
Alcuni anni fa nella città di Phuket in Thailandia aumentarono fortemente i casi di rapine, furti, e violenze di vario genere.
Una approfondita indagine permise di scoprire che questa situazione discendeva dall’uso da parte dei giovani Thai delle famose pasticche di YA-BA.
La droga ha via, via assunto altri nomi , tra cui: la droga di Hitler, nazi-drug, ya baa,yabba, yabaa, jaba, yaba, ecstasy thai.
Ma la “YA.BA” non è una droga nuova trattandosi di una sostanza che è stata sintetizzata molti anni fa e che ora è "riemersa."
Venne sintetizzata per la prima volta da chimici giapponesi.
Il "cristallo metanfetaminico" fu infatti introdotto sul mercato con il nome di "shabu" per la prima volta alla fine del secolo scorso, nel 1893." (da Narcomafie febbraio 2000)
Questa sostanza fu in seguito impiegata durante la IIa Guerra Mondiale dai tedeschi, dai kamikaze giapponesi e finalmente anche dai soldati alleati.
Dopo la IIa Guerra Mondiale questa droga prese piede principalmente nell’area del Pacifico, più precisamente in quella regione che ancora oggi è tristemente conosciuta col nome di Triangolo d’Oro.
Una regione fra le maggiori produttrici di eroina, seconda soltanto all’Afghanistan.
Già negli anni ’70 la Thailandia aveva messo questa sostanza al bando, avendo già riscontrato diversi decessi legati al consumo di tale sostanza, ma il vero Boom risale agli inizi degli
anni ’90.
In Thailndia la situazione è attualmente molto grave, la «ya ba» conta ormai, stando alle stime delle autorità tailandesi, circa 3 milioni di consumatori, e il tessuto sociale ne sta risentendo molto seriamente: violenze, automutilazioni, suicidi, descolarizzazione, etc.
Le pillole thai, che hanno un forte odore di vaniglia e sono più piccole delle pasticche di ecstasy, si sono diffuse negli ultimi anni in quasi tutta Europa.
Dapprima considerata al pari dell’ecstasy, questa nuova droga è poi risultata decisamente più pericolosa.
Le pillole thai contengono delle metanfetamine e la loro struttura e simile a quella dell’ecstasy, ma queste due droghe non agiscono sulle medesime parti del cervello.
La pillola thai facilita la produzione cerebrale di dopamina, una sostanza che provoca un intenso senso di piacere e di benessere.
Il fatto che agisca sul centro dopaminico piuttosto che sulle fibre serotoniniche (come avviene con il MDMA dell’ecstasy) fa però salire considerevolmente la sua capacità d’indurre dipendenza. Si stima che la capacità a creare dipendenza psichica delle pillole thai si tre volte quella dell’ecstasy.
Gli effetti durano dalle otto alle 24 ore, possono essere paragonati a quelli causati dall’abuso di crack.
Le anfetamine tailandesi sono infatti un potente eccitante, che rende euforici, aumenta l’attenzione, la fiducia in se stessi e l’aggressività.
L’abuso cronico provoca un nervosismo permanente, irascibilità e allucinazioni paranoiche che possono portare ad un’improvvisa e incalcolabile predisposizione alla violenza, violenza rivolta tanto verso se stessi che verso gli altri.
Il consumatore perde l’appetito soffre di disturbi del sonno cronici e di gravi e irreparabili disordini psichiatrici (ad esempio perdita di memoria) accompagnati da depressioni.
Ieri i carabinieri di Roma hanno sequestrato un centinaio di micidiali pasticche: erano in tasca a un cittadino del Bangladesh di 30 anni, con precedenti, che a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 9 grammi di eroina, oltre che di 675 euro in denaro contante.
Ieri sera Massimiliano Latorre , uno dei due marò trattenuti in India, ha avuto un malore ed è stato ricoverato in ospedale.
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è volata stanotte in India per « accertarsi di persona delle condizioni di salute di Latorre ed essere vicina ai nostri fucilieri e alle loro famiglie».
Latorre, avrebbe reagito bene alle prime cure dei medici del reparto di neurologia dell’ospedale di New Delhi.
Il fratello Alessandro Girone ha dichiarato all’Ansa nel pomeriggio «Massimiliano ha avuto un ictus in una zona profonda del cervello. La situazione è abbastanza seria».
La figlia di Latorre ha scritto su Facebook : «Che bella notizia... Mio padre ha l’ischemia. Purtroppo le belle notizie non ci sono mai, solo notizie del ****. Ma voi Italia di merda fateli stare lì un altro po’!.Italia mi fai schifo», aveva scritto in un post successivamente rimosso.
Fortemente arrabbiata ha anche scritto: «Sapete solo offendere i maró , sapete solo sputare sui vostri fratelli italiani e nonostante un militare sta male state li ad offendere e chiamare assassino. I veri assassini e ignoranti siete voi che scrivete e pensate questo. SIETE UN POPOLO IGNORANTE ! Allora se succede qualcosa alle vostre famiglie o a voi non correte dai carabinieri, polizia visto che ce li avete a morte con l arma. Mi fate pena persone senza cuore . Ora capisco xk dio si prende le persone buone xk hanno cuore e su vuole solo gente che sappia amare l altro.
Ora chiunque disprezza e offende mio padre vi denuncio ! Così la smettiamo! »
<iframe src="https://s-static.ak.facebook.com/connect/xd_arbiter/W2xi4Tmu0YA.js?version=41#channel=f3beb3656e40be8&origin=http%3A%2F%2Fwww.lastampa.it" style='border-bottom-style:none;border-bottom-width:medium;border-left-style: none;border-left-width:medium;border-right-style:none;border-right-width: medium;border-top-style:none;border-top-width:medium' tabindex=-1 title="Facebook Cross Domain Communication Frame" aria-hidden=true id="fb_xdm_frame_https" scrolling=no allowtransparency=true name="fb_xdm_frame_https" frameborder=0> Il ministro degli Esteri Federica Mogherini , appena informata del malore che ha colpito Latorre, ha espresso alla famiglia la vicinanza sua e del governo. «Sono vicina a Massimiliano Latorre cui auguro con tutto il cuore di rimettersi al più presto.Come è sempre stato in questi mesi, seguiamo ogni giorno il caso dei due fucilieri di Marina con l’obiettivo di riportarli in Italia: per il governo è una priorità»
Mogherini è stata in queste ore in contatto con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, rende noto infine la Farnesina
Ci piace ricordare le dimissioni dell’allora ministro Terzi si dimise perché “Contrario al loro ritorno in India”.
Era il 26 marzo 2013.
Secondo Terzi, l’accusa nei confronti di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone «non è mai davvero stata suffragata da prove e testimonianze attendibili» mentre i due fucilieri «negano ogni addebito».
Per questo Terzi 15 giorni prima aveva dichiarato: “I due marò restano in Italia” perché «New Delhi ha violato i trattati internazionali»
Nella lettera scriveva «Il governo italiano ritiene che sussista una controversia con l’India e per questo Roma punta ad un accordo «in sede internazionale».
Il ministro della Difesa Di Paola invece, in accordo con Monti, alla Camera dichiarava : «Voglio salvare l’onore del Paese, la Farnesina non ha agito in modo autonomo trattenendoli in Italia. Ho agito nel rispetto di una decisione collegiale che mi ha lacerato emotivamente, ma le decisioni collegiali del governo si rispettano e si onorano».
Chissà se qualche giornalista romano riesce a sentire i 3 protagonisti della storia appena ricordata? Ovviamente oltre a Renzi!
Ed a Renzi chiedere la adozione di misura economiche contro l’India!
Ed agli Italiani suggerire di boicottare i prodotti indiani!
Amantea 1.9.2014 Giuseppe Marchese
Diretta streaming i nomi delle 60 finaliste di Miss Italia. Tra prefinaliste molte calabresi e tra queste anche Fiorella Stoia di Amantea.
Fiorella Stoia come già detto di Amantea ha 24 anni è alta 1,78 metri e frequenta il corso di economia all'Università della Calabria a Rende (Cosenza).
Anche lei è tra le prefinaliste del Concorso "Miss Italia" edizione 2014 che quest'anno si svolgerà a Jesolo a 2014 che si svolgerà a Jesolo.
Condotto da Simona Ventura, il concorso di bellezza più amanto e seguito d'italia andrà in onda sulla emittente televisiva La7 con la finale prevista per domenica 14 settembre alle ore 21.00 e la conseguente proclamazione di Miss Italia 2014.
Oggi quindi, tutti a fare il tifo per la Calabria, tutti a fare il tifo per Amantea e quindi tutti a supportare Fiorella Stoia e la sua chance di indossare la Corona della più bella d'Italia, di "MISS ITALIA.
di seguito il link del sito: www.missitalia.it
Occhi puntati sul sito missitalia.it, sul quale oggi - a partire dalle ore 16 - saranno annunciati i nomi delle 60 finaliste che hanno superato il turno e che possono aspirare al titolo.
Cambia il sistema di comunicazione di questa fase particolarmente interessante del concorso che fa parte della tradizione, un momento che desta la curiosità delle miss, delle loro famiglie e della stampa. Per la prima volta infatti i nomi saranno comunicati in diretta sia al pubblico sia alle ragazze stesse, riunite nel teatro Vivaldi di Jesolo durante la diretta streaming, trasmessa sul sito www.missitalia.it.
Nella diretta, che si avvale della regia di Luigi Fioravanti e Simone Di Maria, saranno gli stessi componenti della Commissione tecnica a rendere note le loro scelte.