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Redazione TirrenoNews

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Sono continui e costanti controlli in tutto il territorio della Provincia di Cosenza

Cosenza.13 ago. 19 - Nella tarda mattinata di ieri, nel corso dei controlli per “Il blu ...nell'estate”, effettuati in una piazza del centro cittadino, la polizia ha individuato un gruppo di persone che alla vista della volante ha assunto un atteggiamento che destava sospetto.

Notando che gli agenti si avvicinavano, alcune persone presenti hanno cercato di dileguarsi, nel tentativo di sottrarsi al controllo.

Uno di loro, però, J.B., cittadino gambiano di 19 anni, è stato fermato in una via poco distante e sottoposto a perquisizione personale.

Occultato nella biancheria intima, è stato rinvenuto un involucro di plastica contenente: 24 dosi di marijuana e 13 di hashish, per un totale di circa 60 grammi, e circa 300 euro in contanti.

Il 19enne è stato quindi arrestato e, su disposizione del Pm di turno, è stato disposto il giudizio per direttissima.

Con una lettera al Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, il gruppo consiliare “Il Futuro che vogliamo” ed il movimento popolare “Fuscaldo è Noi” chiedono interventi urgenti

 

 

 

 

Fuscaldo. Una lettera indirizzata al Prefetto per “rendere noto il grado di inquietudine sociale e di disagio manifestatoci insistentemente dai nostri concittadini di Fuscaldo in relazione alle critiche condizioni igienico sanitarie di alcune aree del territorio dovute alle tempistiche, non attualmente rispettate, del servizio raccolta rifiuti solidi urbani”.

A scrivere sono il gruppo consiliare “Il Futuro che vogliamo” ed il movimento popolare “Fuscaldo è Noi”: “Tale problema assume, puntualmente, dimensioni ingestibili durante la stagione estiva a causa del notevole afflusso di turisti che da sempre individua la nostra località come meta delle proprie vacanze e crea innumerevoli disagi ai residenti e non”.

“Il nostro ruolo di Consiglieri comunali di minoranza di questo Comune – scrivono – ci impone di richiamare la Sua attenzione su quanto sta accadendo nel territorio di Fuscaldo.

La città sta vivendo un clima di malcontento preoccupante dovuto all’incuria, al disordine ed allo stato di abbandono in cui sono state relegate diverse zone.

Non passa giorno che non ci contattino per denunciare una profonda sensazione di difficoltà.

A riprova del malessere registrato dai cittadini a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui si trovano a vivere in questo periodo, basterebbe leggere la stampa locale o i social network per apprendere la gravità delle lamentele e delle legittime proteste”.

“Cumuli di immondizia a bordo delle strade periferiche e, nostro malgrado, anche delle strade principali e più trafficate, odori nauseabondi e percolati che fuoriescono dai sacchi depositati incivilmente/incautamente dappertutto, gestione inefficiente da parte dell’azienda che eroga il servizio RSU, sono alcuni dei problemi più vistosi che caratterizzano lo stato in cui versa la nostra, ormai è giusto dire “un tempo”, ridente cittadina tirrenica”.

“Si aggiunga a quanto appena evidenziato, a titolo informativo, che i dipendenti dell’azienda che eroga il servizio RSU si trovano a lavorare in condizioni precarie: mancata erogazione di diverse mensilità, automezzi non idonei, stesso numero di dipendenti nel mese di Agosto quando la popolazione fuscaldese raddoppia e quando le attività commerciali, in particolar modo quelle ristorative, avvertono la necessità di un incremento del servizio al fine di evitare di far stazionare presso le proprie strutture ingenti quantità di frazione organica del rifiuto solido urbano (“rifiuto umido”).

In sintesi, attualmente, la raccolta calendarizzata dei rifiuti non riesce ad essere garantita e, come succede da diverse settimane, tante sono le zone non servite!

Siamo da sempre vicini alla nostra popolazione e cerchiamo di rappresentare il mandato conferitoci dagli elettori con abnegazione e serietà, sforzandoci di rappresentare le istituzioni con decoro e nell’interesse esclusivo della collettività.

Per tale ragione non siamo mai sfuggiti alle nostre responsabilità: non siamo al governo locale, ma sentiamo il dovere di dare risposte concrete e di proporre soluzioni”.

“L’intera minoranza consiliare ha innumerevoli volte denunciato quanto sopra descritto attraverso gli strumenti che la legge mette a disposizione dei Consiglieri comunali, ma le svariate richieste, le ripetute interrogazioni consiliari, gli incontri pubblici, i comizi, ed i puntuali interventi in Consiglio comunale sono stati, come di consueto, inascoltati e non compresi da una Amministrazione comunale con evidenti difficoltà a gestire situazioni di rilevante preoccupazione. E mentre da un lato si ignorano tali problemi, di portata sempre maggiore ed allarmante, dall’altro la pazienza dei cittadini ha superato ogni limite consentito provocando un disagio generalizzato di cui ci facciamo interpreti chiedendo il Suo autorevole intervento presso le Istituzioni dello Stato quale massimo responsabile dell’ordine pubblico del nostro territorio, al fine di arginare l’attuale situazione che potrebbe assumere connotati difficili da controllare”.

“Sig. Prefetto – conclude la missiva – siamo certi che anche ad Ella stanno a cuore i cittadini di Fuscaldo, e con essi i proprietari delle attività commerciali e di coloro che a Fuscaldo hanno deciso di trascorre le proprie vacanze ed è per questo che nell’Istituzione che Ella rappresenta noi riponiamo cotanta fiducia e credibilità a favore di questa nostra comunità in evidente crisi di rappresentanza. Voglia accogliere i nostri sentimenti di più alta considerazione”.

Rifiuti"ordinari"

Quel che resta della sagra delle alici?

E' morta Nadia Toffa

Martedì, 13 Agosto 2019 09:47 Pubblicato in Italia

E' morta Nadia Toffa. La notizia arriva da un post commosso pubblicato dalle Iene su Facebook.

"E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.

 

 

 

Hai combattuto a testa alta - scrivono le Iene sul social, pubblicando anche una foto della Toffa - col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.

D’altronde nella vita hai lottato sempre.

Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito.

È stato un colpo di fulmine con te, Toffa".

La conduttrice e inviata delle Iene aveva compiuto da due mesi 40 anni.

Era dicembre del 2017 quando, in un albergo di Trieste, Toffa dopo un malore venne ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale di Cattinara per poi essere trasferita a Milano.

Una volta dimessa, era stata lei a raccontare cosa fosse accaduto quel giorno e a condividere la sua battaglia contro il cancro.

Sempre con il sorriso, anche nel suo ultimo post, pubblicato 6 settimane fa su Instagram, come in tutte le foto che ha pubblicato.

"È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è cosi difficile lasciarsi. Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta... il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente 'Il male incurabile' e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio".

"'Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo - dicevi - che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi'. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto".

"Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima".

Adnkronos

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