BANNER-ALTO2
A+ A A-

Comunicato stam pa congiunto a firma dei parla mentari calabresi del M5s Morra, Parentela, Dieni, Nesci, Ferrara e del  Vicepresi dente della Commis sione Antimafia Luigi Gaetti, e del consi gliere comunale di Amantea Francesca Menichino, relativo al procedimento civile che inizierà il prossimo 23 febbraio con il quale l'ex ragioniere del comune di Amantea e padre del sindaco chiede alla consigliera comunale M5s Francesca Menichino un risarcimento di 75.000 euro.

““Il potere predilige il silenzio e l’omertà, e invece è giusto che i cittadini di Amantea sappiano: martedì prossimo, 23 febbraio, presso il Tribunale di Paola avrà inizio il procedimento civile con il quale il dott. Sabatino, padre dell’attuale sindaco di Amantea chiede al nostro consigliere comunale Francesca Menichino un risarcimento di 75.000 euro affermando di avere subito un grave danno d’immagine, la lesione del decoro nonché sofferenza e pregiudizio fisici.” – lo affermano in una nota tutti i parlamentari calabresi del M5s Nesci, Morra, Parentela, Dieni e l’europarlamentare Ferrara.

Sabatino, nella qualità di ragioniere, ha gestito la cassa del Comune per più di quarant’anni in venti dei quali è stato anche di fatto segretario dell’Ente.

“I fatti si riferiscono a quanto accaduto il 7 agosto del 2014, quando alla Menichino recatasi in Comune per ritirare gli atti del Consiglio Comunale previsto per l’indomani venne opposto un violento rifiuto da parte del Sabatino, vero padrone dell’ Ente”- afferma il senatore M5s Luigi Gaetti, vicepresidente dell’ Antimafia, e firmatario con il senatore Morra di un’interrogazione parlamentare tesa a far luce sulla quotidiana presenza del ragioniere Sabatino negli uffici comunali dopo la pensione, prima per formare la segretaria ed ora in modo palesemente illegittimo come volontario civico, mentre a giugno 2015 sono stati tutti bocciati i candidati al concorso per la ragioneria dell’Ente.

Occorre anche informare che tramite una pec del suo legale il Sabatino aveva fatto sapere alla Menichino che avrebbe rinunciato ai soldi purchè lei avesse dichiarato, insieme a tutti i parlamentari M5s, di avere dichiarato il falso, porgendo relative scuse e purchè non facesse più riferimento diretto o indiretto “al suo lavoro gratuito” al Comune di Amantea.

“ Un’ulteriore violenza” -afferma Dalila Nesci- che sul tentato bavaglio alla Menichino fece un duro intervento in Aula il 13 ottobre scorso”.

“Ho rifiutato qualsiasi condizione propostami e sono pronta ad affrontare questa vicenda processuale, nella quale non potrò fare altro che ribadire la verità dei fatti accaduti il 7 agosto del 2014, sui quali il primo cittadino avrebbe dovuto separare la condizione di figlia da quella di sindaco, e con un atto di consapevolezza ammettere la verità che ben conosce e garantire trasparenza alle opposizioni e ai cittadini amanteani”- afferma la consigliera Menichino e conclude “ continuerò fino in fondo il mio dovere di opposizione politica, lontana da qualsiasi condizionamento personale, perché occorre invertire la concezione personalistica della politica amanteana, e perché qui non si tratta della contesa tra due persone ma di una reazione quasi inevitabile del sistema di potere familistico e clientelare presente ad Amantea ed in Calabria alla severa, coerente e prima d’ora ignota opposizione del M5s.”

Si ringrazia per l'attenzione e si porgono distinti saluti.

Nicola Morra

Luigi Gaetti

Dalila Nesci

Paolo Parentela

Federica Dieni

Laura Ferrara

Francesca Menichino

Si allega anche video dell'intervento della deputata Dalila Nesci.

 https://www.youtube.com/watch?v=n1osCEzvSCk

Leggi tutto... 0

Dopo poco più di due mesi Bevacqua risponde ad Enzo Giacco ed arriva ad Amantea.

Era metà novembre quando il segretario del Pd di Amantea Enzo Giacco scrisse una lettera a Mimmo Bevacqua nella sua qualità di presidente della Quarta Commissione consiliare “Assetto, utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente” sollecitando un incontro sul problema del fiume Oliva.

Giacco evidenziò che: “Si tratta di un argomento particolarmente sentito dalla popolazione, perché riguarda il sacrosanto diritto alla salute ed a vivere una vita serena. Per questo ti chiedo di occuparti della problematica nella tua qualità di Presidente della Commissione Ambiente, ma anche di Consigliere regionale sensibile ai problemi del territorio, adoperandoti per far inserire la bonifica della vallata nel piano regionale dei siti potenzialmente pericolosi, ovvero vagliando le ulteriori strade, se necessarie, vista la straordinarietà della vicenda, per giungere quanto prima al ripristino ambientale della valle Oliva”.

Il neo segretario del Pd amanteano ha ricordato come : “Nonostante i gravi indizi di inquinamento, e non ultime le dichiarazioni rese dal geologo Giovanni Michele Vizziello( ricordiamo che si tratta di un geologo privato che è il direttore tecnico della Tomao Abele Trivellazione srl) alla Corte d’Assise di Cosenza, nell’ambito dell’udienza Valle Oliva inquinata, che ha confermato la contaminazione del sottosuolo della vallata con fanghi industriali, materiale ferroso e anche rifiuti solidi urbani (come ampiamente riportato dalla stampa locale), la bonifica della valle Oliva non risulta ancora nel piano regionale dei siti potenzialmente pericolosi”.

La Tomao Abele Trivellazione è la ditta che ha eseguito per conto dell’Ispra la caratterizzazione del fiume Oliva.

Proprio durante lo svolgimento del delicato processo è emersa una verità sottaciuta ma di rilevante importanza, una verità detta dal geometra del comune di Aiello Calabro relativa alla presenza proprio nel letto del fiume di quantità enormi di rifiuti indifferenziati ivi abbandonati in anni di sversamenti abusivi e che nessuno sembra abbia visto (e sicuramente non denunciato) , almeno al fine di far smettere questo violento ed inaccettabile inquinamento del territorio e delle stesse acque fluviali sotterranee a causa del percolato .

Tante le stranezze sull’Oliva a cominciare dal suo mancato inserimento nell’elenco dei 577 siti regionali da bonificare ( 209 in provincia di Cosenza, 107 in provincia di Catanzaro, 26 in quella di Crotone, 172 in quella di Reggio Calabria e 33 in Vibo Valentia) e nel quale , per Amantea, venne inserito solo il sito di Grassullo.

Probabilmente il segretario del PD amanteano intende sollecitare l’attenzione del consigliere regionale su questa inaccettabile omissione.

Per questo ieri 17 febbraio Mimmo Bevacqua ha avuto un incontro con la locale sezione del PD.

Al momento non è stato emesso alcun comunicato ufficiale, né da parte del presidente della commissione , né da parte del PD amanteano.

Ma gli amanteani si aspettano da un politico serio come Bevacqua la conduzione di indagini specifiche , non tanto e solo, sulla abnorme quantità di rifiuti solidi urbani indifferenziati presenti nella vallata dell’oliva, a cominciare dai rifiuti urbani di chissà quanti comuni , non solo sulla presenza nelle falde del percolato prodotto dalla imponente massa di rifiuti abusivamente sversati per anni ed anni, ma anche un attento studio epidemiologico dello stato di salute dei residenti nella valle dell’oliva ( esclusivamente nella valle dell’Oliva) e nella località Grassullo, in relazione alla presenza di accertato inquinamento ambientale, e soprattutto la massimizzazione della attenzione sanitaria sulla popolazione dell’Oliva e di Grassullo con indagini sulla presenza nelle persone, negli animali e nei prodotti agricoli di elementi inquinanti.

Anche per questo Giacco insiste , finora poco ascoltato, sulla apertura in Amantea di una Casa della salute quale presidio indispensabile anche per la presenza di siti inquinati.

Purtroppo sembra di essere all’anno zero se è vero, come è vero ( ne parla addirittura la commissione VIII Ambiente , territorio e lavori pubblici nella recente audizione al ministro dell’ambiente del 18 febbraio 2015), quanto scritto nella relazione , che denuncia perfino la mancanza di un Modello Scientifico di riferimento per la classificazione dei siti , anche ai fini delle diverse tipologie   di   utilizzo   (divieto   di   produzione   agroalimentare   e   pastorale,   limitazione   a determinate produzioni agroalimentari)

Anche noi aggiungiamo che pur essendo stato sbandierato ai quattro venti l‘inquinamento della valle dell’Oliva in essa continuano a coltivarsi prodotti agricoli liberamente venduti perché le analisi fatte da qualificati laboratori pubblici hanno constatato essere perfettamente sani.

Ed allora,onorevole Bevacqua? Forse solo lei può dare una risposta chiara alla popolazione di Amantea.

Leggi tutto... 0

Dopo Scilla ecco le altre 5 case della salute pronte per il loro percorso attuativo

 

 

Sono Mesoraca, Cariati, Siderno, Chiaravalle e San Marco Argentano.

Restano fuori Trebisacce e Praia a Mare, perché dotati di ospedale e che hanno ottenuto un pronunciamento da parte del Consiglio di Stato per la loro riapertura.

Ne abbiamo parlato (e scritto) ricordando che nei Fondi POR-FESR 2007/2013 e poi sui fondi PAC (Piano di Azione e Coesione), era stata postata la somma di 67 milioni di Euro.

Oggi, dopo la firma delle convenzioni da parte di Salvatore Lopresti responsabile dell’Unità di progetto regionale, il dirigente generale del dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò ha confermato i fondi per le convenzioni già firmate per un valore pari a euro 48.952.332,43 a cui si aggiunge un ulteriore milione di euro per i Fondi destinati al gruppo di lavoro ed agli esperti che dovranno occuparsi delle analisi relative alla fattibilità economica e sociale, di quelle sui costi-benefici e della fattibilità finanziaria per le fasi di costruzione e gestione.

 

Amantea è fuori. Almeno per il momento.

Stiamo aspettando la conferma della prima valutazione positiva avuta dal dr Fatarella ad una casa della salute anche per Amantea ed ovviamente previa una proposta tecnica allo studio da prima di Natale 2015

Una conferma che potrebbe aversi a fine febbraio 2016. Sperabilmente.

 

Abbiamo ricordato che :

Scilla che vanta 5.063 abitanti

Mesoraca che vanta 6.624 abitanti

Cariati che vanta 8.626 abitanti

Siderno che vanta 18.120 abitanti

Chiaravalle Centrale che vanta 5.839 abitanti

San Marco Argentano che vanta 7.417 abitanti

Praia a mare che vanta 6.715 abitanti

Trebisacce che vanta 9.025 abitanti

 

Amantea che vanta 13.996 abitanti.

 

E per Amantea non sono stati, e quindi non sono previsti oggi, i necessari finanziamenti.

Tutto in salita, quindi, per la nostra città, che come tante altre volte nella sua millenaria storia deve lottare per sopravvivere ed ancora oggi è in attesa del suo eroe, poco importa che si chiami Robin Hood o Don Chisciotte .

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy