Sono anni che nel comune di Amantea non si effettua servizio civile
Eppure tantissimi giovani agognavano questa opportunità
Ora finalmente il Centro Studi Futura ha presentato 4 bandi che riguarderanno i giovani amanteani.
Sono pubblicati i Bandi 2017 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 47.529 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale in Italia e all’estero.
Il 24 Maggio 2017 è stato emanato il Bando di Selezione del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale .
Il Centro Studi Futura ha partecipato con 19 progetti da attuare su tutto il territorio nazionale per un contingente complessivo di 616 giovani.
Quattro progetti riguardano Amantea
Sono tutti progetti da 6 posti ciascuno:
Il primo progetto ha per titolo “ San Francesco d’Assisi”.
Il secondo progetto ha per titolo “Io mi ricordo”.
Il secondo progetto ha per titolo “Antonio Ammaturo”.
Il secondo progetto ha per titolo “Giuseppe Saragat”.
Di questa opportunità i giovani amanteani hanno avuto contezza soltanto il 21 giugno grazie ad un avviso pubblicato dal comune di Amantea sul proprio sito web.
E la scadenza per la partecipazione al bando è il 26 giugno 2017 ore 14,00.
Un avviso nel quale si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti. Pena l’esclusione.
E poi che per accedere al bando e le procedure per la partecipazione, nonché le note esplicative per ogni singola fase, accedere al sito: www.centrostudifutura.org
Alcune mamme sono andate al comune per chiedere maggiori informazioni ma non sembra che esista un ufficio preposto a darle.
E nemmeno è stata predisposta la presenza di addetti del Centro Studi Futura.
Possibile, ci hanno chiesto e ci chiediamo anche noi, che nessuno sapesse niente?
Possibile che il comune non fosse stato informato di questa opportunità , o qualcuno si è riservata questa informazione per una qualche utilità.
E’ incredibile ma Amantea ha corso il rischio che non partecipasse nessun amanteano.
Ci hanno detto che non è stato affisso alcun manifesto che pubblicizzasse queste opportunità.
Domani saliremo al comune e vi faremo sapere altro.
Le elezioni amministrative di Amantea, sono concluse da pochi giorni ed la comunità ha deciso di mettersi nelle mani di Mario Pizzino e della sua squadra di governo.
Una situazione non proprio facile da gestire, quella che il nuovo primo cittadino amanteano troverà a fronteggiare, dopo lo stato di dissesto ufficializzato dal commissario nei mesi precedenti.
Una strada difficile e per niente scontata che Mario Pizzino e la sua Giunta Consiliare ed Amministrativa dovrà sin da subito affrontare e gestire.
Come promesso in chiusura di Campagna Elettorale in salsa cittadina, la webradio locale, nata da pochi mesi, ha mantenuto la promessa ed ha intervistato a pochi giorni dalla proclamazione il neo eletto Sindaco, Mario Pizzino.
Una intervista ad ampio respiro, nella quale Mario Pizzino ha toccato numerosi aspetti della macchina amministrative nonché problematiche presenti nella nostra città di Amantea, non per nulla la prima vicenda di interesse è stata la raccolta rifiuti e l’incontro con la Multiservizi (che anch’essa vanta un credito nei confronti del Comune di Amantea).
Il Video dell’Intervista di Zippa 29 al nuovo Sindaco Mario Pizzino
Tre lametini per salvare il palancastro rischiano la vita.
Il palancastro è costituito da una serie di lenze munite di grossi ami e che, appositamente adescati, pendono fino al fondo del mare.
Si cala in genere di pomeriggio.
Poi si aspetta l’alba e si cerca il piede dell’attrezzatura che, per essere intravedibile, viene munito di un lungo bastone con una bandiera nera.
Si tirano una dopo l’altra le lunghe lenze i cui ami sono spesso attaccati piccoli o grandi pesci.
Stamattina 3 lametini hanno varato la loro barca nel porto di Amantea.
Inutilmente sono stati avvertiti dal personale del porto sulle proibitive condizioni del mare.
“Mo vida ca i mantiuoti su puru piscaturi” è stata la risposta sfottente dei 3 ragazzi che, incuranti degli avvisi, sono usciti dal porto per ritirare e salvare il palancastro.
Ma il mare fuori, al largo, è cosa ben diversa che nel porto od a riva e così la barca ha cominciato a riempirsi di acqua.
E per evitare il peggio è stato chiesto l’intervento della capitaneria di Porto di Vibo valentia che è immediatamente intervenuta con due motovedette
E meno male.
In tempo, in tempo i ragazzi sono stati portati in salvo.
Sembra che non sia la prima volta che capita.
Questa volta è andata bene, ma potrebbe non essere così la prossima volta.
Con il mare non si scherza.