BANNER-ALTO2
A+ A A-

patto civicoMercoledì 25 giugno 2014, alle ore 10 nella sala della biblioteca del Palazzo storico della Provincia.

Il Prof. Antonino Spadaro, nella veste di coordinatore del Laboratorio Politico-Patto Civico (LP-PC), terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione e del Documento programmatico da essa elaborato.Il LP-PC è nato circa un anno fa perché, di fronte al diffuso malessere sociale e al degrado della politica locale, tanti amici provenienti dal più vario associazionismo sociale (gruppi, movimenti, volontariato, ecc.) – ma tutti a titolo esclusivamente personale – hanno discusso e lavorato, pressoché ogni settimana, con tre obiettivi:

1) costituire – non “contro” i partiti, ma “al di fuori” del sistema di potere dei partiti locali – unluogo inclusivo di partecipazione e dibattito liberi e criticisui reali problemi della città e del suo comprensorio;

2) dar vita, attraverso la partecipazione politica, a un progettopolitico comunevolto al riscatto e alla crescita sociale ed economica della città di Reggio Calabria e della sua area metropolitana;

3) promuovere lapartecipazione attiva dei cittadinia competizioni elettorali.  Per favorire il più ampio processo di partecipazione politica, il LP-PC – oltre all’inizialeDichiarazioned’intenti– ha predisposto un Documento programmatico, che viene presentato pubblicamente come bozza di discussione per una Reggio diversa e migliore.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.pattocivico.it 

Leggi tutto... 0

La Corte d'Appello di Milano ha condannato il giudice del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Giuseppe Giglio, e l'ex consigliere regionale calabrese Francesco Morelli, a 4 anni e 5 mesi ( in luogo di 4 anni e 7 mesi) e a 8 anni e 3 mesi( in luogo di 8 anni e 4 mesi), riducendo lievemente le pene inflitte in primo grado, nell'ambito del processo con al centro le infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia.

Ma già i legali preannunciano ricorso.

Franco Morelli, cosentino, era considerato uno dei politici più influenti del centrodestra calabrese, eletto con migliaia di preferenze, vicino agli ambienti vaticani.

Il suo arresto aveva suscitato molto clamore.

La condanna più alta è quella inflitta a Giulio Lampada, 14 anni e 5 mesi( in luogo di 16 anni).

La Corte ha in sostanza accolto le richieste del pg Laura Barbaini.

La quarta Corte d'Appello di Milano nell'accogliere in sostanza le richieste di conferma delle condanne inflitte in primo grado dal sostituto procuratore generale Laura Barbaini, riducendo nella maggior parte dei casi lievemente le pene, ha condannato

Raffaele Fermino a 4 anni e 8 mesi di reclusione,

il medico Vincenzo Giglio (cugino del giudice) a 7 anni di carcere( in luogo di 4 anni e 6 mesi),

Leonardo Valle a 8 anni e 6 mesi( in luogo di 9 anni e 6 mesi)

Francesco Lampada a 3 anni e 8 mesi, ( in luogo di 4 anni e 6 mesi)

l'ex militare della Guardia di Finanza Luigi Mongelli a 4 anni e 5 mesi di reclusione,

Maria Valle a 2 anni e 9 mesi di reclusione e

Luciano Russo, Michele Noto e Michele di Dio, tre finanzieri assolti in primo grado, a 3 anni e 9 mesi di reclusione.

Le motivazioni dei giudici saranno depositate entro 90 giorni.

Le condanne di oggi riguardano le infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia della cosiddetta ''zona grigia'' al centro dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, e dai pm Alessandra Dolci e Paolo Storari, e che nel 2011 portò agli arresti degli imputati, alcuni dei quali come Giulio Lampada, Leonardo Valle e Raffaele Firmino, sono ancora in carcere.

Leggi tutto... 0

Ci perviene per la pubblicazione la nota allegata

Una lettera “amara”, ma “vera” , forse diretta a se stessa, più che ai lettori del web.

Una lettera anche “triste” per alcuni versi.

Non accusa e non difende la signora Trombetta che “continua” ad avere il “dovere” di segnalare le cose di questa nostra terra.

Una sola cosa( ci permetterà la nostra lettrice) di evidenziare ed è quella che la nostra memoria collettiva ed individuale conserva spesso “solo” le cose che vengono massimamente segnalate da mass media spesso ( se non molto spesso) dentro il sistema di disinformazione, al punto che le cose troppo lontane sono dimenticate. Ahimè!

Per fortuna che però c’è ancora una parte di magistratura che funziona e senza la quale nulla sapremmo mai!. Grazie

“Come è strana la vita. Oppure no!

Sin dalla composizione delle liste per le candidature al Consiglio Regionale della Calabria si riscontravano inquietanti anomalie che solo un cieco o un “poco informato” avrebbe potuto non notare.

Mi riferisco agli impresentabili di tutti i tempi e di vari schieramenti (come, ad esempio, fatto notare in primis dall’on. Angela Napoli intervistata da Guido Ruotolo per Annozero, .. nrd,) che pullulavano le suddette liste.

Nell’arco della appena chiusa legislatura non c’è stato un attimo di pace.

Inquisiti, condannati, collusi, contigui, “avvisati” e chi più ne ha più ne metta .. e non dimentichiamo i reclusi che son quelli che (forse?) hanno portato più acqua al mulino – non del Po ma della Regione.

Strana la vita perché c’è ultimamente chi s’indigna per le ultime vicende giudiziarie che vedono in questi gg coinvolto un assessore regionale.

Lungi da me dal volerlo difendere, TENGO A PRECISARE.

Ma come mai tali autorevoli indignati, es. Aldo Pecora leader di “Ammazzateci Tutti” e il deputato On. Rosanna Scopelliti non si sono vergognati quando sono stati candidati taluni soggetti e non si sono stizziti degli scandali e della corruzione quando ancora (o già?) esisteva un Consiglio Regionale, una Giunta Regionale e soprattutto un Presidente della Giunta Regionale della Calabria per nulla scevri da indagini, inchieste, “avvisi” e condanne ?

Sig.ra Elena Trombetta 12 giugno 2014 - Reggio Calabria”

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy