
Un compito difficile quello che aspetta gli amministratori comunali.
Difficile e delicato.
Perché prima ancora di decidere per il futuro del carnevale di Amantea occorre definire almeno due cose
La prima è se Amantea, nei prossimi anni, deve crescere rapidamente, recuperando i ritardi che si sono accumulati fino a diventare abnormi ed apparentemente inamovibili, o se, al contrario, la città deve continuare a morire lentamente ma inevitabilmente.
La seconda è la verità sul carnevale.
Oggettivamente la prima scelta è facile e dipende dal coraggio di osare o dal timore di osare.
La seconda, invece, è difficilissima perché “Si può scegliere tra una bugia che fa vivere o una verità che fa morire (Tobias Grüterich)”.
D’altro canto è noto che “Il filosofo ritiene che la verità non esista, il politico – che non sia necessaria. (Patricie Holečková)”
In politica , ed Amantea, non fa eccezione, le lotte tra le posizioni e gli uomini che le combattono sono sempre arcane.
Passerà la idea di cambiamento del Sindaco Monica Sabatino ?
Ciccia Caterina potrà dire le cose che non ha detto?
Emergerà una verità simile ad un quadro astratto?.
Od avrà il sopravvento una bugia dai dettagli talmente nitidi da poter essere scambiata per una fotografia?
Molti aspettano questa delicata scelta.
Noi, e lo abbiamo detto, invochiamo, in primis, che il comune recuperi a sè il carnevale e lo muova in una direzione innovativa e vincente , magari facendo tesoro della nostra antica proposta di attuare una scuola per cartonisti sfruttando le significative qualità di molti amanteani che ne hanno dato prova e conservando i carri per le manifestazioni estive.
Un comune che si apra alla collaborazione con i comuni viciniori e la frazione Campora San Giovanni per dar luogo al carnevale più lungo Italia e da esporre sulla SS18 ai nostri turisti ed ai passanti.
Idee che abbisognano della assunzione di responsabilità da parte dell’ente locale perché permettono un carnevale che aiuti davvero la economia cittadina e comprensoriale, anche d’estate.
Amantea aspetta fiduciosa una scelta opportuna, non opportunistica.
Nei giorni scorsi Francesca Menichino, consigliera di minoranza del M5s nel consiglio comunale di Amantea, ricordava la mancanza del ragioniere comunale dal 1 novembre 2014.
Una situazione difficile alla quale ha dovuto dare una soluzione, pur precaria, la dottoressa Maria Luisa Mercuri che si è dovuta sobbarcare anche questo impegno oltre quello di Segretaria comunale.
Invero, si era tentato di nominare un nuovo ragioniere e venne bandito un concorso pubblico al quale parteciparono ben 68 persone.
Uno strano concorso la cui qualificata commissione costituta dalla dottoressa Lupo Tiziana e dai dottori Saragò Pasqualino, Tenuta Stefano e Meranda Giuseppe bocciò tutti i concorrenti , nessun dei quali potè concludere le fasi concorsuali.
Una commissione alla quale recentemente sono stati liquidati compensi fissi, variabili e spese di viaggio per un importo complessivo di euro 11.299,00
Ma l’amministrazione non è stata con le mani in mano, anzi.
Il 22 gennaio 2016 è stata bandita una selezione per l’incarico a tempo determinato del funzionario responsabile del IV settore - Servizi finanziari.
Il termine di scadenza delle domande di partecipazione è stato stabilito nel giorno 8 febbraio 2016 ed entro tale data sono pervenute le domanda solo di tre concorrenti.
I signori Vigliatore Gaetano, De Fazio Vincenzo e Suriano Luigi.
La data della prova orale è stata fissata per giorno 11 febbraio 2016, alle ore 12.00, presso l’ufficio di segreteria e si è svolta regolarmente.
Stando alle informazioni assunte in via breve alla selezione avrebbe partecipato soltanto un candidato , il signor Vigliatore Gaetano, che ha presentato un curriculum ricco di prestazioni lavorative presso il comune di Panettieri, di Paterno Calabro, ed altri.
Il dr Vigliatore avrebbe superato la prova prevista nella selezione.
Dopo circa 16 mesi ecco finalmente la luce in fondo al tunnel
Ora non resta che la sua nomina, di competenza del sindaco Monica Sabatino
Comunque sia , occorre ricordare che si tratta di un incarico “intuito personae” non derivando dalla selezione alcun obbligo per l’ente locale.
Peccato che il dr Vigliatore non abbia evidentemente partecipato al precedente concorso pubblico, diversamente Amantea avrebbe avuto un ragioniere già da maggio 2015!.
Nessuno può negare che l’edizione appena conclusasi del carnevale di Amantea sia stata decisamente poco entusiasmante, ben al di sotto di ciò che merita la città.
Le motivazioni addotte a questo fallimento possono essere molteplici, ognuno può trovare la propria: è colpa dell’amministrazione che non è stata capace di imporsi e di mediare, è colpa del comitato che non ha seguito l’evoluzione dei tempi e soprattutto le esigenze dei carristi e dei gruppi provenienti dai comuni vicini, pensando, erroneamente, di poter far a meno degli altri; è colpa delle associazioni che erano state contattate per l’organizzazione e non hanno dato il giusto supporto. Potremmo disquisire su tutti gli aspetti elencati e anche oltre, ma ritengo fondamentale iniziare a mettere in discussione lo status quo per riprendere le sorti di questa manifestazione che tanto lustro ha dato negli anni alla nostra città.
Ringraziamo i componenti del comitato, i carristi e le scuole di ballo che anche quest’anno si sono impegnati nel tentativo di mantenere viva la manifestazione.
Riteniamo opportuno farci promotori di iniziative che possano rinnovare l’entusiasmo dei carristi e di coloro che riterranno opportuno investire tempo e risorse nel carnevale di Amantea per i prossimi anni.
Non esiteremo a prendere decisioni importanti e rivoluzionarie al fine di migliorare e rilanciare questa manifestazione .