“Cu mi duna u pani u chiamo papà”, dicono in Sicilia
“ Ci me da pane chiamu tata” dicono nel salento. E così via!
La riconoscenza a chi da il pane in tutto il mezzogiorno è garantita, al punto che in Miseria e Nobiltà è famosissima la frase di Peppinello che dice: “Don Vince', basta che mi fate mangiare io vi chiamo pure mamma”
Allora come essere ingrati? Come non ringraziare tutti i politici che hanno operato in Calabria in questi ultimi anni ( decenni)?. Noi siamo quelli, come diceva Guicciardini, del “ Franza o Spagna pur che se magna”
Ed allora non dire grazie sarebbe essere ingrati e noi non siamo ingrati, né ad Amantea, né in Calabria. Tanto più che la nostra fame è atavica! E da sempre sappiamo dire grazie anche se il pane è sempre meno, anche se il pane è sempre più duro, anche se il pane comincia ad ammuffire. Non è bello essere sofistici di fronte al pane: e poi chi ci dice che altri saprebbero darci pane migliore? Vero?
Quando poi leggiamo i dati certificati dall’Europa ( che resta comunque la più credibile delle nostre istituzioni statali, tante volte mendaci al punto che si potrebbe dire che lo fanno per non rattristarci) e che comunque già viviamo sulla nostra pelle, scatta l’obbligo morale di dire un grazie immenso a TUTTI i politici calabresi che con il loro impegno quotidiano hanno permesso questi risultati di progresso e di sviluppo. E di dire anche un grande grazie a tutti i calabresi che li hanno espressi.
Parliamo della competitività delle regioni europee.
Eccovi una sintetica graduatoria che offre una sia pur minima idea della posizione delle 262 regioni dell’Europa esaminate:
1)Olanda: Utrecht
2) Regno Unito: Area di Londra (Bedfordshire, Hertfordshire, Essex, Inner e Outer London)
3) Regno Unito: Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire
4) Svezia: Regione di Stoccolma
5) Regno Unito: Surrey, East and West Sussex
6) Olanda: Regione di Amsterdam (Flevoland, Noord-Holland)
7) Germania: Regione di Francoforte (Darmstadt)
8) Francia: Regione di Parigi (Ile de France)
9) Danimarca: Regione di Copenhagen (Hovedstaden)
10) Olanda: Zuid-Holland
Ed ecco le posizioni dell’Italia:
128) Lombardia
141) Emilia Romagna
143) Lazio
145) Provincia autonoma di Trento
146) Liguria
152) Piemonte
157) Friuli Venezia Giulia
158) Veneto
160) Toscana
167) Umbria
173) Provincia autonoma di Bolzano
177) Marche
178) Valle d'Aosta
187) Abruzzo
201) Molise
217) Campania
222) Sardegna
227) Basilicata
232) Puglia
233) Calabria
235) Sicilia.
Ultime in assoluto della classifica generale sono la bulgara Severozapaden, e alcune regioni greche e romene. Eccole quelle dopo le regioni italiane e quindi dopo la Calabria
236)Ciudad Autónoma de Ceuta (ES)
237) Guyane (FR)
238)Kentriki Makedonia
239) Réunion (FR)
240)Kriti
241) Nord-Vest
242) Vest
243)Voreio Aigaio
244) Ipeiros
245) Thessalia
246) Severen tsentralen
247) Severoiztochen
248) Yuzhen tsentralen
249) Ionia Nisia
250) Dytiki GRlada
251) Nord-Est
252) Sud - Muntenia
253) PGRoponnisos
254) Sud-Vest Oltenia
255) Centru
256) Anatoliki Makedonia, Thraki
257) Notio Aigaio
258) Dytiki Makedonia
259) Yugoiztochen
260) Sterea GRlada
261) Sud-Est
262) Severozapaden
Ci sono ben 29 regioni che stanno peggio di noi. E’ questo è un gran risultato per il quale dobbiamo dire grazie ai nostri politici. E poi peggio di noi sta perfino la Sicilia di Crocetta! Eppure la Sicilia riceve finanziamenti a pioggia molto più della Calabria! Allora non è questione di soldi ma di politici e di apparato burocratico.
Ma per capire la incredibile intensità degli sforzi fatti dalla classe politica che la Calabria ha espresso occorre dare attenzione a questa successiva tabella che da l’idea dei passi avanti fatti dal 2010 al 2013!
REGIONE |
2010 |
2013 |
Variazione |
Provincia Autonoma Trento |
187 |
156 |
31 |
Valle d'Aosta |
215 |
189 |
26 |
Liguria |
173 |
157 |
16 |
Molise |
228 |
212 |
16 |
Provincia Autonoma Bolzano |
194 |
184 |
10 |
Friuli-Venezia Giulia |
175 |
168
|
7 |
Umbria |
184 |
178 |
6 |
Sardegna |
237 |
233 |
4 |
Basilicata |
238 |
238 |
0 |
Marche |
183 |
188 |
-5 |
Abruzzo |
192 |
198 |
-6 |
Piemonte |
152 |
163 |
-11 |
Toscana |
158 |
171 |
-13 |
Lazio |
136 |
154 |
-18 |
Calabria |
225 |
244 |
-19 |
Veneto |
149 |
169 |
-20 |
Campania |
202 |
228 |
-26 |
Emilia-Romagna |
124 |
152 |
-28 |
Puglia |
214 |
243 |
-29 |
Sicilia |
216 |
246 |
-30 |
Lombardia |
98 |
128 |
-30 |
Ed ecco un altro motivo per dire grazie. Siamo scalati di SOLE 19 posizioni contro le 30 di Sicilia e Lombardia, le 29 della Puglia, le 28 della Emilia Romagna, le 26 della Campania, le 20 del Veneto.
E così domani gli uffici stampa minculpoppiani e la stampa a pagamento qui in Calabria potrà vantare i nostri politici ( non solo Scopelliti ma anche Loiero) che sono stati capaci di fare perdere minori posizioni alla Calabria di quelle che hanno peso altri importanti regioni italiane.
Questa volta nessuno potrà dire che la Calabria è ultima in Europa. C’è chi sta peggio!
Importa poco allora che i Calabresi siano costretti ad emigrare come negli anni cinquanta -sessanta o come a fine ottocento ed inizio novecento: queste diverranno “opportunità” che i politici calabresi offrono ai nostri figli di conoscere l’Italia ed il mondo!
Se volete leggere tutta la relazione eccovela: http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/studies/pdf/6th_report/rci_2013_report_final.pdf
Ormai la notte rosa è come le famose “trupie” ad Amantea, quelle che normalmente ci sono, ma non si sa quando sono, quelle probabili ma non certe.
Avevamo preso atto che la notte rosa era il 24( comunicato del vicesindaco, stampa, nota del comitato organizzatore) ma stamattina abbiamo avuto certezza che non è più così!. Chi ci capisce più?
Un camion sul marciapiede a sud del lido azzurro, sul marciapiede lato mare( ma allora è possibile la concessione di suolo pubblico sull’area demaniale?).
Alcuni ambulanti che piazzavano la loro bancarella sul marciapiede di via Margherita a mare del sottopasso, lato sud!
Gli operai della cooperativa che piazzavano i gazebo comunali sul lungomare nei pressi del Lido di Nuccio Morelli ( vale la stessa domanda sulle concessioni demaniali)
Non solo ma gli operai della cooperativa dotavano i gazebo di impianti di illuminazione agganciata ( si dice) ad un gruppo elettrogeno privato.
Abbiamo chiesto informazioni e ci è stato detto che era per stasera, per la Notte rosa!
Poi abbiamo visto l’assessore Carratelli a controllare e sentito l’autovettura che annunciava la notte rosa.
Ne prendiamo atto senza più pretesa di logicità. Diciamo solo che aveva ragione il comando la notte rosa è il 23 agosto.
Difficili le notti ad Amantea. In particolare per quella Rosa che programmata per il 10 agosto, cioè nel cuore dell’agosto amanteano e delle presenze turistiche e poi rinviata a causa del decesso del sindaco Tonnara.
Poi il ripensamento e la fissazione della nuova data esposta sullo striscione in fondo al lungomare e che fissava la serata al 23 agosto.
Stamani la dichiarazione del vicesindaco ff Michele Vadacchino che salutava la nuova data al 24 agosto. E la gente ha cominciato ad interrogarsi.
Ed ora finalmente il seguente comunicato che crea ancora perplessità.
Una sola cosa sembra certa ed è la richiesta di maggiori attenzioni, in particolare economiche, da parte dell’amministrazione comunale
Difficile per la associazione Lungomare sostenere il peso della organizzazione ed i costi degli artisti di strada, della musica live, della sagra del pesce e dello spettacolo pirotecnico.
Ed ecco il comunicato pervenuto:
“Amantea: tutto pronto per "la Notte Rosa 2013"
Dopo le dichiarazione del Sindaco F.F. Michele Vadacchino che di fatto ha autorizzato lo svolgimento di tutte le manifestazioni previste nel programma estivo, anche l’Associazione Lungomare dopo l’inevitabile annullamento della “Notte Rosa” ha deciso di svolgere l’evento riprogrammandolo per Venerdi 24 Agosto.
Dunque il rosa è pronto a tingere anche quest’anno Amantea dal tramonto all’alba del 10 Agosto.( si tratta del classico errore dovuto alla solita tecnica del copia ed incolla!)
L’Associazione Lungomare Amantea quest’anno ha puntato tantissimo su questo evento anche sull’onda positiva della scorsa edizione che ha visto un successo di pubblico inaspettato ed ancora di più sull’onda positiva della “Notte Calabrese”, un evento alla sua prima edizione ma che ha avuto un successo di pubblico anch’esso inaspettato, nonostante la crisi e nonostante soprattutto la mancanza di fondi oltre che la completa assenza dell’amministrazione comunale.
L’Associazione Lungomare cerca di battere la crisi anche se le aspettative non sono positive, nonostante la mancanza di fondi e le criticità organizzative che l’Associazione è costretta ad affrontare. La “Notte Calabrese” e la “Notte Rosa” sono state completamente finanziate dai membri dell’associazione sottolinea il Presidente Tony Perri nonostante le difficoltà economiche. C’è da dire che comunque il sistema proposto dall’associazione lungomare è un sistema che funziona, un sistema che riesce a creare serate di successo e che è riuscito a ridare vitalità al lungomare di Amantea con una sorta di autogestione organizzativa. Un sistema che però potrebbe dare molto di più se adeguatamente sostenuto(almeno pagasse i manifesti!).
Associazione Lungomare Amantea Presidente Tony Perri”
All’associazione comunque i complimenti del nostro sito.