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Ecco il comunicato emesso ieri 18 febbraio dopo la riunione apposita del Consiglio dei Ministri

“La Presidenza del Consiglio comunica che:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 12.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

Al fine di consentire il completamento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, il Consiglio, appositamente convocato, ha approvato su proposta del ministro dell’Interno il decreto che proroga di sei mesi la durata dello scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria, che a termini di legge deve essere deliberata entro il 19 febbraio.

Il Consiglio ha avuto termine alle 12.50”

A giorni la pubblicazione dell’apposito DPR:” Proroga della durata dello scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria, a norma dell'articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”, per saperne di più!

I Commissari resteranno a Palazzo San Giorgio fino ad ottobre ed avranno altri sei mesi per eliminare la mala pianta mafiosa dal Comune reggino.

Erano stati proprio loro, circa un mese fa, ad avanzare richiesta di proroga con la relazione indirizzata alla Prefettura di Reggio, presa ieri in esame dal Consiglio dei Ministri.

 

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«A Magorno un voto ogni 27 secondi»

L'accusa del comitato pro Canale: «Senza i dati falsati di Diamante e Belvedere il nostro candidato vince superando in entrambi i collegi di Cosenza la maggioranza assoluta dei voti validi»

«Con le primarie di ieri Ernesto Magorno non ce l'ha fatta a diventare segretario regionale del Pd, ma in compenso potrebbe farsi nominare direttore tecnico della Ferrari. La scuderia di Maranello potrebbe già ingaggiare i presidenti di seggio e gli scrutatori di Diamante e Belvedere al posto dei meccanici che operano il pit stop per i bolidi rossi».

È quanto si legge in una nota del comitato Canale segretario .

«Infatti, ieri a Belvedere sono stati totalizzati 1057 voti validi, di cui 9 Lo Polito, 29 Canale e ben 1004 per Magorno; mentre a Diamante, addirittura, i votanti sono stati 1567 di cui 49 per Lo Polito, 12 per Canale, 4 per Villella e 1512 per Magorno. Avrebbero votato, dunque, un elettore ogni 27 secondi. Un tempo impossibile e insufficiente per le operazioni di identificazione dell'elettore e la espressione del voto. Se si estrapolano i dati di Diamante e Belvedere Massimo Canale vince superando in entrambi i collegi di Cosenza la maggioranza assoluta dei voti validi».

Secondo i sostenitori di Canale «questi due risultati macchiano e sfregiano la grande prova di democrazia di ieri. Necessariamente in sede politica bisogna trarne le dovute conseguenze. Gli stessi componenti dell'assemblea, quando saranno chiamati al ballottaggio ed esprimere il loro voto tra Magorno e Canale, ne dovranno tener conto per evitare di dare al Pd un segretario regionale delegittimato ed inficiato da un voto improbabile».

Un nostro lettore ci ha chiesto perché :

-a Cosenza vince Canale il candidato di Reggio Calabria

-a Reggio Calabria vince Magorno il candidato di Cosenza

Forse per le prossime elezioni regionali? Può essere !

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Inscenavano false verifiche fiscali, minacciando multe salate.

Tre militari della Guardia di finanza, tra il 2007 e il 2008, avrebbero intascato soldi da alcuni imprenditori della Locride.

Parliamo del comandante Vincenzo Insardà e due suoi sottoposti, i marescialli Giuseppe Crinò e Francesco Inzerillo.

Dovevano servire lo Stato ed invece sono stati gli indiscussi protagonisti di un giro di mazzette scoperto dai magistrati.

L’altro ieri notte, dopo undici ore di camera di consiglio, i giudici del tribunale di Locri hanno emesso la sentenza.

L’ex trio delle Fiamme gialle è stato condannato a complessivi 22 anni di reclusione: la pena più severa è stata inflitta all’imputato Vincenzo Insardà, 11 anni.

7 anni al maresciallo Giuseppe Crinò

4 anni e 4 mesi al maresciallo Francesco Inzerillo

Il PM Paolo Sirleo aveva chiesto mezzo secolo di carcere essendo stata provata in aula : «L’elevata capacità a delinquere dei pubblici ufficiali».

I finanzieri sono stati interdetti dai pubblici uffici, ma non andranno in carcere.

Tra gli altri condannato anche il carabiniere Emanuele Messina.

Ma ecco tutte le condanne comminate dal collegio giudicante presieduto dal presidente Amelia Monteleone.

Alessandro Andò 9 mesi, pena sospesa
Salvatore Barranca 2 anni, pena sospesa
Gerardo Bruzzese 8 mesi, pena sospesa
Antonino Caccamo assolto
Franco Chindamo assolto
Giorgio Cosimo Circosta 6 mesi, pena sospesa
Domenico Clemente assolto
Antonino Condello 6 mesi, pena sospesa
Antonino Condello classe '70 6 mesi, pena sospesa
Tommaso Condello 9 mesi, pena sospesa
Vincenzo Condello 1 anno, pena sospesa
Federica Crinò  6 mesi, pena sospesa
Giuseppe Crinò 7 anni
Marco Crinò 6 mesi, pena sospesa
Elena Crupi 9 mesi, pena sospesa
Petrono Carlo Roberto Michele Curcio assolto
Ettore Cutrì 8 mesi, pena sospesa
Bruno D'Agostino assolto
Valeria Donato 9 mesi, pena sospesa
Edoardo Faiello 6 mesi, pena sospesa
Giuseppe Falzone assolto
Giuseppe Figliomeni 9 mesi, pena sospesa
Giulia Fiorello 10 mesi, pena sospesa
Michele Frammartino assolto
Giorgio Franzè assolto
Susanna Furfaro 11 mesi, pena sospesa
Salvatore Genovese 8 mesi, pena sospesa
Bruno Pasquale Giulino assolto
Basilio Iero assolto
Vincenzo Insardà  11 anni e 4 mesi
Francesco Inzirillo 4 anni
Angela Lacosta 9 mesi, pena sospesa
Giuseppe Lacosta 6 mesi, pena sospesa
Michelangelo Lacosta assolto
Michele Lacosta 9 mesi, pena sospesa
Stefano Lacosta assolto
Francesco Lacosta assolto
Maria Antonia Lippolis 8 mesi, pena sospesa
Mario Mercuri assolto
Carmelo Mermolia assolto
Emanuele Messina 1 anno e 3 mesi, pena sospesa
Anastasio Palmanova assolto
Giuseppina Panetta 9 mesi, pena sospesa
Rosalbino Patella 6 mesi, pena sospesa
Nazarena Pepe 6 mesi, pena sospesa
Nicola Primerano 6 mesi, pena sospesa
Francesca Raso 6 mesi, pena sospesa
Aldo Reale 6 mesi, pena sospesa
Giancarlo Romeo 8 mesi, pena sospesa
Giuseppe Romeo 6 mesi, pena sospesa
Tiziana Scambia assolta
Rocco Scarfò 2 anni, pena sospesa
Giuseppe Sorghi 8 mesi, pena sospesa
Vincenzo Speranza assolto
Antonio Tallura 3 anni
Leonzio Tedesco 9 mesi, pena sospesa
Walter Tedesco 8 mesi, pena sospesa
Pasquale Valenzisi 11 mesi, pena sospesa
Domenica Zavaglia 9 mesi, pena sospesa
Vincenzo Zavaglia 9 mesi, pena sospesa

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