Errore
  • MySQL server has gone away SQL=SELECT * FROM t1r2n_banners WHERE '2025-05-24 08:49:28' >= `reset` AND `reset` != '0000-00-00 00:00:00' AND `reset`!=NULL AND (`checked_out` = 0 OR `checked_out` = 0)
  • MySQL server has gone away SQL=SELECT * FROM t1r2n_banners WHERE '2025-05-24 08:49:28' >= `reset` AND `reset` != '0000-00-00 00:00:00' AND `reset`!=NULL AND (`checked_out` = 0 OR `checked_out` = 0)
  • MySQL server has gone away SQL=SELECT * FROM t1r2n_banners WHERE '2025-05-24 08:49:28' >= `reset` AND `reset` != '0000-00-00 00:00:00' AND `reset`!=NULL AND (`checked_out` = 0 OR `checked_out` = 0)
  • MySQL server has gone away SQL=SELECT * FROM t1r2n_banners WHERE '2025-05-24 08:49:28' >= `reset` AND `reset` != '0000-00-00 00:00:00' AND `reset`!=NULL AND (`checked_out` = 0 OR `checked_out` = 0)
  • Errore nel caricamento del componente: com_contact, 1
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il mistero della scuola media G Mameli

Domenica, 06 Agosto 2017 22:14 Pubblicato in Politica

Amantea sembra distratta dalla vicenda del mare che a taluni sembra bellissimo, mentre tal’altri sono più critici e pensano ai fosfati ed altro che in esso sversiamo quotidianamente. Un mistero.

 

E gli amanteani sono anche distratti dalla domanda cruciale se la puzza di fogna che si avverte in varie parti della città sia il segno del cattivo funzionamento della rete fognante o la evidenza della immissione illecita di fogna nella rete idrica delle acque bianche. Un mistero

Ed ancora distratti dalla domanda se le buche nelle strade siano una colpa della giunta Sabatino o se siano una colpa della giunta Tonnara od addirittura di quella precedente. Un mistero.

E non basta.

C’è chi si domanda, poi, perché la scuola elementare di via Baldacchini, nata negli anni sessanta, sia utilizzabile, mentre la scuola media di Via Aspromonte sia inagibile quasi tutta, ma, stranamente , non lo siano né la palestra, né l’auditorium.

Di chi sono i meriti e di chi sono i demeriti e le responsabilità?

Ma andiamo oltre.

L’unica domanda profonda ci sembra sia quella che si pongono i genitori degli studenti della Mameli: dove devono studiare in sicurezza i nostri figli ?

Ed ancora : quale è la soluzione più opportuna ed immediata?

Un mistero.

La soluzione di utilizzare gli spazi del Campus secondo molti genitori è infelice perché si tratta di spazi insufficienti ed inidonei.

Qualcuno vorrebbe, infatti, si prendessero in fitto altri locali.

Qualcuno parla dell’ex albergo Socievole, qualcun’ altro dell’ex albergo Cuore, altri, infine, dell’ex Industriale e dell’ex Liceo.

Qualcuno ha proposto di conservare il vecchio stabile e di realizzare il nuovo in strutture lignee, realizzazione che avrebbe il pregio di poter avvenire in tempi molto rapidi.

La commissaria Anna Aurora Colosimo aveva individuato l’ex stabile dell’Ufficio del Giudice di pace, ovviamente ristrutturato e per la ristrutturazione aveva ottenuto, anche, il necessario finanziamento dalla regione.

Sempre la stessa Commissaria aveva, però, anche dato incarico per la redazione di un nuovo progetto che in questi giorni è stato finanziato per circa 6 milioni di euro.

Una cifra altissima e perfino fortemente contestata da chi pensava e pensa non alla demolizione ed alla ricostruzione ma alla stabilizzazione del vecchio manufatto con tecniche e metodologie innovative e con spese nettamente inferiori.

La maggiore preoccupazione è, comunque, quella legata ai tempi di realizzazione della nuova scuola.

Si parla di 5 anni!

Un tempo lunghissimo ed inaccettabile per chi è costretto in locali insufficienti ed inidonei.

Ma tanti si stanno chiedendo se davvero, come sembrerebbe, si stia accettando il maxi finanziamento ma a condizione di perdere quello minore e relativo all’adeguamento dello stabile dell’ex ufficio del giudice di pace

Si sente dire che il tutto sia stata una sorpresa, ma noi sappiamo che non è così.

Sappiamo che il direttore generale ha detto sin dall’inizio “ O l’uno o l’altro ma non tutti e due”.

Ed allora i genitori non ci stanno e da domani si attiveranno.

Già domani è un altro giorno!

Oliverio e Iacucci inaugurano il castello. Le foto.

Domenica, 06 Agosto 2017 20:51 Pubblicato in Basso Tirreno

Mario Oliverio presidente della Regione, presente il presidente della Provincia di Cosenza, hanno inaugurato il castello medievale e dichiarato "Quella odierna è una bella giornata, perché ritorna nella disponibilità della nostra regione un manufatto di particolare rilevanza storica, intorno al quale è nato il borgo".

Alla inaugurazione, in un tripudio di bandiere e di sfolgoranti sorrisi, hanno partecipato sindaci, amministratori regionali, provinciali e comunali e tantissimi cittadini provenienti da ogni parte della Calabria.

Poi ha aggiunto Oliverio "I piccoli borghi sono fondamentali per il rilancio dell'offerta turistica in Calabria.

E' per questo motivo che stiamo predisponendo un'apposita legge sulla quale pensiamo di destinare 100 milioni di euro per il recupero, non solo strutturale e urbanistico, che pure è necessario, ma soprattutto per sostenere e rilanciare il valore identitario, la storia, la cultura, i percorsi enogastronomici e le tradizioni di questi piccoli centri.

L'inaugurazione di questo castello che dovremo completare, non può essere fine a se stessa, deve essere messa in rete e collocata in un progetto più ampio di valorizzazione dell'intero comprensorio. Sono certo che, insieme, lavoreremo per fare di questo e dei nostri piccoli borghi veri e propri scrigni di tesori unici ed incommensurabili, di tradizioni antiche che solo qui e da nessuna altra parte del mondo possono essere ammirati e apprezzati"

Non state a chiedervi se sia il castello di Amantea.

No, non è quello di Amantea, ma quello di Cleto

Quello di Amantea non interessa a nessuno, soprattutto agli amanteani!

Scrive Flavio Stasi che “ in tutti i comunicati in cui abbiamo commentato il profondo degrado urbano della nostra città, abbiamo puntualmente stigmatizzato l’utilizzo di queste preziose forze lavoro (a Rossano come altrove) per coprire le somarità di qualche amministrazione comunale incapace di curare il verde pubblico.

Poi aggiunge che “ depotenziare il servizio di prevenzione incendi alle porte di una delle estati più calde degli ultimi anni, come ampiamente previsto, era una idiozia”.

Continua “ Non sappiamo se, qualora questo non fosse accaduto, il lavoro degli operai forestali avrebbe evitato tutti gli incendi, se ne avrebbe evitato una parte, se ne avrebbe semplicemente limitato i danni, ma riteniamo che i funzionari pubblici che hanno disposto queste misure siano corresponsabili di un disastro ambientale ed economico epocale, e stiamo quindi predisponendo una apposita denuncia che verrà depositata nei prossimi giorni presso la Procura della Repubblica”.

Dichiara di non credere “alle teorie degli scemi di guerra e dei mitomani del fuoco.

Non stiamo insinuando nulla: siamo certi che dietro questi atti criminali ci siano interessi di bassa lega che la Regione Calabria, ci auguriamo, intenda arrestare una volta per tutte”.

Chiede inoltre “che venga disposta una norma regionale che impediscala lottizzazione privata delle aree boschive colpite dagli incendi”

Inoltre sfida il governatore Oliverio a non affidare la pulizia delle enormi aree colpite dagli incendi non venga affidata a ditte private.

Che essa sia gestita tempestivamente dal servizio forestale regionale ed il legname ricavato venga venduto direttamente sul mercato privato (con un prezzo ponderato) ed il ricavato venga impiegato per la riforestazione delle aree colpite.

Or aspettiamo che Stasi mantenga fede al suo impegno e sporga la denuncia contro i corresponsabili del disastro al patrimonio boschivo calabrese e contro chi ha permesso l’uso improprio degli operai di calabra verde per pulire il verde pubblico dei comuni che hanno amministratori “somari”.

O che almeno gli amministratori denunciati di “somarità” sporgano opportuna querela contro chi li offende.

I Racconti

Categorie TirrenoNews

DB function fallita con errore numero 2006
MySQL server has gone away SQL=SELECT * FROM t1r2n_k2_categories WHERE parent=25 AND published=1 AND trash=0 AND access IN(1,1) ORDER BY id ASC

Meteo - Amantea

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy