BANNER-ALTO2
A+ A A-

amazonEfficacia ed efficienza è il binomio che le imprese dovrebbero stabilire e mantenere se vogliono ottenere buoni risultati dalle loro attività e dal rapporto con i clienti.

 

Non sempre le strategie delle imprese soddisfano questa politica di business, le migliori però, si differiscono dalle altre proprio per questo, un esempio tra queste è rappresentato dalla grande società di e-commerce Amazon.

 

In particolare, la strategia logistica di Amazon punta ad un servizio rapido e puntuale nell’esecuzione degli ordini, al momento di acquisto da parte dei clienti. Per valorizzare l’attività di magazzino ed aumentare le tempistiche di invio degli ordini, nel 2012, la suddetta azienda di Seattle, nonché più grande al mondo di commercio elettronico, ha deciso di acquistare direttamente la società produttrice di robot.

 

In questo modo, l’insieme di mezzi in azione necessari al carico ed allo scarico merci, permette di far risparmiare macchinari per i quali è richiesta la manodopera dell’uomo, che spesso possono risultare pericolosi, poiché utilizzati per l’impiego di lavori pesanti.

Ciò che colpisce maggiormente della nuova tecnologia d’avanguardia introdotta nei magazzini di Amazon, è la velocità di trasporto all’interno dell’ingrosso tra gli scaffali, la quale si è decisamente rapidizzata.

Tuttavia, ciò non significa che l’azienda abbia rinunciato ad assumere lavoratori per l’impiego nelle proprie attività di immagazzinaggio dei propri stabilimenti industriali. Infatti, per l’inserimento dei robot nei magazzini, si è ritenuto essenziale installare dei software di gestione, eccezionalmente utilizzati, per la gestione del ciclo merci. Questa nuova iniziativa che è andata col tempo a migliorare ed a subire aggiornamenti, ha apportato enormi benefici in ambito di costo e di tempo, non solo per la gestione del ciclo clienti ma anche per i venditori che si sono affidati alla logistica Amazon definita FBA. Ottenendo così visibilità tra i clienti dell’e-commerce, aumentando i margini di ricavo ed aiutando a cogliere i migliori suggerimenti per le decisioni di inventario ed approvvigionamento.

Ciò dimostra come anche la digitalizzazione svolga ormai oggi un ruolo fondamentale nella gestione del magazzino. Ad esempio molte aziende con i nuovi software destinati alla gestione documentale stanno risparmiando sui costi di magazzino e di stampa, ma soprattutto l’inoltro dei dati avviene in maniera rapida e con tutta sicurezza.

Leggi tutto... 0

viaggio con il canePortare il proprio animale domestico in vacanza è sicuramente la soluzione migliore per chi non ha nessuno a cui poterlo affidare o per coloro che non vogliono lasciarlo alle strutture adatte, che si occupano di prendersene cura durante tutto il periodo della vostra assenza.

 

 

Il servizio e il comfort per chi viaggia con il proprio animale domestico è ormai concesso da parte di tutte le compagnie, pertanto chiunque voglia partire in treno, in aereo o in nave, avrà la possibilità di viaggiare con il proprio amico a quattro zampe.

Naturalmente, la decisione di portare con se il cane o il gatto, deve essere presa qualche mese prima della partenza, poiché l’organizzazione del viaggio deve rientrare nelle tempistiche precise, previste dalle compagnie con cui sia viaggia, ed inoltre la giusta organizzazione vi permetterà di non dimenticare ciò che occorre al vostro amico, durante il viaggio ed il soggiorno.

 

In particolare bisogna fare attenzione a queste importanti piccole cose che vanno ricordate prima della partenza:

-          assolutamente non farlo mangiare prima del viaggio, quindi niente croccantini!

-          Iniziare già da prima ad abituarlo agli spostamenti (soprattutto i gatti, che sono abituati a stare sempre a casa), magari anche in auto.

-          Controllare bene se la meta turistica scelta, ma in particolare nella zona in cui si soggiorna, ci siano spiagge disposte ad ospitare i vostri amici, pronti a divertirsi ed a giocare con voi.

-          Controllare che nella zona ci sia almeno un veterinario.

-          Non dimenticate di richiedere il passaporto sanitario europeo ed i relativi documenti delle vaccinazioni, soprattutto se decidete di andare in vacanza fuori dall’Italia.

 

Se pensate di partire in treno, in aereo o in nave, sarebbe bene dare prima un’occhiata a tutte le regole che ogni società di trasporto prevede per i viaggi con animali domestici, in particolare sono ammessi solo amici pelosetti dalle piccole taglie.

È fondamentale avere anche l’occorrente adatto ad ogni tipo di viaggio ed è soprattutto necessario comunicare in largo anticipo, del servizio cani a bordo che si vuole ottenere.

Ormai oggi è diventata una cosa molto comune portare il proprio cane in vacanza, addirittura molte compagnie di crociere, propongono eventi pet friendly e soluzioni migliori per far viaggiare nel vero comfort il vostro miglior amico a 4 zampe.

Leggi tutto... 0

Questa estate 2016 sarà ricordata a lungo per le stragi dell’Isis che hanno insanguinato le piazze, le vie, i supermercati, le chiese della nostra cara e martoriata Europa.

L’ultimo atto terroristico si è verificato alcuni giorni fa in un paesino al nord della Francia e per giunta in una chiesa cattolica.

Il tragico attentato è costato la vita ad un anziano sacerdote che aveva terminato di celebrare la Santa Messa.

I terroristi islamici, fino ad ieri, avevano colpito un giornale satirico, un supermercato ebreo, uno stadio, un teatro di musica giovanile, un caffè, un aeroporto, una stazione di metrò, una festa in piazza, un festival di musica, ma mai si erano avventurati in una chiesa profanandola ed uccidendo un sacerdote.

Ora basta.

Questo vile attentato in una chiesa cattolica in Europa con un sacerdote che si rifiuta di inginocchiarsi e poi sgozzato come un capretto ci ha fatto finalmente capire che siamo davvero in guerra e che coloro i quali cercano ancora di minimizzare l’accaduto e che parlano di gente isolata, di disperati, di pazzi, sbagliano e mentiscono sapendo di sbagliare e di mentire.

Non ha più senso parlare di gesti isolati.

Sono azioni ben pianificate ed organizzate.

Ma in tanti, purtroppo, non lo vogliono capire.

Alle migliaia di martiri cristiani che la chiesa cattolica annovera si è aggiunto ora un vecchio prete sgozzato nella sua chiesa davanti ai suoi parrocchiani da parte di islamici.

Da molto tempo, ormai, siamo stati abituati ad ascoltare le storie orribili che provengono dall’Asia e dall’Africa: persecuzioni, torture, carcerazioni, chiese bruciate.

Quanti cristiani sono stati costretti alla fuga? Quanti sono stati costretti ad abbandonare le loro case, i loro affetti, i loro paesi?

Quelli che si sono rifiutati di rinnegare la propria fede, di rinnegare Gesù sono stati barbaramente uccisi.

Ma sono cose orribili che si verificano in paesi lontani e le notizie orribili trasmesse dalle televisioni non muovono più le nostre coscienze.

Abbiamo cercato sempre di minimizzare. Queste tragedie non possono accadere qui da noi.

Ora, però, nel luglio del 2016 sono accadute nella cattolica Francia a noi molto vicina non solo geograficamente.

Per la prima volta in questo secolo è stata attaccata una chiesa cattolica e sgozzato un sacerdote perché occidentale, ma principalmente perché infedele, cioè un cristiano praticante. Il messaggio è chiaro: Vogliono portare la persecuzione dei cristiani in Europa, in casa nostra, nelle piazze, nelle discoteche, nelle chiese. Hitler e le SS, malgrado tutti i massacri e i crimini commessi, non hanno mai oltrepassato le porte delle chiese e dei conventi durante i rastrellamenti degli ebrei.

Non hanno mai violato la casa di Dio.

Ora è giunto davvero il momento di aprire gli occhi. L’Islam è una minaccia per l’Europa, è un pericolo per l’unità del mondo occidentale.

I cristiani dovrebbero rendersi conto delle differenze radicali esistenti tra l’Islam e il cristianesimo. Si può convivere con l’Islam?

Chi dice di sì non conosce l’Islam e non ha mai letto il Corano.

Francesco Gagliardi

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy