
Tutti i ministri venezuelani hanno presentato le dimissioni al presidente Nicolas Maduro "per facilitare il rinnovo del governo in questo nuovo anno appena iniziato". Lo ha reso noto lo stesso Maduro su Twitter.
Dietro al gesto c'è l'emozione per l'omicidio dell'ex Miss Venezuela, che ha acuito l'emergenza nazionale su sicurezza ed economia. ''Ringrazio tutti i ministri per lo sforzo e per la lealtà dimostrate in questi tempi di Rivoluzione. Chavez vive! La Patria continua!'', ha aggiunto Maduro sul social network.
L'annuncio del presidente venezuelano - viene sottolineato da più parti - arriva in un momento di grande commozione nazionale, provocata dal recente, brutale assassinio dell'ex regina di bellezza, Monica Spear Mootz, e di suo marito, Thomas Henry Berry, durante una rapina.
L'episodio ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza, una delle maggiori sfide del Paese sudamericano, tra i più violenti del mondo per tasso di omicidi. Esecutivo e opposizione hanno così deciso di unire le forze, aprendo un gabinetto di crisi per predisporre un piano di emergenza contro la criminalità, dilagante.
In nove mesi al potere, Maduro ha poi dovuto fare i conti con un'evidente crisi economica interna, culminata in un'inflazione che ha raggiunto il 56% nel 2013. (ANSA)
In Danimarca la premiere del provocatorio film firmato da Lars Von Trier.
E' certamente il film scandalo dell'anno, il nuovo lavoro Lars Von Trier, “Nymphomaniac”, è stato proiettato in anteprima mondiale a Copenaghen proprio il giorno di Natale, tanto per far salire ancora di più le polemiche che ruotano intorno a questa pellicola molto cruda ed esplicita.
In Italia, dopo alcuni giorni di incertezza sul suo sbarco nei cinema nostrani, è arrivata la conferma che questo film dall'alto tasso erotico sarà distribuito da Good Films di Ginevra e Lapo Elkann con Francesco Melzi e Lorenzo Mieli.
L'opera di Von Trier, nella sua versione non censurata, ha una durata (quasi da record) di 5 ore e, per questo motivo, sul grande schermo sarà diviso in due parti da 2 ore e mezza ciascuna e proiettata in momenti differenti. La versione più “soft” con tagli scelti dallo stesso regista è invece di quattro ore e anche in questo caso sarà possibile vederla divisa in due.
Il film si incentra sulla storia della protagonista Joe, interpretata da Charlotte Gainsbourg, una donna che ha vissuto una vita lussuriosa e avventurosa, ma vede nel cast anche attori quali Uma Thurman, Shia LaBeouf, Christian Slater, Jamie Bell, Stellan Skarsgard e Willem Dafoe.
Nella pellicola un uomo, di nome Seligman (Stellan Skarsgård), soccorre la protagonista, Joe, picchiata e contusa. L’uomo, mentre accudisce la donna, inizierà a scoprire la vita di quest’ultima, dalla sua nascita fino ai 50 anni, ma soprattutto il racconto tende a sottolineare la natura ninfomane di Joe: nelle scene, incredibilmente esplicite, non mancano corpi nudi, fellatio e scene sadomaso con tanto di frusta.
Nella versione divisa in due parti la prima riguarderà l’età giovanile ed adolescenziale della donna, mentre la seconda parte sarà tutta incentrata sugli eccessi e le avventure della sua età adulta. In Italia il film arriverà a Marzo e, immaginiamo, non mancherà di far parlare molto di sé
Buon Natale a Massimiliano Latorre ed a Salvatore Girone trattenuti in India da quasi dieci mesi
Buon Natale alle loro famiglie che li hanno raggiunti in India
Buon Natale ai 5200 soldati italiani impegnati in 25 Paesi, tra cui Afghanistan (2700) e Libano(1300), 565 nei Balcani e 79 in Egitto, 352 in Oceano indiano impegnati in azioni di antipirateria, 27 in Mali, 52 in Libia, 7 in Darfur, 3 in Pakistan, 4 a Cipro, 4 in Georgia, 25 a Malta e 5 Marocco.
A tutti loro gli auguri di ritornare subito in Italia
Non ci sentiamo, invece, di poter dare gli auguri di Buon Natale
-a Umberto Vitelli comandante della nave Enrica Leixe che ha accettato di far scendere i suoi uomini dalla nave cadendo nella trappola tesa dal chief minister di Kerala, Oommen Chandy, che ha usato quella che lui chiama una "tattica ingegnosa" per riportare indietro la nave dopo l'incidente.
- ad Emma Bonino, ministro degli Esteri, che a luglio dichiarava : «I marò a casa entro Natale, sono fiduciosa. Ho potuto riscontrare da parte delle autorità politiche indiane - ha detto - grande desiderio di chiudere in modo rapido ed equo per tutti questa vicenda. Non demorderemo»
-tantomeno a Mauro, ministro della difesa, il quale contemporaneamente dichiarava «Sono arrivate indicazioni confortanti .Per il nostro governo il caso è una priorità e non avremo assolto al nostro compito se non risolvendolo. Serve estrema attenzione e discrezione».
-a chi manda i nostri soldati a difendere i beni dei nostri imprenditori e poi non li difende come necessario.