Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del segretario del circolo PD di Amantea
“Ancora una giornata dedicata al tesseramento PD 2013
Venerdì 25 ottobre 2013 dalle 18,00 alle 19,30 continua la campagna tesseramento per il 2013 al Partito Democratico. Coloro che intendono tesserarsi dovranno recarsi presso la sede del circolo sita in Corso Vittorio Emanuele – ingresso da Largo Via Nuova 43G. Per aderire al PD occorre avere compiuto 16 anni di età, non essere iscritti ad altri partiti politici o essere aderenti a gruppi di altre formazioni politiche all’interno di organi istituzionali elettivi e versare la quota associativa pari ad euro 15,00. Nel regolamento per l’elezione del segretario provinciale è prevista la convocazione di un’assemblea di circolo al fine di eleggere gli otto delegati all’assemblea provinciale. Tale assemblea si svolgerà subito dopo i giorni dedicati alla Fiera di Amantea. Potranno partecipare al voto tutti i tesserati 2012 che rinnoveranno la tessera e i nuovi tesserati per l'anno 2013. Potranno candidarsi coloro che hanno rinnovato la tessera nel 2013 e i nuovi tesserati alla data del 27 settembre 2013. Ricordiamo, inoltre, che a confrontarsi e contendersi la carica di segretario provinciale del Partito Democratico saranno Luigi Guglielmelli e Francesco Laratta.
In merito alle notizie apparse sulla stampa locale circa il rinnovato dialogo con alcuni esponenti del partito che tempo addietro avevano deciso di iscriversi nel circolo PD “Cosenza 2”, il Segretario e il Direttivo rendono noto che non ci sono, nè possono esserci, veti di alcun genere, atteso che è il momento di rafforzare e non indebolire la proposta politica del Pd a tutti i livelli di governo. Continuiamo a sostenere che la sede del partito sia il luogo deputato a confrontarsi e discutere.
Il segretario del circolo PD di Amantea Salvatore Pirillo
Riceviamo e pubblichiamo la PRIMA nota di Pino Veltri, appena affacciatosi dagli spalti del campo nel quale si cominciano a vedere i primi riscaldamenti con birilli.
“LA STRADA DA PERCORRERE
Le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Amantea si avvicinano.
E gli animi cominciano a scaldarsi, pare di vedere.
In gioco, come è ovvio, ci sono questioni molto importanti: il futuro di questo paese, prima di ogni cosa.
Forse sarebbe il caso di mettere qualche punto fermo per evitare che in futuro succeda come sempre in passato è accaduto. Mega programmi elettorali, magari creati sulla falsariga di quelli più convincenti trovati sul web, mille idee sul tappeto e sulla carta, iniziative e progetti invitanti, capaci di accendere l’interesse di chiunque. E nessun riferimento a risorse disponibili, debiti pregressi, difficoltà oggettive, errori del passato.
Forse bisognerebbe chiedersi da dove far ripartire questo Paese. Prima di pensare a costituire “macchine da guerra invincibili”, a liste pieni di nomi acchiappavoti, a persone unite solo dall’obiettivo tanto desiderato: l’elezione al Consiglio Comunale.
Forse bisognerebbe riflettere che quell’obiettivo – importante, certo – non rappresenta la fine di un percorso. Non può essere solo il coronamento di un sogno.
Esso rappresenta solo l’inizio di un cammino che non porta necessariamente alla scrivania assessorile.
Esso costituisce solo la chiave per affrontare le mille problematiche che affliggono il comprensorio, per cercare di capire cosa il “territorio” chiede, quali necessità hanno le persone.
Capire questo vuol dire fare uno, due, cento bagni di umiltà.
Vuol dire tenere un filo diretto costante, quotidiano, ininterrotto, con il popolo, la “Piazza”, il Web.
Vuol dire ascoltare, sentire, capire, riflettere, scegliere, ravvedersi, chiedere scusa quando serve.
Vuol dire confrontarsi ogni giorno con il Paese vero, che chiede, esige, pretende. Che vuol capire il senso di certi provvedimenti.
Con queste premesse, le liste, le squadre, i nomi, passano in secondo piano.
Contano le idee, la passione, la corretta valutazione del rapporto tra le risorse disponibili nelle casse Comunali ed il costo dei progetti in cantiere, quali questioni siano prioritarie, quali problemi vadano affrontati con tempestività.
Serve saper distinguere ciò che realmente serve da tutto il resto. Fare la lista della spesa non serve a nulla: non ci sono soldi sufficienti.
Mi auguro che chi deciderà di scendere in campo voglia ascoltare le richieste che arrivano in continuazione dal “territorio”.
Pino Veltri”
Che Amantea ed il mare ed i suoi colori siano un tutt’uno, è cosa nota.
Che Amantea ed il sole ed i suoi colori siano un tutt’uno, è altrettanto noto.
Quello che non sempre si riesce a cogliere è che Amantea, sole e mare ed i loro colori, possono essere un meraviglioso unicum, avvolti nel bozzolo di un cielo dai colori ancora più cangianti, anche nelle tinte dal soffuso alla Monet , al vivo acceso alla Van Gogh .
Riesce, talvolta, all’alba, molto più spesso al tramonto
Tramonti che durano poco e che vanno letti, apprezzati e vissuti con intensità.
Tramonti nei quali i colori virano come bolidi sulla piste di Formula uno per giungere poi al solito traguardo dell’inizio di una notte dolce, quella che entra nelle cose e negli animi come una ninna nanna, lievemente , cantilenando, fino a prenderti e vincerti.
Ma non sarebbe una notte dolce se non facesse seguito ad un tramonto nel quale il pittore folle della natura trasfonde tutta la sua ineguagliabile sapienza artistica .
Peccato che questa umanità sia così distratta da non saper cogliere questi momenti.
Eppure abbiamo un lungomare che ne permette la visione e colline ancora più panoramiche.
Regali , questi tramonti, che gli Amanteani sarebbe bene cogliessero con maggiore attenzione.