Assistere anche se per televisione alle celebrazioni della festa della repubblica in tanti fa scattare un moto di orgoglio.
Le musiche, le divise, i gruppi organizzati e disciplinati offrono della nostra Italia una immagine forte
3500 militari ai Fori Imperiali, le bande della Marina militare, della Guardia di finanza, dell’esercito, della polizia e dei carabinieri, le Frecce tricolori a solcare i cieli della capitale.
E poi alla parata partecipano anche la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia municipale di Roma, della protezione civile e della Croce Rossa.
E poi i simboli delle massime cariche istituzionali dal presidente Napolitano , al presidente del Senato Grasso, a quella della camera Boldrini, dal presidente del consiglio Renzi al ministro della difesa Roberta Pinotti.
C’è anche il tratto umano del presidente del consiglio che porge a Napolitano un bicchiere d’acqua
E poi l’alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro.
Opportunistica la scelta di una sfilata senza armi a parte qualche veicolo storico
Contestata in tempi di spending rewiew la maggiore spesa di 400 mila euro in più rispetto allo scorso anno.
C’è persino il sempiterno Pierferdinando Casini .
Mancano solo 2 persone che avrebbero dovuto esserci. Eccome.2 persone che sono da anni il simbolo della Italia militare, della Italia che obbedisce agli ordini e che incolpevole ne paga le conseguenze
Parliamo di Salvatore Latorre e Massimiliano Gironeche hanno lanciato un appello video da Dehli alle Commissioni Difesa ed Esteri di Camera e Senato.
Girone ha detto: «Abbiamo ubbidito a un ordine, abbiamo mantenuto una parola, quella che ci era stata chiesta, e oggi siamo ancora qui»
La Torre, invece, ha invece chiesto collaborazione ai due Paesi coinvolti: «Italia e India dialoghino: sono due democrazie che devono incontrarsi in nome della nostra innocenza che ribadiamo a gran voce».
Dimenticati?
Forse no se il messaggio del presidente della Repubblica ha , anche, questo senso : “Le Forze Armate meritano il profondo apprezzamento del Paese per la professionalità, la dedizione al servizio e il valore dimostrati in tutti i teatri operativi, anche nelle situazioni più difficili”.
Infine la riscoperta della storica Lancia Flaminia (utilizzata per la prima volta nel 1961).
Elettori: 49.256.203Sezioni pervenute: 61.535 su 61.592
Dato aggiornato al 26/05/2014 - 09:05
Liste |
Voti |
% |
|
PARTITO DEMOCRATICO |
11.158.495 |
40,81 |
|
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT |
5.784.629 |
21,16 |
|
FORZA ITALIA |
4.598.321 |
16,82 |
|
LEGA NORD-DIE FREIHEITLICHEN-BASTA €URO |
1.686.117 |
6,16 |
|
NUOVO CENTRO DESTRA - UDC |
1.198.736 |
4,38 |
|
L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS |
1.102.071
|
4,03 |
|
FRATELLI D'ITALIA - ALLEANZA NAZIONALE |
1.002.271 |
3,66 |
|
VERDI EUROPEI-GREEN ITALIA |
245.175 |
0,89 |
|
SCELTA EUROPEA |
195.772 |
0,71 |
|
ITALIA DEI VALORI |
179.289 |
0,65 |
|
SVP |
137.448 |
0,50 |
|
IO CAMBIO - MAIE |
48.323 |
0,17 |
|
Totale |
27.336.647 |
Dato aggiornato al 26/05/2014 - 09:05
Erano le ore 1:23:45 (ora locale) del 26 aprile 1986, 28 anni fa, quando il reattore numero 4 della centrale nucleare V.I Lenin di Chernobyl esplose.
La centrale era situata in Ucraina settentrionale (all'epoca parte dell'URSS), a 3 km dalla città di Pryp'jat' e 18 km da quella di Černobyl', 16 km a sud del confine con la Bielorussia.
Si trattò di una liberazione di vapore surriscaldato ad altissima pressione che sparò in aria il pesante.
Fu il primo incidente nucleare ad essere stato classificato come livello 7, il massimo livello della scala INES degli incidenti nucleari; il secondo caso ad essere classificato come livello 7 è quello accorso nella centrale nucleare di Fukushima in Giappone dell'11 marzo 2011.
Sono trascorsi 28 anni e l’evento è studiato sempre con attenzione dalla comunità scientifica.
Oggi si sostiene che “ dieci giorni trascorsi a Novoshepelychi, in Ucraina, sottopongono un essere umano agli stessi livelli di radiazioni che un abitante degli Stati Uniti riceve in un anno”
Ed ancora che “Questi livelli di esposizione cronica sono al di sopra di quanto la maggior parte delle specie potrebbe tollerare senza mostrare sintomi, sia in termini di aspettativa di vita che di sviluppo di tumori oppure di mutazioni genetiche e cataratta”.
Lo ha spiegato al NY Times Timothy Mousseau della University of South Carolina che dal 2000 insieme al suo team lavora nell’ambito della Chernobyl Research Initiative, un progetto di ricerca che ha come obiettivo quello di determinare gli effetti a lungo termine delle radiazioni sull’ambiente, con un approccio multidisciplinare.
Incredibilmente l’ultimo studio della CRI, condotto su 16 specie di uccelli che vivono all’interno della zona di esclusione di Chernobyl o molto vicino, ha fatto emergere che gli uccelli, inizialmente danneggiati dalle radiazioni, si stanno adattando e ora addirittura ne traggono benefici.
Per maggiori informazioni su Chernobyl
Note
- ^ab (EN) Gerald Matisoff, Lauren Vikto, Chernobyl Fallout? Plutonium Found In Swedish Soil in ScienceDaily, 2 ottobre 2008.
Traduzione in italiano:
- Radioattività di Chernobyl? Trovato Plutonio nel suolo svedese, Progetto Humus, 2 ottobre 2008.
- ^abcdChernobyl Forum, Chernobyl’s Legacy: Health, Environmental and Socio-Economic Impacts and Recommendations to the Governments of Belarus, the Russian Federation and Ukraine (PDF), International Atomic Energy Agency. URL consultato il 6 novembre 2013.
- ^ Chernobyl, il costo umano di una catastrofe (PDF), Greenpeace, aprile 2006. URL consultato il 12 marzo 2014. (ultima linea tabella a pagina 2)
- ^ab (EN) Ian Fairlie, David Sumner, The other report on Chernobyl (TORCH) (PDF). URL consultato il 7 novembre 2013.
- ^In Focus: Chernobyl, International Atomic Energy Agency. URL consultato il 29 marzo 2006(archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2007).
- ^ (EN) The Chernobyl accident — health effects, United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation, 16 luglio 2006. URL consultato il 7 novembre 2013.
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- ^ Per non dimenticare: 22 anni dopo il disastro di Chernobyl (26 aprile 1986 - 2010), ilmeteo.it, 27 aprile 2005.
- ^ Configurazione meteorologica tra il 26 aprile e il 6 maggio su tutta l'Europa. Progetto Humus, 1986. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato il 17 ottobre 2005). L'immagine è stata tratta da: Chernobyl, Le Mappe Locali della Contaminazione, Progetto Humus. URL consultato il 28 febbraio 2014(archiviato il 21 marzo 2005).
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