
Redazione TirrenoNews
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Le chiacchiere stanno a zero. A parlare sono i fatti.
Domenica, 24 Novembre 2019 18:23 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’amministra zione comunale
“Non abbiamo potuto fare a meno di leggere alcune discutibili deduzioni apparse sulle pagine dei blog locali!
Riteniamo che, quando ci si riferisce ad aspetti delicati che riguardano il Comune e che hanno riflessi importanti sulla vita collettiva, bisognerebbe quantomeno essere informati.
Approfittiamo però dell’occasione per far conoscere alla città alcune questioni rilevanti.
Proprio recentemente, infatti, l’Organismo Straordinario di Liquidazione - che opera in Comune per via del dissesto - ha avanzato all’Amministrazione, interessando il Ministero dell'Interno, una richiesta di anticipazione pari a 35 milioni di euro, per coprire i debiti maturati in passato dall’Ente.
Ed il rischio è quello di non trovare i fondi per restituire l’anticipazione che dovrà essere estinta in 20 anni!
Ne stiamo già valutando la sostenibilità.
A tal riguardo, è forse utile ribadire che proprio al fine di ovviare ad un ulteriore aggravio per il contribuente nel futuro abbiamo, checche' se ne dica, preso di petto la situazione.
E qui le chiacchiere stanno a zero. Perché a parlare sono i fatti.
Nel rispetto delle leggi e seguendo le indicazioni del competente Ministero, infatti, abbiamo messo ordine ai conti ed alle dinamiche finanziarie del Comune, con particolare riferimento alla gestione delle entrate e delle uscite.
E siamo consapevoli del fatto che tenere la barra dritta abbia creato malumori.
Ma la responsabilità nei confronti di tutta la collettività questo prevede.
Responsabilità che ci prendiamo pienamente.
Oggi, infatti, stiamo lavorando per chiudere il consuntivo dell'anno 2016, con la serietà di chi si è assunto un compito gravoso.
Potremmo nominare un Commissario ad acta, dopo aver interloquito con Ministero dell'Interno, Prefettura e Corte dei Conti e lavarcene le mani.
Ma siamo convinti che la politica non può assumere posizioni "ponziopilatesche".
A breve consegneremo con apposito provvedimento giuntale i residui attivi e passivi, ossia i debiti e crediti alla data del 31.12.2016, alla Commissione Straordinaria di Liquidazione.
Non ultimo stiamo per approvare il Regolamento che recepisce la legge nazionale per contrastare l'evasione dei tributi comunali per le attività commerciali, già in parte esaminato dall'apposita Commissione Consiliare permanente.
Questi i fatti.
Le responsabilità sul passato saranno individuate dagli organi competenti.
Noi continuiamo a lavorare con serietà e nel rispetto degli organi che hanno sotto analisi l'Ente.
Mario Pizzino Sindaco di Amantea
Rocco Giusta Assessore al Bilancio
Amministrazione Comunale
Tragedia nel Vibonese, è morto il dipendente comunale che si è dato fuoco
Domenica, 24 Novembre 2019 17:10 Pubblicato in Basso TirrenoVibo Valentia. Non ce l’ha fatta Nicola Arcella, il dipendente del Comune di Stefanaconi che ieri si è dato fuoco all’interno del cimitero del piccolo borgo.
Le profonde ustioni sulla quasi totalità del corpo non gli hanno dato scampo.
Il 58enne, ex segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, è deceduto infatti questa mattina a Roma, nel centro grandi ustionati Sant’Eugenio, dove era stato giunto ieri nel primo pomeriggio di ieri.
Le sue condizioni sin da subito erano apparse disperate
Poco prima di darsi fuoco aveva inviato una serie di messaggi ad alcune persone, compreso il sindaco Salvatore Solano al quale aveva chiesto scusa per quella pratica amministrativa rimasta inevasa.
Sindaco che si è detto costernato per quanto avvenuto e che ha voluto ricordare così il dipendente comunale: «Nicola era un grande lavoratore, di un cittadino modello, di un uomo di grandi valori umani.
Tu che sei stato sempre un grande combattente, tu che hai creduto in una società più giusta, più equa, figlia di una società più ideale che reale.
Custodirò con me molte delle cose che ci siamo detti, il tuo modo garbato di chiedere ogni cosa, ma soprattutto la tua dirittura morale.
Ti ricorderò sempre e cercherò di portare avanti il mio mandato da Sindaco prendendo spunto da molti tuoi insegnamenti.
Un bacio al cielo…Ciao, caro Nicola».
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Tar Calabria. Il comune perde un’altra causa
Domenica, 24 Novembre 2019 13:00 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaSe vera la notizia sembra che una grave malattia abbia colpito il comune di Amantea
“A malatia da perdienza”
Cioè cause perse una dopo l’altra
L’ultima sarebbe quella intercorsa tra il Consorzio di Cooperative APA e la One Aker
Si tratterebbe cioè dell’aggiudicazione del servizio di “Pulizia urbana delle strade delle aree e dei locali pubblici”
Sembra che l’Apa abbia vinto la causa ed il comune sia stato condannato ad annullare l’aggiudicazione a favore della One Aker ed a pagare all’Apa 4 mesi di servizio.
Se fosse così il comune pagherebbe due volte, una per il servizio reso ed una per il servizio non reso.
Salvo che il comune non si rivalga su chi ha sbagliato la gara
E tutto questo, ovviamente, salvo che la One Aker non ricorra al Consiglio di Stato
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