La sirena della autoambulanza grida la sua voce mentre soccorre Antonio Bruni, Carabiniere in pensione.
Ma, dopo un primo pronto soccorso, il medico si rende conto che il paziente ha bisogno di ben altro ospedale che non quello di riferimento di Paola-Cetraro.
Ed allora ecco la richiesta dell’elisoccorso che da Cosenza arriva sui cieli di Amantea e gira in aria in attesa che le forze dell’ordine provvedano ai compiti di assistenza a terra.
L’autoambulanza è in attesa ed intanto assiste al meglio l’infartuato.
Poi, entra nel campo sportivo, che rappresenta l’unica zona di atterraggio prossima al poliambulatorio, dopo che quella ipotizzata per tale uso nell’antico progetto è stata usata per un inutile parcheggio.
E con qualche ritardo arriva anche l’elisoccorso che scende sul verde del campo sportivo assistito da un folto gruppo di Carabinieri , guidati dal maresciallo Cerza, e di Vigili urbani, guidati dalla vigilessa Anna Montemagno.
Intanto, intorno la gente curiosa ma anche preoccupata assiste alle operazioni di soccorso.
Il paziente viene trasferito sull’apposita barella aerea e subito assistito e stabilizzato proprio per poter essere trasferito nell’ospedale di Cosenza.
Poi il maresciallo Cerza personalmente allontana gli astanti prossimi all’elicottero perché non possano essere colpiti dalle pale in rotazione.
E finalmente inizia l’ operazione di sollevamento.
Le pale raggiungono la giusta rotazione e lentamente il mezzo aereo inizia il sollevamento seguito dalle teste degli astanti che si alzano seguendone il percorso.
Infine la partenza verso il mare per prendere quota e poi poter viaggiare verso Cosenza superando le colline dell’Appennino di Lago-Potame.
Amantea 13 luglio.
L'elicottero sta per sollevarsi
Se vedete passare questo mezzo non abbiate alcun timore.
Non si tratta di un intervento di riparazione della rete di distribuzione del gas , ma di un semplice e pur necessario controllo delle eventuali perdite della rete stessa.
L’automezzo speciale è dotato di una cartografia della rete del gas e vi cammina sopra a bassa velocità.
Come noto, in presenza un punto difettoso della tubazione i gas leggeri fuoriescono si espandono a cono verso l'alto, diffondendosi anche attraverso la copertura stradale.
Essi sono rilevabili, nella zona del cono di diffusione, mediante apparecchi aventi sensibilità nell’ordine di alcune ppm.
A seconda della dimensione del danno e della permeabilità del terreno, si formano dei "coni" aventi un'estensione da 2 ad oltre 20 mt..
Un apposito software registra tutti i dati, giorno, orario, distanze percorse ed entità delle perdite comprese, e le registra su apposito PC.
I dati vengono memorizzati su disco fisso o dischetto per essere successivamente utilizzati od archiviati.
Nella parte bassa del mezzo attrezzato (vedi foto) noterete la apposita attrezzatura di rilevazione delle eventuali perdite di gas tra cui diverse sonde aspiranti che fanno suonare un apposito allarme sonoro nella cabina.
L’automezzo deve procedere ad una velocità di circa 15 km/h. ed in questo modo riesce a percorrere diverse decine di km al giorno.
Nella occasione vengono controllati anche le cabine di "primo salto" che riducono la pressione del gas, di filtraggio delle eventuali impurità e di odorizzazione come prescritto dalle norme UNI CIG per consentire un'immediata rilevazione delle eventuali fughe.
Ed anche le cabine di decompressione ("secondo salto") che riforniscono la rete di distribuzione capillare all'utenza.
Bene.
Almeno fino al 31 dicembre 2016: poi si vedrà.
Ne da notizia il M5s con il seguente comunicato:
«Sino al 31 dicembre dell'anno corrente la tenenza della Guardia di Finanza rimarrà ad Amantea, contrariamente a quanto prima previsto.
Questa proroga, frutto di interlocuzione diretta con i vertici del Ministero dell'Economia e di un immediato intervento parlamentare, consente alla politica di individuare soluzioni concrete per il mantenimento definitivo del presidio sul territorio».
Lo dichiarano la deputata Dalila Nesci e Francesca Menichino, consigliera del Comune di Amantea (Cs).
Con la notizia della soppressione della tenenza locale delle Fiamme gialle, le due portavoci del Movimento 5 stelle avevano intrapreso una battaglia nelle istituzioni nazionali e del luogo, coinvolgendo addetti ai lavori, componenti politiche e sociali.
«Si tratta – spiegano le portavoci – di un baluardo di sicurezza e legalità, di un vantaggio per tutta la cittadinanza di Amantea e dintorni, che abbiamo il dovere di difendere e rilanciare.
Non possiamo, però, perdere tempo prezioso o ritenere d'aver risolto il caso».
«Da qui – conclude la nota di Nesci e Menichino – l'invito alle forze politiche, civili, sindacali, sociali e religiose perché, nell'unità, si cerchino i locali, gli strumenti e le risorse necessarie per sistemare la tenenza della Guardia di Finanza nell'area urbana di Amantea.
Per questo dovrà esserci uno sforzo collettivo, corale e convinto, con l'obiettivo di farcela, il che può agevolare l'economia sana della zona e preservare le attività produttive da fenomeni illeciti di inquinamento e subordinazione».