Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa
Su iniziativa spontanea di un gruppo di cittadini di Amantea, si è costituito il Comitato di quartiere di “San Procopio”, località del comune tirrenico.
Gli obiettivi del Comitato sono quelli di raccogliere e portare avanti le istanze dei residenti inerenti le problematiche del quartiere.
Il neonato gruppo, fra le varie questioni, ha infatti in agenda come priorità la raccolta dei rifiuti che nella zona non è quotidiana ma solo settimanale.
Il Comitato richiede pertanto una riduzione della contribuzione della tassa sui rifiuti per i residenti di San Procopio.
Definita anche l’organizzazione del Comitato che avrà un presidente, Maurizio Bossio, un vice presidente, Antonio Simari, e un segretario, Gianni Angelisi, che sono stati nominati durante il primo incontro avvenuto nei giorni scorsi.
Il Comitato inoltre organizzerà degli incontri sul territorio per avvicinare quanti più cittadini possibili affinché gli interessati alla tutela del proprio quartiere possano aderirvi.
NdR. Una buona cosa.
Anzi una idea di straordinaria democrazia
Il popolo, nelle sue componenti, anche territoriali, decide di non affidarsi più alla politica, ma di sollecitarla a capire meglio i bisogni della comunità e ad adottare i provvedimenti con rispetto della visione sociale delle componenti sociali
Si spera che questo esempio sia emulato da tutti i quartieri di Amantea e che si apra un vivo confronto con la politica locale riabituando i cittadini a parlarsi tra di loro ed a parlare con i politici anche oltre i momenti della campagna elettorale.
E’ inutile ricordare che il nostro sito è, e sarà,sempre disponibile a prendere in considerazione questi importanti fenomeni sociali, dando ad essi la opportuna , piena attenzione.
Appare incomprensibile il ritardo nella nomina dell’ Osl che crea problemi al comune di Amantea.
Ne abbiamo già scritto, ma con oggi siamo addirittura entrati nel QUINTO mese dal 28 aprile 2017, giorno in cui il Commissario Straordinario del Comune di Amantea (CS) d.ssa Anna Aurora Colosimo ha deliberato il dissesto finanziario del comune di Amantea.
E questo ritardo ci appare francamente incomprensibile ed inaccettabile.
Tanto più che il comune si sarebbe visto costretto pubblicare, proprio oggi 29 agosto ore 12,59, la delibera di giunta n 14 del 12 luglio 2017 avente ad oggetto “Anticipazione di cassa indebitamente trattenuta dalla tesoreria comunale . Conferimento incarico legale per valutazioni azioni giudiziarie da intraprendere”.
Basterà questo gesto politico a sollecitare il ministro Minniti a proporre al Presidente della Repubblica, per la emanazione del successivo decreto, la triade componente l'organo straordinario di liquidazione?
Si rende conto il sig Ministro di come sia disperata la situazione finanziaria del comune di Amantea se lo stesso ipotizza la sussistenza del reato di “appropriazione indebita” a carico del Tesoriere od addirittura, nel caso di accertamento della sua posizione di “incaricato di pubblico servizio”, del reato di peculato.
Vero è che il legale da incaricarsi dovrà preliminarmente accertare la sussistenza o meno della illegittimità del comportamento del tesoriere per poi suggerire alla giunta Pizzino i comportamenti da adottare in sede giudiziaria, ma la questione non è certamente di lieve entità
La cosa strana comunque è che la Giunta ha preso atto ( senza, come al solito, allegarla alla delibera, come disposto dalla legge)della comunicazione, da parte dell’ufficio finanziario dell’ente, relativa alla acquisizione indebita da parte del tesoriere comunale dell’anticipazione di cassa non restituita al 31 dicembre 2016; e ciò alla luce del fatto che il dissesto è stato dichiarato solo il 28 aprile 2017.
In sostanza il tesoriere si sarebbe auto collocato in una posizione privilegiata rispetto agli altri creditori ed in spregio, pertanto, alla normativa relativa al dissesto finanziario, si che da tale comportamento discenderebbe un reato.
Allora, se l’OSL fosse stato già nominato ben avrebbe potuto valutare se l’anticipazione di cassa rientra o meno nella massa passiva che deve rilevare.
Ricordiamo infine che la legge stabilisce che “ In ogni caso di accertamento di danni cagionati all'ente locale o all'erario, l'organo straordinario di liquidazione provvede alla denuncia dei fatti al la Procura Regionale presso la Corte dei conti ed alla relativa segnalazione al Ministero dell'interno tramite le prefetture.”
Dall’altro lato le tesorerie normalmente procedono di iniziativa per l’immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino delle entrate, comprese quelle aventi specifica destinazione( vedi capitolato del servizio di tesoreria della regione Calabria).
Lo striscione di Massimiliano Motolese campeggia in quell’angolo nascosto di Amantea che è Via (degli) Orti , una delle più vecchie della città, così chiamata per distinguerla dalla via dei Cappuccini ( l’attuale via Vittorio Emanuele) che portava, appunto, al convento dei frati cappuccini, e della via dei marinai( la attuale Via Margherita) che portava al quartiere dove abitavano i marinari di Amantea.
Via degli Orti invece portava nei campi agricoli sotto le antiche mura della città. Campi intensamente coltivati perché irrigati dalle acque del Catocastro
Una via che insieme con la Calavecchia era il cuore della Taverna, così chiamata perché vi era ubicata la taverna , al tempo unica, che dava ristoro ed alloggio a chi sbarcava nel vecchio porto di Amantea.
Una via stretta tra le case ottocentesche della marina amanteana, nobiliari e popolane.
Un po’ il cuore fisico e storico della Amantea fuori le mura
Una via pulsante e che anche ora vive e reagisce quando viene chiamata ad essere presente.
Oggi è piena di palloncini colorati che fanno a corona allo striscione di Massimiliano.
Una festa per ricordare un giovane prematuramente andato in cielo, ma indimenticato
Ed anche stasera 28 agosto 2017 Massimiliano risponderà presente quando i partecipanti al motoraduno faranno sentire il rombo delle loro possenti moto.
Un motoraduno voluto ai suoi familiari che intendono ricordarlo e farlo ricordare con i suoi occhiali neri ed il suo sorriso un po’ nascosto.
Ma soprattutto Massimiliano sarà presente accanto a noi che anche stasera lo ricorderemo con la nostra presenza alla festa che i suoi hanno voluto ed alla quale il quartiere ormai da diversi anni partecipa.
Si, ne siamo certi, Massimiliano volteggerà silenziosamente nell’aria con la sua moto zigzagando tra i tavoli e tra i cuori dei presenti
Cuori che lo ricordano ancora e sempre.
Ciao Max. Vivi felice dove sei, tra gli angeli!