Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’ Associazione “L’Incontro” Insieme per crescere- Amantea
Ai Commercianti di Amantea, Alla cittadinanza, Alla Stampa
Oggetto. Photored e strisce blu
Dovrebbe essere normale per una cittadina storicamente commerciale fare dell’attrattività la sua punta di diamante. Ed infatti il sistema commerciale amanteano vanta una alta professionalità ed una altrettanto alta qualità di merci, oltre che un ottimo rapporto qualità-prezzi.
Ma queste storiche qualità professionali che si estendono anche al personale dipendente non sembrano sufficienti, in un momento economicamente difficile come quello attuale, se il comune non fa la sua parte.
Come intendere diversamente, in un momento economicamente difficile come quello attuale, infatti il continuo uso dei photored quale strumento per fare soldi e per creare problemi a chi vuole giungere ad Amantea?
E come far conoscere Amantea , nella sue pur pregevoli qualità, se il solo transito per la SS18 può essere penalizzante per via dei photored che appaiono a tanti non come semplici semafori atti a regolare il traffico, ma come strumenti diabolici per far cassa?
E non solo. In questa ottica di non accoglienza possono essere intese anche le strisce blu e la forte azione sanzionatoria posta in essere.
Non sappiamo nemmeno che da queste strisce blu il comune ricavi utilità economiche. Certamente sappiamo che ne deriva una immagine non di organizzazione ma di mancanza di attrattività.
Sarebbe bastato il disco orario e le sanzioni giustificabilissime contro chi occupa stabilmente i pochi parcheggi amante ani e nessuno avrebbe potuto obiettare alcunché. Ed invece no.
Comprensibile allora che si vada verso i gradi centri commerciali che non hanno parcheggi e soste a pagamento. Ma questo non aiuta certamente l’unica industria amanteana che è il commercio e nemmeno l’altra che è il turismo.
La nostra associazione invita quindi i commercianti e la cittadinanza a gridare contro questa dannosa amministrazione comunale
Amantea 21.6.2013 Luigi Rubino
Una passeggiata ieri 19 giugno sul lungomare di Amantea alla scoperta dell’estate!
La spiaggia è piena di amanteani che prendono il sole e fanno il bagno.
Che mare!!!
Vederlo e tuffarvisi è un tutt’uno. Impossibile resistere.
E come un tempo nugoli di ragazzini snelli e già neri di sole giocano ad affondare una barchetta di plastica.
Anche i neonati lì sulla spiaggia , sotto il colorato ombrellone ,bagnati da un fresca brezza che soffia da nord ed ogni tanto dall’acqua pulitissima di un Tirreno gigantescamente azzurro.
Nessuna traccia di materiale galleggiante, di nessun tipo; non si scorge nemmeno un po’ di schiuma.
E’ un piacere. Sembra di essere tornati agli anni sessanta quando al posto degli ombrelloni c’erano “i pagliari” con il lenzuolo sorretto dalle canne marine.
E’ ormai sera, sono quasi le venti ma dispiace lasciare questo mare. Che mare!
Se continua così avremo un’estate fantastica. Un’estate fatta di mare, di sole, di bagni, di passeggiate sulla spiaggia, di tuffi.
E se non ci sono spettacoli cosa importa? Basta questo mare azzurro e limpido per riempire le nostre giornate e quelle dei turisti ai quali mandiamo questo messaggio.
Tanto troveranno sempre la pasta con la mollica, la pasta alla tiella, le caponate, le insalate di pomodori di Belmonte , il buon rosso dal sapore di mare, le alici arriganate; troveranno sempre la calabria di un tempo quando il turismo era l’estate con i suoi colori ed i suoi sapori : forse ci sarà anche la mitica Arena Sicoli. E chissa……?
Se vi capita di passare per il lato monte del lungomare di Amantea, fate attenzione alla recinzione. Non poggiatevici e soprattutto non sedetevici sopra, rischiereste di farvi male.
La quasi totalità delle recinzioni, infatti, sono arrugginite e non tengono più.
Stanno in piedi per un miracolo di equilibrio tra recinzioni, reti varie, qualche palo segnaletico più recente ed in qualche modo ancora idoneo
Comunque abbiamo informazioni che il mutuo per rifare totalmente il lungomare ( ben 2,5 milioni di euro) è stato accesso ed addirittura sono in corso i pagamenti dei ratei.
Quindi esiste la speranza che appena possibile i lavori saranno appaltati e la recinzione totalmente sostituita.
Nel frattempo forse qualche segnalazione sarebbe opportuna se non la rimozione e la sostituzione con strutture mobili del tipo di quelle usate sulle strade .