C'è ancora qualcuno disposto a difenderla?

Se sì, che si manifesti al più presto.

NdR Ci sono giornali che aprono e giornali che chiudono.

Quando chiudono si perde lavoro e si perde un pezzo di informazione, di democrazia, di libertà.

Il problema è che mentre i piccoli giornali “muoiono”, i grandi sopravvivono a spese dello Stato.

Ecco l’elenco: http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_2012/comma2.pdf

Un piccolo esempio? Certo. Ecco la Top ten del 2012:

- Avvenire: 4.355.324 di euro
- Italia Oggi: 3.904.773 di euro
- L'Unità: 3.615.894 di euro
- Il Manifesto Quotidiano Comunista: 2.712.406 di euro
- Cronaca qui.it: 2.361.897 di euro
- La Padania: 2.001.468 di euro
- Il Foglio: 1.523.106 di euro
- Il Corriere Mercantile: 1.434.850 di euro
- Europa: 1.183.113 di euro
- Il Secolo d'Italia: 992.804 di euro

Ma ci sono 136 piccole testate che ricevono contributi. Questo è l’elenco

http://www.governo.it/DIE/dossier/contributi_editoria_2012/comma32012.pdf

Qualche dato sintetico? Eccovelo:

L’Amico del Popolo 67.710 euro

Il biellese 121.326,7 euro

Car audio & FM 107.356

Eco del Chisone 118.829,

Famiglia cristiana 142.069,

Il Giornalino 136.708,

Tribuna economica 139.389,

In sostanza parliamo di 137 milioni di euro per il 2013 e di 175 milioni di euro per il 2014.

Praticamente giornali di Stato che fanno concorrenza sleale a chi non riceve contributi .

Alla faccia della libertà di stampa.

Ed a non volere i contributi è solo M5S!

Leggi tutto... 0

TerremotiperiodoPreoccupa la scossa di terremoto che stamattina alle ore 08.56 ha colpito la provincia di Cosenza, la seconda in dieci ore, nella località di Lorica, appartenente al comune di San Giovanni In Fiore, nella Sila Grande

 

La scossa di magnitudo 3,6 della scala Richter, registrato dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ad una profondità di 28,3 km ha creato allarmismo tra la popolazione.

 

Questa è la seconda scossa, (la prima nella serata di ieri, poco dopo le 22 e di magnitudo 2.2), registrata nella zona di Lorica località della Sila Grande appartenente al comune di San Giovanni in Fiore, ed è stata avvertita fino a Cosenza, ma fortunatamente dalle notizie in nostro possesso, non risultano danni a persone e cose.
Come si evince dall’immagine, continua lo sciame sismico, dell’ultimo periodo, soprattutto al sud Italia

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy