La nota dell’ufficio stampa del comune di Amantea pervenuta stamattina si sovrappone a quanto abbiamo già scritto ieri sera sulla riunione, di ieri 26 settembre, della Commissione consiliare “Lavori Pubblici” ed aggiunge il particolare di un sopralluogo nel borgo antico al quale hanno partecipato i componenti della commissione - Pizzino (presidente), Pugliano e Rubino, insieme agli assessori Mazzei e Carratelli e ai tecnici dell'ente - visionando una serie di strutture che abbisognano di modesti interventi di risanamento conservativo, e soffermandosi specificamente sull'area dove è prevista la realizzazione del collegamento pedonale e di emergenza tra il Parcheggio di Via Castello e Largo Rina.
A proposito del progetto della rampa l’assessore Mazzei ribadisce: << Restiamo convinti della bontà del progetto che abbiamo approvato in Giunta lo scorso mese di luglio anche perché la realizzazione dell'opera non invade l'area sottostante e non deturpa assolutamente l'esistente. Avevamo dichiarato però, fin dall'inizio, di essere aperti ad eventuali proposte alternative ed è per questo che nei prossimi giorni bandiremo un “concorso di idee” utile a raccogliere progetti al riguardo e all'interno dei quali una apposita commissione sceglierà quello capace di soddisfare, almeno con eguale efficacia del nostro, le oggettive necessità di quanti hanno deciso di vivere o anche tornare periodicamente nel centro storico >>.
Ora Aspettiamo in bando.
Cominciamo dal palco.
Da sinistra Lazzaroli, a dispetto di tutti, tanti, pochi, qualcuno, sempre più il PDL ad Amantea( Mancini ha parlato del dirigente della sezione del Pdl ad Amantea) , poi la bella presentatrice Marianna De Luca, il presidente Scopelliti, la responsabile provinciale del Pdl Simona Loizzo, Giacomo Mancini ed all’estrema destra Fausto Orsomarso.
Nel parterre il consigliere regionale Giulio Serra ( alla fine della conferenza salutato dal Presidente Scopelliti)
Tra il pubblico il sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli e da Aiello Calabro il vice sindaco Gaspare Perri.
Sempre tra il pubblico il vice sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del Consiglio Comunale Monica Sabatino, il consigliere comunale Mario Pizzino, il consigliere Pasquale Ruggiero.
Per la politica amanteana Filippo Vairo, Salvatore Pirillo, Antonio Rubino, Nino Martire,Mariolina Fera.
Per Campora san Giovanni da un lato Mario Bruno e Raffaele Romano( con padre, madre e figlia) e dall’altro il presidente degli artigiani Filice, il dr Gino Arone,
Per il sistema alberghiero locale Pasquale Suriano e Vincenzo Pati .
Una folta presenza di non amanteani.
Una folta rappresentanza di personale dell’ex papa Giovanni XXIII
Diversi amanteani : gente comune, imprenditori, consulenti, parenti, sodali, dipendenti della sanità e della stessa regione( arsa, eccetera)
Delibera di Giunta n°139 del 7 Settembre indice il bando per la gestione del ristoro biennio 2014-2016
Un Bando per il punto di ristoro della scuola elementare di Santa Maria. Se c’era ancora la necessità di essere tranquillizzati circa la inesistenza di qualsivoglia problema nella scuola elementare di Santa Maria ecco la delibera di giunta n 139 del 7 settembre 2013. Una delibera con la quale la giunta, presenti Vadacchino, Cappelli e Mazzei, indice il bando per la gestione del punto ristoro relativo a 130 ragazzi e 20 docenti. Un bando per la durata di un biennio dal 2014 al 2016.
Un pastrocchio, comunque, (da quello che ci sembra), sotto il profilo tecnico visto che il bando mescola insieme somministrazione e manutenzione del verde scolastico; un pastrocchio (ci sembra) sotto il profilo della legittimità visto il riferimento improprio alla 241/90.
A proposito del verde delle scuola ancora si discute se la competenza si appartenga alla scuola( e quindi al personale ATA) o se invece sia del Comune per le scuole primarie e della provincia per quelle secondarie.
Se la strada seguita dal comune di Amantea fosse percorribile dappertutto perché non usarla per tutte le scuole primarie e secondarie. Non solo ci sarebbero utilità economiche ( per il comune ed per la provincia nel caso delle superiori) ma addirittura si avrebbe la gestione gratuita del verde, il che significherebbe la riduzione delle spese.
Se così non fosse, invece, ci troveremmo di fronte ad un uovo di colombo che stranamente viene utilizzato solo per la scuola di Santa Maria.
Comunque sia cogliamo almeno l’aspetto rassicurante della inesistenza di qualsivoglia elemento sanitario ed igienico ostativo alla fruizione del plesso sia per la frequenza da parte di alunni, docenti e personale di bidelle ria, che per la stessa somministrazione, come ci siamo sforzati di evidenziare, nel nostro piccolo e come sicuramente è, ben al di là delle pur comprensibili paure che appaiono malposte e pericolose, come tutte quelle che non cercano la verità.