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L’investimento in Borsa sta tornando prepotentemente in auge negli ultimi periodi; un flirt che si era parzialmente interrotto e che comunque ha sempre avuto basi poco solide dovute al fatto che gli investitori italiani, notoriamente, prediligono prodotti più sicuri, anche se a minor rendimento.

 

La Borsa ovviamente di sicuro non ha nulla; anche quando si investe in titoli azionari ritenuti sicuri, non si possono mai dormire sonni tranquilli al 100%.

Detto ciò è evidente che negli ultimi anni si è risvegliato un certo fermento intorno a questa tipologia di investimento; e gran parte di questo risveglio è da attribuirsi alla rete. Già, proprio al mondo internet.

Oggi si può accedere al mondo borsistico anche dal web. Basta una connessione e l’utilizzo di una piattaforma apposita e il gioco è fatto. Ecco allora che la domanda che in molti si pongono su dove investire in Borsa si è arricchita di una nuova offerta.

Oggi si piò ‘giocare’ in Borsa, come si sul dire (chissà poi perché dato che la Borsa tutto è fuorchè un gioco), anche da casa. Occorre solo avere le debite conoscenze e strumenti adeguati per poter fruire di questa tipologia di servizio.

Le prime, ovvero conoscenze e competenze, sono comunque fondamentali; non si creda che potendo entrare nel mondo delle azioni solo accendendo il pc venga meno il requisito della conoscenza. Resta sempre fondamentale.

I secondi, gli strumenti adeguati, sono quelli dei quali parlavamo prima: i broker online, quindi piattaforme virtuali che grazie all’utilizzo di un software specifico possono fari accedere al mercato degli investimenti online. E qui va aperta una piccola parentesi: perché di questi soggetti ne è piena la rete. Ormai ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. La scelta è soggettiva in base alle proprie esigenze, tuttavia è fondamentale rivolgersi solo a soggetti che siano regolamentati. Non tuti, in sostanza, agiscono nel rispetto della legge; e anche chi opera senza autorizzazione è riuscito, purtroppo, a ritagliarsi la propria fetta di mercato.

Ecco allora che la scelta di affidarci soltanto a soggetti regolari inseriti all’interno di un quadro normativo può essere un modo intelligente di fare una selezione; oltre che di affidare i nostri soldi a un intermediario che, in fin dei conti, può darci qualche garanzia in più.


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Il verde Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni in Austria per un soffio con il 50,3% dopo lo spoglio dei voti per posta sconfiggendo l'ultranazionalista Norbert Hofer, staccato di soli 31mila voti. 'Sarò al servizio di tutti', ha detto il neo eletto presidente

Hofer ammette la sconfitta: 'rammaricato'

Affluenza record del 72,7%

Gentiloni, sospiro di sollievo per Ue e ItaliaLa vittoria del candidato Verde alle presidenziali austriache fa "tirare un sospiro di sollievo" all'Europa e "certamente lo tiriamo anche noi italiani perché indubbiamente l'Austria è uno dei paesi con cui siamo più collegati, un paese vicino ed amico".

Lo dichiara il ministro Paolo Gentiloni. Lasciando la riunione del Consiglio Esteri, definisce la vittoria di Van der Bellen "una notizia positiva" ma, aggiunge, "non dobbiamo sottovalutare che la metà degli elettori si è espressa in un altro senso".

'Una lezione a partiti tradizionali"

L'Europa è stata con il fiato sospeso in attesa che lo spoglio del voto per corrispondenza.

Il candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen, l'ha spuntata al fotofinish sull'ultranazionalista dello Fpo, Norbert Hofer.

Ma il volto gentile della destra xenofoba è stato in vantaggio con il 51,93% dei voti reali davanti a Van der Bellen, che arrivava al 48,07%.

Lo spoglio delle oltre 800mila buste elettorali ha ribaltato la situazione, ma il dato politico è già incontrovertibile: un austriaco su due sostiene l'estrema destra in Austria. Ansa

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L'amministra zione Obama vieta la vendi ta di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni.

La nuova nor ma, secondo quanto dichia ra dalla Food and Drug Admi nistration, servirà a proteggere i minori dal rischio di sviluppare dipendenza da nicotina.

Varranno le stesse regole in vigore le normali sigarette e i sigari

La stretta entrera' in vigore tra 90 giorni e rappresenta, secondo quanto riferisce il Washington Post, la prima volta che un ente governativo regolamenta prodotti legati al fumo.

Secondo le nuove norme i rivenditori avranno l'obbligo di verificare l'eta' dell'acquirente che vuole acquistare le sigarette elettroniche.

E sara' inoltre proibita la vendita di questi prodotti attraverso distributori automatici.

Da tempo le sigarette elettroniche sono al centro di un dibattito tra chi sostiene che provocano gli stessi danni di una sigaretta e chi invece pensa che rappresentino uno strumento per smettere di fumare.

"Il consumo di sigarette tra i minori di 18 anni e' calato sensibilmente - ha detto il ministro americano della salute Sylvia Burrell - in compenso e' aumentato l'uso di prodotti a base di nicotina. Tutto ciò' sta creando una nuova generazione di americani che sono a rischio dipendenza".

Come era prevedibile, l'industria delle sigarette elettroniche in America e' sul piede di guerra e si ribella alle nuove norme federali che ne vietano la vendita ai minori di 18 anni.

"Sono a rischio migliaia di piccole aziende - ha commentato Gregory Conley, presidente dell'American Vaping Association - e decine di migliaia di posti di lavoro".

Conley ha anche aggiunto che la norma che prevede di regolamentare il prodotto in maniera retroattiva potrebbe avere un costo di milioni di dollari.

Secondo la Food and Drug Administration, le marche di e-sigarette che non si metteranno a regola saranno tolte dal mercato.

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