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Crotone, divieto di dimora per il sindaco Pugliese ed un assessore
Venerdì, 08 Novembre 2019 16:09 Pubblicato in CrotoneCROTONE – La Digos di Crotone ha notificato ieri mattina un provvedimento cautelare emesso dal Gip Michele Ciociola su richiesta del pubblico ministero Alessandro Rho a carico del sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, dell’assessore allo sport, Giuseppe Frisenda, ( entrambi nella foto), il dirigente tecnico comunale Giuseppe Germinara e di due dirigenti di società sportive, Daniele Paonessa delegato del Coni provinciale e Emilio Ape ex presidente del Consorzio Daippo, con l’accusa a vario titolo di abuso d’ufficio e turbativa d’asta.
Il provvedimento disposto dal magistrato è il divieto di dimora, pertanto, il primo cittadino di Crotone, assieme agli altri quattro indagati, sarà costretto a lasciare la città.
La misura cautelare si inserisce nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura in riferimento a presunte irregolarità nella gestione della piscina comunale e, in particolare, riguardo ad un affidamento diretto.
Il commento del procuratore di Crotone, Giuseppe Capoccia
Secondo il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia, ha precisato che la misura «si tratta di una misura ponderata e scelta per non essere inutilmente devastante, ma era assolutamente necessaria».
«Può sembrare – ha aggiunto il procuratore Capoccia – che grandi scorrettezze non siano state commesse perché ormai tutto è diventato normale, ma non è questa la legalità».
Nell’ambito della stessa inchiesta viene contestato il reato di abuso d’ufficio a Gianfranco De Martino, ex dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Crotone, ed all’attuale dirigente dello stesso settore, Giuseppe Germinara.
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Biagio Miraglia, Pasquale Ruggiero e Gianfranco Suriano
in risposta alla reprimenda inviata dal sindaco Pizzino sull’articolo “La stazione dei carabinieri ha cambiato sede”
Non avremmo mai voluto ritornare sull’argomento della grave omissione, a questo punto volutamente posta in essere dall’Amministrazione Pizzino, relativa alla mancata informazione ai nostri concittadini circa il trasferimento della stazione dei carabinieri di Amantea.
Non avremmo mai voluto in quanto ad essere indirettamente interessata alla vicenda è l’Arma dei Carabinieri verso cui nutriamo rispetto e riconoscenza.
Siamo però costretti a rispondere poiché chiamati in causa in modo offensivo dal Sindaco della nostra Città con un delirante comunicato, pubblicato sul profilo facebook “Amministrazione Pizzino”, che non fa certo onore alla carica da lui ricoperta.
Chiariamo, una volta per tutte, che in presenza di informazioni d’interesse pubblico o di utilità sociale ogni Amministrazione comunale ha il dovere di divulgarle alla propria Città, e non vi è dubbio che la notizia in questione rientra in tale ambito.
Cara Amministrazione comunale, il trasferimento della Stazione dei carabinieri, che rappresenta uno dei presidi di sicurezza più importanti, va comunicato immediatamente alla cittadinanza!
I nostri amministratori sono a conoscenza del fatto che tantissimi cittadini, dovendosi rivolgere ai carabinieri, in più di un mese si sono recati in Via Roberto Mirabelli e hanno scoperto che la “caserma” aveva cambiato sede?
Per non sentire l’esigenza di comunicare alla Città questa importante notizia evidentemente non ne sono a conoscenza, e questo è grave!
Come è altrettanto grave, a proposito di sensibilità istituzionale e di basse strumentalizzazioni, chiamare in ballo nel suddetto comunicato le gerarchie interne all’Arma dei carabinieri per nascondere le mancanze degli amministratori comunali.
Un’Amministrazione comunale con un minimo di sensibilità e maturità istituzionale, di preparazione politica-amministrativa e bagaglio di competenze e conoscenze, saprebbe che non spetta ad un Sindaco entrare pubblicamente nel merito del funzionamento interno all’Arma.
Questa sì che è stata una scorrettezza istituzionale senza precedenti ad Amantea!
Andiamo allo stravolgimento della realtà.
E’ vero che dai primi di ottobre 2019 la stazione dei carabinieri non si trova più in via Roberto Mirabelli?
E’ vero che la stragrande maggioranza della cittadinanza ancora disconosce tale importante trasferimento?
E’ vero che la segnaletica stradale che dovrebbe indicare la nuova ubicazione della “caserma” non è stata velocemente aggiornata?
E’ vero che sui social gli amministratori comunicano di tutto e di più e questa primaria ed essenziale notizia non è stata mai data?
Forse l’Amministrazione comunale vive in un mondo virtuale distante anni luce dalle numerose e annose problematiche che interessano i cittadini (non le elenchiamo altrimenti non basterebbe un libro) a cui si sa solo rispondere: c’è il dissesto!
Passiamo agli atteggiamenti populisti. Chi ci conosce sa quanto la cultura populista sia lontana dal nostro sentire e agire.
Piuttosto ricordiamo, a proposito di sciocchi e ingannevoli proclami populisti, che dal palco in campagna elettorale i nostri amministratori comunali della “Lista Azzurra” hanno dichiarato che avrebbero potuto fare decine e decine di assunzioni presso il nostro Comune, Ente peraltro in dissesto. Più populisti di così si muore.
Di questa polemica, di cui avremmo volentieri fatto a meno, ci resta la consapevolezza che la stessa sia comunque servita a molti nostri concittadini per venire a conoscenza dell’avvenuto trasferimento della “caserma”.
Nei nostri interventi sinora non abbiamo mai fatto cenno all’opportunità che l’Amministrazione Pizzino cessi la sua esperienza, come del resto auspicano tantissimi cittadini.
Non lo abbiamo fatto perché pensiamo che un’amministrazione democraticamente eletta debba avere la possibilità di governare cinque anni.
Ma forse è giunto il momento che una riflessione attenta, per il futuro di una intera comunità, in tal senso vada fatta.
Non sappiamo se il senso di responsabilità oggi riesca a prevalere su qualche consigliere comunale affinché con coraggio dichiari la fine di cotanta inefficienza amministrativa e pochezza politica.
Amantea, 7 novembre 2019
Biagio Miraglia
Pasquale Ruggiero
Gianfranco Suriano
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Ecco la dura reprimenda del sindaco Pizzino per l’articolo di Miraglia, Ruggiero e Suriano
Giovedì, 07 Novembre 2019 18:59 Pubblicato in PoliticaRiceviamo e pubblichiamo:
VERGOGNOSE ALCUNE STRUMENTALIZZAZIONI PER RICAVARE BRICIOLE DI NOTORIETÀ
Con grande rammarico prendo atto di un clima politico volutamente esacerbato anche da ex amministratori comunali che, senza motivo e con irragionevole leggerezza, imputano “gravi omissioni” all'Amministrazione Comunale.
L’ultima trovata, infatti, è una polemica riguardante il trasferimento della locale stazione dei Carabinieri in una villa confiscata che l’Amministrazione non avrebbe reso noto alla città.
Un rimprovero che volutamente dimentica che esistono ordini e gerarchie e che è l’Arma a decidere come e quando comunicare la diversa sede.
È indecente elemosinare briciole di notorietà scrivendo sciocchezze che denotano nient’altro che mancanza di sensibilità istituzionale e di rispetto nei confronti delle motivazioni della stessa benemerita Arma. Atteggiamenti populisti distanti dall'accortezza istituzionale.
Ma si può, pur di fare lotta politica ad un’amministrazione, arrivare a strumentalizzare finanche i Carabinieri?
Ormai si è perso davvero il lume della ragione!
Note come quella di Suriano, Miraglia e Ruggiero servono solo ad esasperare il clima di confronto politico ed a denigrare l’immagine di un’intera città con subdoli tentativi di stravolgere la realtà.
L’invito che, in qualità di Primo cittadino, sento di fare a tutti è quello di riflettere prima di scrivere, ma anche di correggere alcuni modi di sollevare i problemi e fare opposizione, perché in ballo non c’è il futuro dell’Amministrazione Pizzino, ma quello di un’intera comunità.
Se l’agire politico non viene, infatti, riorientato le nostre speranze di futuro saranno sempre più fragili.
Per rilanciare Amantea non basta sempre e soltanto parlar male, bensì collaborare e condividere le responsabilità.
Porgo le scuse più sentite a tutta la nobile Arma ed alla locale Stazione dei Carabinieri di Amantea per l’immaturità in cui alcune volte degenera il discorso politico.
A loro va il mio, e quello dell'intera Amministrazione Comunale, più sincero ringraziamento per quanto, con abnegazione e spirito di sacrificio, ogni giorno fanno per la nostra comunità.
Mario Pizzino Sindaco di Amantea