Rispondiamo di non saperlo.
Temiamo molto poco ed in verità ci chiediamo perché.
Certamente non per volontà politica.
Noi non siamo teneri con i politici quando, a nostro giudizio, sbagliano o sono parziali, ma ci sembra necessario, per essere corretti, ricordare che il sindaco Monica Sabatino a gennaio 2015, in occasione della festa di san Sebastiano diceva: “ Tra qualche giorno partirà la nuova sfida della raccolta differenziata e toccherà ai vigili monitorare la popolazione in quello che si preannuncia come un vero e proprio cambio di abitudini e di mentalità.
Ed è a questo che tutti noi dobbiamo ambire, rispondendo alle critiche e riconoscendo i meriti di chi opera per il bene comune».
Ecco il perché delle tele camerine .
Nelle foto ,invece, il risultato ( le foto sono di ieri) di un luogo dove è impiantata una telecamerina
Decine e decine le buste buttate per terra.
Sono stati individuati i responsabili?.
Sono stati redatti i verbali contravvenzionali?.
Secondo noi se un cittadino fosse stato raggiunto da un verbale avrebbe quantomeno scoperto dove c’è la telecamera e non avrebbe buttato più la spazzatura.
A meno che non si attenda una illecita impunità.
Avvertiamo (se avranno il tempo di leggere il nostro articolo-invito) che nella stessa zona cadono massi che potrebbero essere pericolosi per gli utilizzatori. Vogliamo dire che la notifica della contravvenzione può anche essere accompagnata da un avviso sulla pericolosità della zona.
Grazie.
Si è svolta oggi 25 gennaio la festa di San Sebastiano 2016, un incontro istituzionale che è anche una festa.
Una festa iniziata con la S Messa celebrata da padre Francesco Celestino alla quale è seguito un incontro per la presentazione del report del comando della Polizia Municipale per il decorso 2015.
Erano presenti:
per i politici: il sindaco Monica Sabatino, il vicesindaco GB Morelli, l’assessore Antonio Rubino, l’assessore Gianluca Cannata , i consiglieri delegati Adelmo Mannarino e Giusi Osso. Si è vista anche la fluente chioma bianca dell’ex Sindaco Michele Vadacchino.
Per le Forze del’Ordine :
il vicecomandante della locale caserma dei CC, il comandante della Guardia Forestale di Longobardi, due agenti della tenenza della Guardia di Finanza di Amantea , tra cui Tramacere, il comandante della Guardia costiera di Amantea .
Per la Polizia Municipale :
il comandante Emilio Caruso, l’Istruttore Giacomo BAZZARELLI, l’Istruttore Gilberto PROVENZANO, l’Istruttore Emilio OSSO, l’Istruttore Franco POLICICCHIO, l’Istruttrice Franca ALOE, e tra gli altri Rosario Mendicino, Andreas Amendola, Ersilia Morelli, Anna Montemagno .
Mancavano Marilena Donadio in servizio a Trebisacce , Francesco Rizzo, Maria Cinzia Di Rende, Francesco Morelli.
Era presente anche la neo vincitrice del concorso di stabilizzazione dei vigili di Amantea Giuseppina Faceto.
Nessuna degli altri vigili non stabilizzati
Presenti i 5 vigili delle strisce blu affettuosamente salutati dal comandante Caruso
Presente come sempre il cavalier Giuseppe Cima dei Marinai d’Italia
Presente anche la Croce rossa di Amantea
Presente la protezione civile nella persona di Salvatore Socievole
Presenti gli ex comandanti del corpo Giuseppe Marchese, Giuseppe Provenzano, Angeli Antonio ( mancava solo Amerigo Spinelli)
Presenti alcuni dei vigili del corpo in pensione
Numerosi i familiari dei vigili urbani deceduti
Dopo la Santa Messa tutte le autorità sono salite nella sala museo del convento di San Bernardino per la presentazione del report del 2015 preceduta da un breve saluto del sindaco Monica Sabatino.
L'arrivo
Inizia la cerimonia
Inizio della cerimonia
La lettura della preghiera
La chiesa
L'ingresso
Ex comandanti e vigili
La S Messa
La cerimonia
Il Consorzio di cooperative sociali Nestore perde l’affidamento del Servizio di assistenza domiciliare integrata con servizio sanitario di cui i fondi PAC.
Lo ha disposto il responsabile dei servizi sociali dr Mario Aloe con determina numero 16 del 21 gennaio 2016 quale adempimento conseguente alla sentenza del TAR di Catanzaro n 096 del 13 gennaio 2016 .
Subentra alla Nestore l’Adiss Multiservice cooperativa sociale .
A giorni il Consorzio di cooperative sociali Nestore presenterà ricorso urgente al Consiglio di Stato.
Una vicenda che avrà sicuramente strascici.
Il Pac nasce dal Programma Nazionale Servizi di Cura che oltre 110 milioni di euro agli anziani non autosufficienti per 5.208.734 ore di assistenza con i quali sono stati finanziati 170 piani per gli Anziani approvati per complessivi 110 milioni di euro assegnati sui 130 milioni stanziati.
Si tratta di servizi diversificati e calibrati in ragione delle diverse regolamentazioni e esigenze territoriali delle quattro regioni obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
Il Secondo Riparto, interesserà le azioni intraprese fino al 1° semestre 2017, e avrà l’obiettivo di finanziare nidi e micronidi e di limitare gli interventi in conto capitale (ristrutturazioni e riadattamento di immobili per cui i comuni potranno attingere a fonti di altra natura) e ciò per confermare la caratteristica del PAC quale programma che finanzia prioritariamente la gestione.