
Redazione TirrenoNews
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Lungomare Amantea. Ciclista travolto da un’auto.
Giovedì, 06 Luglio 2017 14:47 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiErano le 08.00 circa di stamattina quando le sirene hanno cominciato a suonare.
Sia quelle del 118 che quelle delle Forze dell’ordine.
Ambedue dirette verso il lungomare, lato sud.
Lo sportello di un’auto si apre all’improvviso.
Un autista che sopravveniva per evitare l’urto ha sterzato verso sinistra per fermarsi poi grazie ad un albero .
Vedi foto 2.
In questa corsa è stato travolto un anziano in bicicletta.
Vedi foto 1.
Sembra che procedesse contro senso.
L’anziano è stato ricoverato.
Nessun danno , a quanto pare, all’investitore.
La sua auto è rimasta danneggiata.
Nel tratto di lungomare i parcheggi sono sia a destra che a sinistra.
E’ facile così se non si cammina la centro strada che la apertura di uno sportello possa determinare questo tipo di incidenti.
Prima di aprire lo sportello occorre però accertarsi che non sopravvenga nessuno.
Il Codice della Strada dovremmo ristudiarlo tutti.
Approfonditamente.
E qualche contravvenzione mirata in più non guasterebbe!
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Amantea SS18: Domani riapre la galleria di Coreca
Giovedì, 06 Luglio 2017 14:19 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaTirrenonews è sul pezzo. Sempre. E lo siamo anche stamattina anticipandovi BUONE NUOVE.
La galleria di Coreca è sicura.
Le analisi fatte con apparecchiature altamente tecnologiche hanno fornito questo atteso risultato positivo.
Nessun problema di stabilità, nessun problema di sicurezza.
Il laser non mente.
Rimane solo il problema della comunicazione.
Un problema reale per l’Anas, un problema al quale sarebbe utile dare maggiore attenzione per evitare supposizioni indotte anche dal silenzio.
Un silenzio inaccettabile, ingiustificato.
Stamattina abbiamo evidenziato che il presidio era finito già nei giorni scorsi ed era stato suggerito proprio dalla sicurezza della galleria.
Stamatina , però, c’era solo quello a nord .
Chissà perchè.
I lunghi 40 giorni trascorsi, comunque, non sono stati sprecati, ma destinati, in parte, alle valutazioni necessarie all’impianto delle apparecchiature per la aereazione della lunga galleria.
Intanto, ora, la galleria apre e saranno così ridotti i rischi derivanti dalla circolazione sulla SS18 de La Tonnara dove nei giorni corsi sì è avuto anche un incidente stradale, dovuto, sembra, alla immissione di un giovane ciclista che proveniva dalla pista ciclabile sulla statale e senza dare precedenza a chi vi circolava.
Un altro reale problema è quello della mancata bitumazione dell’area di ingresso che impedisce perfino di usare la segnaletica orizzontale , anche se manca pure quella verticale.
La verità è che anche se apre la galleria gli altri problemi della carenza della segnaletica rimangono eguali
E comunque auguri agli Amanteani.
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La madonna miracolosa ritorna ad Amantea
Mercoledì, 05 Luglio 2017 22:30 Pubblicato in Amantea FuturaPadre Giulio Cesare Fazzari rettore dei Gesuiti ad Amantea, scrisse che nel lontano 1663 i “padri della compagnia di Gesù si siano recati in un tempio non molto vasto sito ad un miglio da Amantea (in quel tempo Amantea finiva all’altezza di Vico Cannone) e si imbatterono in un contadino che piangendo correva ad Amantea con in braccio il figlio moribondo per consultar qualche medico.
Senonchè i padri gesuiti lo consigliarono di portarsi al tempio di Maria ( gli attuali Cappuccini) e lì il contadino genuflesso raccomandò il figliolo alla madonna.
Ed ecco che il ragazzo prima apre gli occhi, poi comincia a respirare e immediatamente guarisce.
Tutti i presenti gridarono “Miracolo” e la fama della madonna miracolosa si sparse per il circondario.
Il testo rinvenuto da Giuseppe Sconza Testa ha per titolo “La madonna Micalizia”.
La domanda, tra le tante, che ci siamo subito posti è stata: dove è finita l’icona di questa miracolosa madonna Micalizia, così chiamata dalla parola Letizia di Michele/ Michaelis laetiziam?
Persa, smarrita, rubata, portata altrove?
Non sarebbe certamente stato strano che Amantea “perdesse” perfino una icona miracolosa come questa, tanto più che di fatto la ha dimenticato come gran parte della propria storia.
Le ricerche continuarono e si scoprì una antica Madonna Micaelizia in quel di Tropea.
Grazie a Gregorio Carratelli si riuscì ad avere la immagine di questa icona, oggi esposta nel museo diocesano di Tropea, senza escludere che si tratti proprio dell’icona che il gesuita colloca nella chiesa dei Cappuccini nel 1663.
A quel punto Sergio Ruggiero ebbe l’idea di sentire Rita Mantuano ( componente dell’Associazione culturale femminile cosentina “Brutia libera”), un’ amica iconografa che ha immediatamente sposato la causa di Amantea e che grazie alla rete mondiale di specialisti è riuscita a rinvenire nel museo delle Arti di Cleveland una madonna esattamente similare a quella rinvenuta a Tropea.
Un’opera duecentesca attribuita all’artista lucchese Berlingerius Melanese Maius (Berlinghiero Berlinghieri).
Si tratta della madonna della Tenerezza.
Amantea doveva riavere la sua Madonna. E’ stato questo l’ obiettivo de Lo Scaffale.
Si impose a tal punto la sua riproposizione.
Una spesa non da poco.
E’ a questo punto che è intervenuta la benemerita “Confraternita dell’Addolorata di Amantea” della quale abbiamo scritto per aver donato pozzi in Africa, Contributi ai poveri della città, contributi di solidarietà ad altri amanteani, eccetera.
La Confraternita ha accettato di contribuire alla copertura delle spese.
Solo successivamente Pasquale Bonavita un altro socio dello Scaffale ci ha fornito una icona della Madonna della tenerezza presente nel duomo di San Marco martire di Maniago in provincia di Pordenone (Friuli).
E giorno 9 luglio nella chiesa dei Cappuccini dopo la S Messa sarà benedetta l’icona della Madonna della Tenerezza che resterà per sempre allocata nella Chiesa.
Questa volta ad essere vigili per conservare la icona della nostra antica madonna sarà tutta la città!
Amantea così, grazie a qualcuno che la ama, e forse per la prima volta recupererà quello che ha perso secoli fa.
Ma questa ricerca non finisce qui.
Vorremmo che da questo evento partisse un nuovo futuro di amore e di attenzione per la storia della nostra città.
Un futuro al quale chiediamo partecipino tutti coloro che vogliono bene ad Amantea.
Noi ci siamo, ma vorremmo essere più numerosi e più impegnati !
Un gesto d’amore per la nostra Amantea non è mai di troppo!
Giuseppe Marchese
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