
Riceviamo e pubblichiamo il programma delle manifestazioni che si terranno durante la due giorni organizzata dalla “Associazione Stefano Medaglia 78”
1)Sabato 8 giugno Ore 1700 presso la ditta PRO MOTO ITALY – Via Monte Cocuzzo, AMANTEA (CS) si terrà la II^ EDIZIONE MOTOINCONTRO PER STEFANO” con il seguente programma:
- arrivo ed accoglienza dei bikers partecipanti;
- creazioni artistiche del Clubtattoo;
- degustazione cibi e bevande con l'intrattenimento di musiva live;
- giro turistico itinerante, nei luoghi panoramici della città.
2) sabato 8 giugno 0re 19.00 in Piazza Calavecchia, Amantea (CS) la manifestazione “Per Stefano, insieme nello Sport, per la Salute ed il Sociale, con il Sorriso, contornati dal Sapere e dai Sapori”.
La manifestazione di carattere culturale, sociale, sportivo ed enogastronomico, si propone di perseguire la seguente finalità: informare e sensibilizzare la gente della nostra comunità sul tema della tutela e della prevenzione della nostra salute.
Indicazione sintetica del programma:
-Sport e Salute;
-Convegno con giornalisti sportivi e dottori di medicina sportiva;
-Donazione di un apparecchio per elettrocardiogramma; la donazione sarà fatta nei confronti del Comune di Amantea (CS), finalizzata all'impianto sportivo dello Stadio Città di Amantea “Stefano Medaglia”, per consentire a tutte le società sportive della città di effettuare lo screening iniziale di tutti i ragazzi che si avvicinano alla pratica sportiva, principalmente al calcio. La donazione vedrà l'acquisizione dell'apparecchio di cui sopra come bene strumentale della “struttura stadio” e sarà gestito dal terzo settore nel poliambulatorio di Amantea, con appuntamenti che verranno concordati insieme al Direttore dell'A.S.P. di Cosenza, Distretto Tirreno, Dott.ssa Giuliana Bernaudo;
-Durante la manifestazione saranno premiati due giovani calciatori dell' A.C.D. Città di Amantea 1927, che in questa stagione si sono rivelati delle promesse e forse di più;
-Inizierà' la serata Samuele Mazza con bandoler ed eseguirà musiche di Astor Piazzolla.
-Concluderà la serata l'esibizione dell'attore di cinema e teatro, cabarettista, poeta, personaggio televisivo di successo: Totonno Chiappetta.
3) Domenica pomeriggio 9 giugno 2013, presso la sala conferenze del Convento e la Chiesa di San Bernardino da Siena, Amantea (CS).
-convegno medico sul tema: obesità pediatrica, ambiente e salute, prevenzione dieta;
-camper per lo screening del tumore della mammella;
-consegna borsa di' studio;
-mostra fotografica lungo la scalinata e sul sagrato della chiesa dal titolo: “Siti inquinati ed inquinanti”;
-esposizione agroalimentare biologica sul sagrato della chiesa.
Il convegno medico, sarà così strutturato:
Saluti da parte delle Autorità civili e militari.
Moderatore dott. Giampaolo De Luca, Presidente società italiana di pediatria, sez. Calabria;.
Relatrice dott.ssa Francesca Ruggiero, Nutrizionista, Università Tor Vergata Roma:
Direttore dell'A.S.P. di Cosenza, Distretto Tirreno dott.ssa Giuliana Bernaudo;
Dott.ssa Anna Giorno, Responsabile del registro tumori per l'A.S.P. di Cosenza e Crotone;
Padre Francesco Superiore del Convento di S. Bernardino da Siena e nostro padre spirituale.
Nel chiostro del convento sarà organizzato un buffet per i relatori ed i partecipanti al convegno, per quelle famiglie o persone meno abbienti e sole, che non riescono a sostenersi giornalmente, e per i diversamente abili. Il buffet sarà aperto a tutti.
4)Tutti gli ospiti dalle ore 21 potranno assistere al concerto che si svolgerà nella “mistica” navata centrale della chiesa, ascoltando le musiche dì Verdi e Bach, eseguite dà una formazione di archi e fiati.
All'esterno, sul sagrato della chiesa, ci sarà la presenza di alcuni stand con prodotti agroalimentari biologici, la mostra fotografica che si snoderà fino ad interessare la scalinata, il camper per lo screening del tumore della mammella, ed una chicca in assoluto: lo stand con il gelato “fat free”.
Una emittente televisiva privata, riprenderà il tutto in diretta Tv.
Durante il concerto sarà consegnata una borsa di studio al Direttore, Domenico Sperlì, dell'U.O.C. Pediatria e Oncologia dell'Ospedale “Annunziata” di Cosenza e con cui abbiamo già collaborato in una raccolta di fondi a scopo benefico.
Un ulteriore riconoscimento sarà consegnato ad una nonna/o, ad una mamma ed ad un papà, “eroi in sordina”, che hanno avuto in famiglia dei cari colpiti da disgrazie, che in silenzio e con amore hanno condiviso con essi il percorso, il dramma dì quel disegno divino con cui questi angeli sono venuti al mondo, proiettandosi con loro nel quotidiano, fatto di pene e sofferenze.
L’Associazione Amanteani nel mondo ha dato il via alla raccolta di firme per salvare il castello di Amantea.
La raccolta delle firme può avvenire presso i banchetti organizzati dalla associazione , presso il Bar Sicoli (Corso Umberto). Il Lido Azzurro (Lungomare), l’Eco Store (Corso Vittorio Emanuele), il Salone dello Sport (Piazza Commercio)
Per chi non abbia possibilità di recarvisi suggeriamo di aggiungere a piè del foglietto della petizione
i propri dati e la propria firma inviando poi il tutto ad uno dei punti di raccolta.
Ecco la petizione
“Per tutti gli Amanteani, due sono i luoghi simbolo della città: gli scogli dell’Isca e il Castello.
Essi sono le ultime immagini che ciascuno scolpisce nella mente e nel cuore ogni volta che si allontana da Amantea e che saluta, quasi con affetto, quando vi fa ritorno.
Gli scogli conducono, da secoli, la loro battaglia contro i marosi, i ruderi dell’antica fortezza lottano contro il degrado del tempo , l’incuria degli uomini, l’apatia delle varie Amministrazioni succedutesi nei secoli.
Ad onor del vero, alcune volte è stata tentata l’acquisizione del sito e discusso del recupero delle gloriose vestigia. Sempre, però, è mancata la determinazione nell’affrontare e portare a soluzione il problema.
Ormai resta ben poco dell’antico maniero e della torre di avvistamento, quel poco va salvaguardato e salvato perché diventi patrimonio dei cittadini, nel rispetto dei giusti diritti della famiglia Folino che ne detiene la proprietà.
Nonostante la crisi economica che attanaglia l’Italia e la nostra Regione, esistono sempre fondi e finanziamenti Europei ai quali attingere per finanziare un progetto di acquisizione e di recupero di questo storico e glorioso simbolo che testimonia una delle pagine eroiche, non solo della nostra gente, ma anche del comprensorio e dell’intera Calabria.
Ecco perché l’Associazione degli Amanteani nel Mondo a partire da sabato 25 maggio 2013 promuoverà una grande sottoscrizione popolare per sollecitare e sostenere l’Amministrazione Comunale nel compiere tutti gli atti Amministrativi per avviare, concretamente, la realizzazione di un sogno condiviso da tutta la popolazione.
Invitiamo tutte le Associazioni, le Scuole, gli Operatori turistici e del commercio, ma anche ogni singolo cittadino, a sottoscrivere la nostra petizione e ad attivarsi per manifestare un consenso plebiscitario di fronte al quale, qualora ce ne fosse bisogno, saranno sconfitte eventuali resistenze ed evitati dannosi e deleteri rinvii .
Nulla è precluso quando si ha la volontà di fare, nulla è impossibile quando l’Amministrazione intende operare in sinergia col popolo, operando al di sopra di differenze ideologiche per il superiore interesse della collettività.
FIRMATE LA NOSTRA PETIZIONE
Realizziamo ancora una volta un sogno comune
L’Associazione degli Amanteani nel Mondo
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Cognome |
data di nascita |
Firma |
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Grazie
La antica torre sulla piana del castello osserva le vicende della sua antica città. Non sente i colpi di mazza che battono sulle teste dei pali che vengono infissi nella sabbia per creare la base su palafitte della gran parte degli stabilimenti balneari amanteani, né i colpi di martello sui fogli di compensato marino che costituiranno l’impiantito sul quale ragazzi e ragazze mostreranno i loro corpi prima bianchi e poi sempre più scuri.
Troppo lontana per vedere le persone. Lei, la torre ormai riesce a malapena a vedere i pochi audaci che salgono fin lassù per ammirare un panorama che a dispetto dell’uomo conserva ancora un po’ di bellezza ( ehi, per favore non guardate la piana ora urbanizzata ; evitate il rischio di buttarvi giù) e poi costretti a sentire il grido straziato di dolore di una parte della nostra comune storia che cade a pezzi senza che alcuno se ne preoccupi.
Al massimo lei, la torre, sente i lamenti di un popolo pecora che è sempre stato dominato, ieri come oggi, dall’ultimo potere dominante; sia esso il greco, il romano, il cartaginese, l’arabo, l’angioino, il normanno,e via, via fino al gruppo politico di turno; tutti eguali nel pretendere rispetto, tutti simili nel rubare il futuro di questa città
Gli unici a lavorare sono i proprietari dei lidi che ancora sperano di vedere i turisti di un tempo riempire i loro stabilimenti, prendere il sole, a sciacquarsi nelle acque eccellenti del nostro azzurro mare, a bere le granite artigianali, a parlare della pasta con le alici prese proprio la sera prima dalle lampare dei pescatori locali, a telefonare ai propri amici” scendi, scendi, c’è mare che è un incanto”. Forse mi sono lasciato prendere dal sogno o dalla fantasia, forse.
Ma i lidi sono veri!