
La storia della Guarimba...di Giulio Vita, un Festival, un frammento di cultura.. barlume di speranza... per un "cinema nuovo" ...
Esordisco dicendo che, non ricordo quando e perché feci “amicizia virtuale” con Giulio la Guarimba in un Social molto conosciuto e famoso, sicuramente lessi qualcosa inerente a lui. Posso affermare che rimasi subito affascinata, da ciò che una semplice pagina di un Social, riusciva a trasmettermi. Da subito ho percepito la sua “voluptas”, la sua tenacia, che traspariva da ciò che esponeva, comunicava, attraverso immagini, link e pensieri scritti, infatti sulla mia Hompage, apparivano, le sue foto, i suoi progetti, i suoi “stati” (pensieri immediati che si scrivono sul medesimo social) che voleva “condividere” con tante persone, come a voler lanciare un “grido” sia d’aiuto per questa iniziativa, ma soprattutto per coinvolgere e aprire le menti a questo nuovo progetto-orizzonte. Pensando alla sua tenacia mi viene in mente Fernando Pessoa, il quale, in un suo famoso scritto, “Il Libro dell’Inquietudine”, scrive che “l’unico comportamento degno di un uomo superiore è la persistenza tenace di un’attività che si riconosce inutile, (agli occhi degli altri) l’abitudine ad una disciplina sterile, (sempre secondo un giudizio soggettivo) l’uso fisso di norme del pensiero filosofico e metafisico che comprendiamo non essere di alcuna importanza.” Dopo svariati giorni, abbiamo scambiato pochissime “parole”, o meglio ci siamo “scritti”, da questa breve forma dialogica, è nata, da parte mia, la voglia di voler dare un mio esiguo contributo a questa singolare e rilevante iniziativa, dando vita ad un mio elaborato scritto, che potesse mettere su carta i pensieri. Una mattina, dopo aver “comunicato” ancora con Giulio, la mia penna ha cominciato a dare i suoi primi frutti, guidata proprio da ciò che avevo appreso, dalla lettura del contenuto di un sito “LA MIA MANTIA storia di un paese”, che lo stesso Giulio mi aveva inviato, offrendomi la possibilità di venire a conoscenza del suo progetto, che spiegava il tutto…!Immergendomi nella lettura, ho cominciato il “mio di viaggio” calandomi nell’Arena Sicoli, della quale non conoscevo neanche l’esistenza, (nonostante la mia presenza, in quel di Amantea, negli ultimi anni è stata piuttosto frequente, nelle vesti di “affezionata turista”) chiudendo gli occhi mi sono vista seduta su una di quelle sedie azzurre, ormai logorate dal tempo…con l’erbaccia alta e le ortiche che si fanno strada, segni evidenti di un’Arena ormai dimenticata e absoleta. Ho sognato, ho immaginato, cercando le porte più suggestive per entrare in qualche scena di un film trasmesso.. in tempi ormai remoti… ma, in questa cornice un po’ inusuale, ad un tratto, come accade nelle favole, come per magia, arriva il Giulio La Guarimba, un Venezuelano, ragazzo dai caratteri somatici orientaleggianti, ma di origine calabrese, che sguainando la sua “spada”, come si addice ad un valoroso cavaliere, insieme ad altre persone volontarie…salva il luogo: L’Arena Sicoli!!!! Chi è Giulio la Guarimba? Di primo acchito , io lo definirei un “cosmopolita” (cittadino del mondo), sia per le sue esperienze di viaggio, ma soprattutto per l’ampiezza di vedute, che caratterizzano la sua mente e che abbracciano, veramente, un mondo. Un giovane volenteroso, diligente, pronto e coraggioso, nato in Italia, ma emigrato e di conseguenza cresciuto in Venezuela. La situazione Venezuelana, non era delle migliori, per alcune condizioni di vita che si vivevano, cosi, Giulio si è visto protagonista di un’ulteriore “emigrazione” in Spagna, dove si è apprestato e avvicinato agli studi di Regia. Non trovando lavoro, decise di tornare alle sue radici e approdare nuovamente nella cittadina che gli diede i natali, Amantea, per dar vita e realizzare la Guarimba, cimentandosi nell’ardua missione di riaprire un vecchio cinema, ormai logorato dal tempo. Il suo progetto verte su un Festival di Cortometraggi che vede coinvolti paesi europei e internazionali. In silenzio, ancora una volta, continuo a “leggere tra le righe”, attraverso le foto che pubblica, la sua soddisfazione, perché deduco che stanno arrivando lavori da tutto il mondo!! La giuria di preselezione sceglierà i migliori in tre categorie: fiction, animazione e documentario. I cortometraggi verranno proiettati nei giorni 7, 8, e 9 agosto, il 10 vi sarà la premiazione, dove si assegneranno i premi. La giuria sarà internazionale, quindi spiccheranno volti e presenze di grande spessore del cinema, e tra queste arriverà ad Amantea, anche, il regista Spagnolo nominato all'oscar nel 2004 Nacho Vigalondo. Durante il Festival ci sarà una mostra di locandine che stanno realizzando illustratori di tutto il mondo. L'idea è che ogni illustratore faccia una versione della locandina nella propria lingua, ma basilare è l’idea di avviare un Festival che abbia soprattutto la caratteristica della continuità, e quindi un appuntamento di ogni anno.. non un “Addio” ma un “Arrivederci”. Ho amato questa “storia”, storia di un ragazzo coraggioso, e di questi tempi è dura esserlo, perché innamorato della cultura, del suo lavoro, che con tanta tenacia ci crede, e deve continuare a farlo!!!! spero, vivamente, che le quattro serate di agosto, abbiano come protagonista un cielo spoglio da nuvole, cosparso di stelle, silenziose, brillanti, sorridenti, e che possano avere il loro culmine di splendore nell’ultima serata, quella di San Lorenzo, che è la notte delle stelle cadenti, mi auguro che una miriade di stelle possano cadere sul cinema Arena Sicoli, affinché possano esaudire, con la loro luce scintillante tutti i desideri celati nel cuore di Giulio La Guarimba. Sono stata felice di aver scritto per lui, perché anch’io sono innamorata della cultura espressa in tante manifestazioni, cultura che la si può assaporare soprattutto nel silenzio della notte piena di segreti, di fuochi, sopra e sotto la terra.. AD MAIORA SEMPER GIULIO.
Prof.ssa Santina Barreca
E' stato convocato MARTEDI' 25 GIUGNO - ore 18.30, sala consiliare del Municipio - il Consiglio comunale.
Sei i punti all'ordine del giorno:
1) approvazione verbali seduta consiliare del 29 aprile 2013;
2) approvazione del progetto definitivo dell'opera pubblica denominata “Costruzione della nuova sede dell'ITC di Amantea” e contestuale adozione di variante allo strumento urbanistico generale ai sensi dell'art. 14 D.P.R. n. 380 e ss.ii. e degli artt. 10 e 19 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
3) addizionale comunale IRPEF anno 2013 – conferma aliquota anno 2012;
4) determinazione aliquote imposta comunale propria “I.M.U.” per l'anno 2013. Conferma aliquote in vigore per l'anno 2012;
5) approvazione schema di convenzione tra Comune di Amantea e Associazione Radioamatori Italiani – sezione di Amantea;
6) richiesta convocazione consiglio comunale. Interrogazione gruppo di minoranza del 06 giugno 2013.
Nessuna anticipazione sulle “sorprese”! basta attendere poche ore!
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’ Associazione “L’Incontro” Insieme per crescere- Amantea
Ai Commercianti di Amantea, Alla cittadinanza, Alla Stampa
Oggetto. Photored e strisce blu
Dovrebbe essere normale per una cittadina storicamente commerciale fare dell’attrattività la sua punta di diamante. Ed infatti il sistema commerciale amanteano vanta una alta professionalità ed una altrettanto alta qualità di merci, oltre che un ottimo rapporto qualità-prezzi.
Ma queste storiche qualità professionali che si estendono anche al personale dipendente non sembrano sufficienti, in un momento economicamente difficile come quello attuale, se il comune non fa la sua parte.
Come intendere diversamente, in un momento economicamente difficile come quello attuale, infatti il continuo uso dei photored quale strumento per fare soldi e per creare problemi a chi vuole giungere ad Amantea?
E come far conoscere Amantea , nella sue pur pregevoli qualità, se il solo transito per la SS18 può essere penalizzante per via dei photored che appaiono a tanti non come semplici semafori atti a regolare il traffico, ma come strumenti diabolici per far cassa?
E non solo. In questa ottica di non accoglienza possono essere intese anche le strisce blu e la forte azione sanzionatoria posta in essere.
Non sappiamo nemmeno che da queste strisce blu il comune ricavi utilità economiche. Certamente sappiamo che ne deriva una immagine non di organizzazione ma di mancanza di attrattività.
Sarebbe bastato il disco orario e le sanzioni giustificabilissime contro chi occupa stabilmente i pochi parcheggi amante ani e nessuno avrebbe potuto obiettare alcunché. Ed invece no.
Comprensibile allora che si vada verso i gradi centri commerciali che non hanno parcheggi e soste a pagamento. Ma questo non aiuta certamente l’unica industria amanteana che è il commercio e nemmeno l’altra che è il turismo.
La nostra associazione invita quindi i commercianti e la cittadinanza a gridare contro questa dannosa amministrazione comunale
Amantea 21.6.2013 Luigi Rubino