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A Rombiolo, secondo i giornali, avrebbe detto:

1) L'uomo solo al comando. In Italia, a me non piace.

2) Rispetto chi, nel mio partito, ha deciso di fare scelte diverse( dalle mie che voto si)

 

3) Ma io penso che, se dovesse vincere il no nelle piazze andrebbero a sventolare i propri vessilli la destra reazionaria e i populisti. (Che sia contro le bandiere? )

Poi avrebbe aggiunto:

Bisogna votare Sì per fare diventare più forte l'Italia( parliamo del SI ricostituente)

Bisogna votare Sì per arginare le nuove destre reazionarie( A meno male solo le nuove, quelle vecchie stanno bene nella maggioranza)

Bisogna votare Sì per iniziare un processo di cambiamento del Sistema istituzionale.

Bisogna votare Sì per arginare l'avanzata in Europa e in America di una destra che non è più conservatrice ma è diventata reazionaria ed è attestata su posizioni che ci ricordano movimenti e scuole di pensiero che risalgono agli anni '20 e '30 del secolo scorso.(Una destra che fa paura)

Bisogna votare Sì contro le destre di Trump, Orban o Erdogan.

In sostanza si tratta di un voto contro la destra. Quella stessa destra con cui Renzi governa il paese e che vota anche si!

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Vibo Valentia (VV) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia, guidati dal Maresciallo Capo Francesco Panei, insieme a quelli della Stazione di Cessaniti, nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto del traffico di banconote false hanno arrestato per il reato di “Spendita e introduzione nello stato, senza concerto, di monete falsificate” Michelangelo Barbieri, 23 anni, e hanno denunciato in stato di libertà il fratello.

 

In particolare, i militari hanno trovato nell’abitazione dei due fratelli occultate sopra l’armadio della camera da letto di Michelangelo, 6 banconote false da 20 euro e 8 da 50 euro e tra le pieghe di una coperta nella camera da letto del fratello 8 banconote da 20 euro.

 

Sempre nell’ambito degli stessi servizi i Carabinieri di Vibo Valentia hanno denunciato, anche, un 43enne di origini rumene il quale dopo aver effettuato degli acquisti presso un esercizio commerciale della città ha provato a pagare con una banconota falsa da 100 euro e due ragazzi di Filandari trovati in possesso di altre 4 banconote da 50 euro.

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Vibo Valentia. Storie incredibili di violenza sessuale intorno a noi.

Questa è la più recente.

La squadra mobile di Vibo Valentia coordinata dalla Procura di Catanzaro ha arrestato Don Felice La Rocca ex parroco di Zungri,

 

un pensionato ed un cittadino bulgaro.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei tre sono state emesse dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese.

La storia è emersa dalle indagini dopo l'omicidio di Francesco Fiorillo, avvenuto il 16 dicembre 2015 a Vibo Valentia.

Nel corso di alcune intercettazioni telefoniche avviate nei confronti di persone ritenute vicine alla vittima sono emersi elementi di responsabilità a loro carico.

In particolare il bulgaro avrebbe proposto agli altri prestazioni sessuali da parte di un quindicenne straniero chiedendo in cambio del denaro.

Dalle intercettazioni è emerso che i due hanno accettato la proposta pagando, a fronte delle prestazioni, 50 euro.

L'operazione è stata denominata Settimo cerchio.

Le indagini, eseguite con il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catanzaro, competente per il reato di prostituzione minorile, e nello specifico del Procuratore capo, Nicola Gratteri, del Procuratore aggiunto, Vincenzo Luberto e del sostituto Procuratore Debora Rizza, hanno permesso di accertare che il cittadino bulgaro non esitava a coinvolgere negli incontri sessuali anche altri minori, allorquando gli si presentava l'occasione.

I fatti si sarebbero svolti tra Vibo Valentia, Mileto e Briatico.

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