
Elettori - 4.052.341
Votanti - 1.245.929 pari al 30,74%.
Voti per il SI 722.672 pari al 64,70%.
Voti per il NO 394.253 pari al 35,30%.
Schede Bianche 9.297 pari al 0,74%.
Schede Nulle 119.174 pari al 9,56%.
Non assegnate 533 pari al 0,04%.
Dato aggiornato al 05/12/2016 - 07:26
Il SI stravince.
Tutte da comprendere le ragioni.
Dati per circoscrizione:
Europa Il SI ottiene il 62,42% il NO ottiene il 37,58%
America Settentrionale e centrale Il SI ottiene il 62,24% il NO ottiene il 37,76%
America meridionale Il SI ottiene il 71,94% il NO ottiene il 28,07%
Africa ed Oceania Il SI ottiene il 59,68% il NO ottiene il 40,32%
Note sul voto per stati
Il SI vice dappertutto tranne che in
Bulgaria dove il NO ottiene il 54,30%.
Danimarca dove il NO ottiene il 50,21%.
Estonia dove il NO ottiene il 58,53%.
Federazione Russa dove il NO ottiene il 56,17%.
Finlandia dove il NO ottiene il 59,29%.
Irlanda dove il NO ottiene il 58,04.
Islanda dove il NO ottiene il 74,68.
Lettonia dove il NO ottiene il 54,00%.
Lituania dove il NO ottiene il 52,54%.
Malta dove il NO ottiene il 63,00%.
Norvegia dove il NO ottiene il 51,59%.
Polonia dove il NO ottiene il 53,07%.
Repubblica Ceca dove il NO ottiene il 57,30%.
San marino dove il NO ottiene il 51,77%.
Slovacchia dove il NO ottiene il 61,62%.
Ungheria dove il NO ottiene il 55,34%.
Nelle Americhe solo il Costarica il NO ottiene il 51,39%.
Nel resto del mondo votano per il NO solo il Kazakhstan,la Nigeria, il Kenya, l’Oman, l’Armenia, l’Uzbekistan, il Pakistan, l’India, la repubblica di Corea, il Giappone, il Vietnam, il Laos, la Malaysia.
Nel film “Sleeper” (Il Dormiglione) di Woody Allen, Miles Monroe, entrato in ospedale nel 1973 per un'ulcera, viene ibernato e scongelato due secoli dopo. Nel futuro le coppie si appartano in un'apposita macchina cilindrica, l'Orgasmatron, in grado di portare uomo e donna all'orgasmo in pochi secondi. Fino a duecento anni prima l'amore era spesso chiamato l'emozione suprema, una esperienza di picco. Al suo risveglio Miles scopre che, durante il suo lungo sonno, era scoppiata la guerra nucleare e il mondo era stato diviso in due blocchi, uno dei quali comandato dal "Grande Leader". Miles si finge un robot e riesce a fuggire, poi si unisce ai ribelli e penetra in un laboratorio dove tentano di clonare il leader con ciò che resta di lui dopo un attentato. La seduzione del design anni sessanta dalle forme morbide e sinuose richiama certamente il tema dell’erotismo che, nei films, si manifesta anche attraverso il ruolo della nuova tecnologia. In “Barbarella” la Excessive Machine è un complicato meccanismo di tortura che obbliga la vittima ad avere un orgasmo mortale: si tratta di una specie di sarcofago-fisarmonica dentro il quale viene infilata la protagonista e che, suonato come una pianola meccanica, porta la donna fino al piacere fatale. Barbarella , però, riesce a neutralizzare la macchina mandandola in tilt. Siamo entrati nell'era dei social network, degli avatar e della scomparsa dei contatti umani nella vita reale? Anche il sesso, dunque, è destinato a diventare qualcosa di digitale e impalpabile.
Il film "Her" di Spike Jonze nel 2014 regalò al cinema il primo orgasmo tra un essere umano e una voce robotica.
Nel mondo odierno, di Internet e dei social media la rotta, su cui veleggiare per trovare l'amore può essere più difficile che mai. Il 1990 ha visto la nascita di una nuova tendenza: Speed dating. Ideato da un rabbino californiano per aiutare i single ebrei a fare nuove conoscenze e a sposarsi. Il trend era dettato dalla velocità della vita moderna dove le persone non hanno più il tempo di passare attraverso il codice del corteggiamento vecchia scuola.
Lo Speed dating fa ruotare gli interessati con appuntamenti molto brevi tête-à-tête, che durano da tre a otto minuti.
Dopo una rotazione completa l'organizzatore compila una lista di preferenze, e assicura che coloro che si piacciono a vicenda possono incontrarsi realmente e in maniera prolungata. Secondo alcuni scienziati moderni, gli esseri umani genererebbero impressioni durevoli di un potenziale compagno-amante entro i primi tre secondi del rendez-vous. Il tradizionale modo di fare risulterebbe obsoleto. Dunque, appuntamenti, telefonate, lettere e messaggi, sarebbero solo portatori di ansia non salutare. Al contrario, fin da oggi, le persone possono aumentare le loro scelte amorose in modo esponenziale attraverso servizi di incontri online come OkCupid e Match.com.
Nel post scriptum del 1984 per Il nome della rosa, il romanziere e filosofo italiano Umberto Eco ha scritto circa le difficoltà di dire "ti amo" in un'epoca in cui quelle parole erano state esaurite. Ad esempio, quando un amante moderno chiede "perché proprio io e non un-altro?" la partner, se onesta, non può che rispondere "perché sei uno di loro."
In un mondo dove esistono le nostre conversazioni in centri di server cloud-based nel deserto finlandese, dove una generazione sta crescendo condizionata per condividere momenti privati in spazi pubblici, forse anche noi censuriamo noi stessi; plasmiamo noi stessi come se da un momento all'altro qualcuno potrebbe sintonizzarsi. Una donna trentenne ha scritto che quando era lontana dal suo fidanzato in viaggio d'affari a Tokyo, e un terremoto scosso il suo albergo, ha mantenuto la webcam accesa mentre dormiva in modo che potesse vegliare su di lei e avvisarla in caso di pericolo.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
Un topo, guardando da un buco che c’era nella parete, vide un contadino e sua moglie che stavano aprendo un pacchetto.
Pensò a cosa potesse contenere e restò terrorizzato quando vide che dentro il pacchetto c’era una trappola per topi.
Corse subito nel cortile della fattoria per avvisare tutti:
“C’è una trappola per topi in casa, c’è una trappola per topi in casa!”
La gallina che stava raspando in cerca di cibo, alzò la testa e disse:
“Scusi, signor topo, io capisco che è un grande problema per voi topi, ma a me che sono una gallina non dovrebbe succedere niente, quindi le chiedo di non importunarmi.”
Il topo, tutto preoccupato, andò dalla pecora e le gridò: “C’è una trappola per topi in casa, una trappola!!!”
“Scusi, signor topo, – rispose la pecora – non c’è niente che io possa fare, mi resta solamente da pregare per lei. Stia tranquillo, la ricorderò nelle mie preghiere.”
Il topo, allora, andò dalla mucca, e questa gli disse: “Per caso, sono in pericolo? Penso proprio di no!”
Allora il topo, preoccupato ed abbattuto, ritornò in casa pensando al modo di difendersi da quella trappola.
Quella notte si sentì un grande fracasso, come quello di una trappola che scatta e afferra la sua vittima.
La moglie del contadino corse per vedere cosa fosse successo, e nell’oscurità vide che la trappola aveva afferrato per la coda un grosso serpente.
Il serpente velenoso, molto velocemente, morse la donna.
Subito il contadino, la trasportò all’ospedale per le prime cure: siccome la donna aveva la febbre molto alta le consigliarono una buona zuppa di brodo.
Il marito allora afferrò un coltello e andò a prendere l’ingrediente principale: la gallina.
Ma la malattia durò parecchi giorni e molti parenti andavano a far visita alla donna.
Il contadino, per dar loro da mangiare, fu costretto ad uccidere la pecora.
La donna non migliorò e rimase in ospedale più tempo del previsto, costringendo il marito a vendere la mucca al macellaio per poter far fronte a tutte le spese della malattia della moglie.
La morale traetela da soli.