Un gran bailamme avvolge l’arrivo dei bollettini della TARI
E come al solito lunghe file presso gli uffici tributi del comune di Amantea
File derivanti dalla supposizione che il calcolo fatto dal comune sia errato in varie parti
Non entriamo nel merito o meno di eventuali errori
Ma ci sembra semplicissimo auto calcolare quanto è dovuto.
E tutto grazie alla delibera n 36 del 2014.
Una delibera di una chiarezza unica . Basta leggerla.
Se andate a pagina 20, infatti, troverete il seguente schema:
E’ semplicissimo( a parte il fatto che la e nel nostro caso doveva essere scritta è, essendo un verbo e non una congiunzione; ma si sa che nel comune di Amantea pochi conoscono l’italiano)
Basta sapere i componenti del nucleo familiare che produce la spazzatura e verificare dalla tabella la quota fissa corrispondente che , quindi, lo ricordiamo per facilitare la lettura, è:
0,70 euro/mq per una persona
0,82 euro/mq per due persone
0,89 euro/mq per tre persone
0,95 euro/mq per 3 o 4 persone
0,92 euro/mq per 6 o più persone
Individuato il valore questo deve essere moltiplicato per la superficie dell’appartamento.
Supponendo che sia 100 mq
Si ottiene:
70 euro per 1 persona
82 euro per due persone
89 euro per tre persone
95 euro per 4 persone
95 euro per 5 persone
92 euro per 6 o più persone
A questo importo occorre aggiungere la quota variabile di :
euro 23,54 euro/anno per una persona
euro 39,55 euro/anno per due persone
euro 48,26 euro/anno per tre persone
euro 57,44 euro/anno per quattro persone
euro 69,92 euro/anno per cinque persone
euro 80,04 euro/anno per sei o più persone
In conclusione per 100 mq
Una famiglia di una persona pagherà 70+ 23,94= 93,94 euro all’anno
Una famiglia di due persone pagherà 82+39,55 = 121,55 euro all’anno
Una famiglia di tre persone pagherà 89+ 48,26 =137,26 euro all’anno
Una famiglia di quattro persone pagherà 95+ 57,44=152,44 euro all’anno
Una famiglia di cinque persone pagherà 95+ 69,92=164,92 euro all’anno
Una famiglia di sei e più persone pagherà 92+ 80,04 =172,04 euro all’anno
Ovviamente a tale importo occorrerà aggiungere il tributo provinciale del 5% se dovuto( vista la soluzione delle province)
Chiunque avrà modo di notare che l’amministrazione ha inteso fare giustizia contributiva e di tanto, come si legge nel prospetto sottostante tratto dalla delibera consiliare n 36 del 2014,occorre dire grazie al consiglio comunale ( hanno votato contro la delibera anzidetta i consiglieri Mazzei, Bruno, Veltri, Menichino, Ruggiero) ed in particolare :
In conclusione se doveste ricevere un richiesta maggiore dell’autocalcolo da voi fatto solo allora dovete pensare ad un errore e chiedere la rettifica.(Vedi modello)
Diversamente occorre onorare subito il debito con il nostro comune.
Modello:
AL SIG SINDACO AMANTEA
LO SCRIVENTE …………………………………., NAT.. A……………………….IL………….. RESIDENTE IN …………………………………………N …CF, …………………………………..
CONTESTA IL CALCOLO TARI 2014 INVIATOMI E CHIEDE LA SUA RETTIFICA E L’INVIO DI NUOVO F24 AL FINE DI ADDIVENIRE AL RELATIVO PAGAMENTO.
IL CALCOLO ESEGUITO SECONDO LE DISPOSIZIONI RECATE A PAGINA 20 DELLA DELIBERA CONSILIARE 36/2014 DETERMINA UN IMPORTO ANNUO DI EURO ……………..
DISTINTAMENTE
AMANTEA LI ………………..
IN FEDE
NdR: Ah, non andate dietro alle cose che vi vengomo dette: spesso, se non sempre, sono sciocchezze.
Una in particolare che il comune possa andare in dissesto. Basta perseguire sul serio gli evasori!
Il Consigliere comunale Arch Sergio Ruggiero scrive alla presidente della II Commissione Giusi Osso, alla Segretaria comunale Maria Luisa Mercuri ed all’assessore al Bilancio e Tributi Sergio Tempo.
Questo il testo:
“Oggetto: Rata TARI – Richiesta convocazione II Commissione
Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.
Lo scrivente segnala errori e indeterminatezze contenuti sui Modelli compilati dall’Ente per il pagamento, da parte dei cittadini, della II rata 2014 della TARI.
Difatti sembrerebbe evidente un errore di calcolo prevalentemente a svantaggio dei cittadini, in alcuni casi in misura spropositata.
Lo scrivente inoltre lamenta l’assenza, sul modello citato, di ogni criterio di calcolo in base al quale sono stati determinati gli importi, contrariamente a quanto deliberato. In relazione all’importo della prima rata, si segnala che la stessa, in molti casi, risulta significativamente inferiore a quanto effettivamente versato.
Il modello stesso risulta manchevole di informazioni relative a come, dove e quando inoltrare eventuali richieste di ricalcolo in caso di rilevata incongruenza, ed informazioni circa le misure di possibile agevolazione e riduzione.
Dato il prevedibile “assalto dei cittadini” vittime di errori di calcolo, si invitano i responsabili a disporre punti di ascolto diversi rispetto a all’ufficio Tributi e/o a definire calendari in modo da evitare situazioni disagevoli per impiegati ed utenti. A tal proposito non sarebbe male, ad esempio, istituire una postazione di ascolto a Campora san Giovanni che agevoli i Camporesi e gli utenti delle contrade meridionali del comune.
Lo scrivente suggerisce addirittura di annullare le bollette inviate, dandone pubblica informazione, al fine di ricalcolare il giusto importo della TARI e di verificare l’adeguatezza/completezza delle bollette emesse dal Comune, in rispondenza alle determinazioni Consiliari a cui s’è fatto cenno.
In Conclusione
Lo scrivente non può che manifestare sincero rammarico per il plateale errore, fonte di disagi per cittadini e impiegati del Comune, oltre che di un prevedibile consistente danno economico a carico dell’Ente, e intende chiedere spiegazioni sull’accaduto all’assessore Tempo e alla Segretaria Mercuri attualmente responsabile del Settore Tributi.
La questione, dunque, deve essere affrontata integralmente al fine di individuare i punti critici della filiera che hanno cagionato il danno, e pone prepotentemente l’attenzione sull’incomprensibile ritardo dello svolgimento del Concorso pubblico per il posto di Responsabile del Servizio economico-finanziario, assolutamente funzionale alla buona organizzazione della macchina comunale, oltre che evidentemente necessario ad evitare situazioni imbarazzanti e pregiudizievoli come in questo caso.
Chiedo pertanto che al più presto venga convocata un’apposita Commissione Consiliare alla presenza delle Persone in indirizzo.
Amantea 14.04.2015 Cordialmente Arch Sergio Ruggiero Consigliere comunale”
Il comune di Amantea comunica che :
“quanto prima si doterà di uno sportello per fornire informazioni sugli incentivi concessi alle imprese, sulle possibili nuove forme di occupazione, di autoimpiego e di autoimprenditorialità.
Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione che l’ente municipale ha instaurato con Fincalabra, la società che per conto dell’ente regionale è chiamata a favorire lo sviluppo economico.
La firma di questo protocollo d’intesa avverrà mercoledì 15 aprile alle ore 10 presso la casa comunale alla presenza del sindaco Monica Sabatino e dei dirigenti della società in house.
Tutte le associazioni di categoria sono invitate a partecipare.
«Grazie a questo accordo – sottolinea lo stesso sindaco – i cittadini potranno essere messi a conoscenza di una serie di strumenti utili, finalizzati al supporto ed alla crescita della forza lavoro, con particolare attenzione a quelli che sono gli aspetti prettamente sociali, considerato che potranno essere illustrati anche i vari livelli di accesso al credito riservato ai soggetti svantaggiati o con scarse risorse finanziarie disponibili».
«Gli addetti allo sportello – prosegue il primo cittadino – sono stati adeguatamente formati per svolgere attività di consulenza, per sostenere la nascita di nuove imprese e per consolidare quelle esistenti.
Un servizio di ampio respiro che avrà certamente ricadute positive per l’intero territorio e che si rivolge anche alle nuove generazioni.
È bene evidenziare che questa attività viene svolta senza alcun onere a carico del comune.
Fincalabra, infatti, intende rafforzare la conoscenza degli strumenti finanziari a sostegno del territorio, allo scopo di accelerare la spesa dei fondi attivati nel quadro della programmazione economica della Regione.
Sulla base di questo presupposto appare dunque strategico l’attivazione di un rapporto operativo di collaborazione con i comuni calabresi maggiormente rappresentativi dal punto di vista demografico e da quello relativo agli indicatori socio-economici, qual è appunto Amantea».
NdR
Si tratta del Fuoc, cioè del Fondo Unico per l'Occupazione e la Crescita uno strumento finanziario per mettere a frutto 57 milioni di euro “elargiti” dall'Europa da cui nelle intenzioni dovrebbero ricavarsi 3 mila posti di lavoro.
Sul sito www.fincalabra.it/fuoc nella sezione "Presentazione Domande" dal 2 aprile 2015 sarà possibile la presentazione online delle domande
Precisa Fincalabra che fino alle ore 24.00 del 19 Aprile 2015 sarà possibile la presentazione delle domande di accesso al FUOC anche in formato cartaceo.
In merito si può fare riferimento al DDG n. 2960 del 02/04/2015
Il Fuoc è un fondo rotativo, finalizzato alla concessione di prestiti a tasso zero.
Opera su tre “linee d'intervento”:
- il Microcredito, orientato a sostenere l'imprenditorialità e l'auto-impiego anche e soprattutto di soggetti svantaggiati oltreché a favorire il sostegno alle microimprese non bancabili (con importi variabili che vanno dalle 5 mila alle 25 mila euro;
-l'Approdo, volto a concedere prestiti a giovani donne professioniste (per un ammontare complessivo non superiore alle 25 mila euro);
- il Fondo per l'Occupazione, con la promozione di nuove assunzioni stabili da parte delle imprese.
Le prime occupazioni realizzate saranno quelle degli addetti allo sportello!