
Redazione TirrenoNews
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Non sono solo i segretari provinciali del PD a chiederlo.
NO! Con loro anche Nicodemo Oliverio, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio.
I suddetti deputati calabresi sono preoccupati dell’andamento delle elezioni amministrative di Cosenza e Crotone dove NCD ha deciso di appoggiare candidati diversi da quelli scelti dal PD.
E la mancata elezioni dei candidati del PD significherebbe che i fautori di questi candidati non sono sufficienti alla bisogna .
Sarà vero? Sarà falso?
Nel frattempo si insiste per denunciare la slealtà di Gentile e Bianchi e di chiedere le loro dimissioni creando le condizioni per un risultato insufficienti dei loro candidati. Ecco cosa dicono Oliverio, Battaglia e Bruno Bossio.
"L'atteggiamento del Nuovo Centro Destra in Calabria e' grave e ingiustificato, penalizza la maggioranza di governo, aggrava la situazione politica e la governabilita' negli enti locali.
Scegliendo di sostenere alle amministrative dei Comuni piu' importanti della Calabria i candidati a sindaco contrapposti ai candidati ufficiali del Pd, si lede la coerenza e la lealta' che un partito di governo dovrebbe avere verso la maggioranza.
Parliamo di un esecutivo di cui fanno parte due sottosegretari calabresi, Gentile e Bianchi, ora tra i principali fautori della linea di rottura in Calabria.
Con quale giustificazione si puo' sedere a Roma su una poltrona di governo e poi in Calabria salire su un palco delle forze contrapposte al Pd?
Davvero incomprensibile.
Un atteggiamento che necessariamente dovra' aprire una seria riflessione in Calabria come a Roma".
Lo affermano i deputati calabresi del Pd Nicodemo Oliverio, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio. (AGI)
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Il PD vuole mandare a casa Antonio Gentile e Dorina Bianchi
Martedì, 26 Aprile 2016 21:51 Pubblicato in CosenzaNon ci sta il PD e dice basta.
Antonio Gentile e Dorina Bianchi sono disubbidienti.
E soprattutto non rispettano le decisioni che il PD assume anche per NCD.
Come si permettono Antonio Gentile e Dorina Bianchi ad assumere decisioni autonome e che tengano conto della situazione calabrese?
Ed infatti dopo ed insieme alle grida di Enza Bruno Bossio, che guarda caso si trova sulla stessa linea del PD ( chissà che con due sottosegretari calabresi in meno……) , i segretari delle cinque Federazioni provinciali del Pd della Calabria (Luigi Guglielmelli, Cosenza; Arturo Pantisano, Crotone; Sebi Romeo, Reggio Calabria; Michele Mirabello, Vibo Valentia, e Enzo Bruno, Catanzaro) chiedono, con un documento, che i sottosegretari calabresi del Nuovo centrodestra, Antonio Gentile e Dorina Bianchi, lascino il Governo.
La richiesta é motivata dalla decisione del partito di Alfano "di assumere una posizione alternativa rispetto a quella espressa dal Pd nelle imminenti elezioni comunali a Crotone e Cosenza".
In sostanza ,secondo i segretari provinciale del PD, NCD sta al governo fino a quando obbedisce alle scelte del partito. Ad ogni livello.
Sostengono nel documento i segretari di Federazione del Pd "L'ambiguità dimostrata in queste ore da Ncd è espressione tangibile di un vecchio modo di fare politica che non fa bene alla Calabria.
Un linguaggio incomprensibile nella sua doppiezza che si esprime in pratiche di condizionamento, finalizzate a contrattare posizioni di potere senza tenere conto dell'esistenza di un progetto di governo unico e condiviso, tanto a Roma quanto in Calabria.
La politica dei due forni praticata dal senatore Gentile e dai suoi, a pochi giorni dalla firma del 'Patto dello sviluppo' che sarà siglato dal premier Matteo Renzi e dal presidente della Regione Mario Oliverio, si configura come uno schiaffo ai calabresi che guardano con fiducia all'attuazione di quel progetto di rinnovamento.
Il presidente Oliverio, dopo avere ereditato un disastro, sta operando bene con competenza e determinazione, per risollevare e far ripartire la nostra regione".
Poi il documento conclude con quella che sembra una minaccia :"Un lavoro proficuo che si sta concretizzando anche grazie a quel progetto politico che si poggia sulla linearità dei rapporti politici a livello nazionale e regionale e che Ncd in Calabria ha deciso di archiviare".
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La CIA avverte della esistenza di cellule terroristiche dormienti in Italia
Martedì, 26 Aprile 2016 14:01 Pubblicato in MondoNew York, 26 aprile. Lo dice James Clap per capo dell’intelligence americana.
Cellule terroristi che dormienti dello Stato islamico sono presenti in Italia, in Germania e nel Regno Unito.
Si tratta di gruppi analoghi a quelli che hanno organizzato gli attentati di Bruxelles dello scorso 22 marzo, in cui più di trenta persone sono state uccise.
A lanciare l'allarme ieri è stato il capo dell'intelligence americana James Clapper a un evento con il quotidiano statunitense Christian Science Monitor.
Alla domanda se credeva che esistano simili cellule clandestine nelle tre nazioni europee, Clapper ha risposto "Si".
Clapper ha sottolineato la necessità per i Paesi dell'Unione Europea di impegnarsi di più nella condivisione di informazioni d'intelligence per contribuire a contrastare attacchi terroristici.
Secondo l'esperto, il desiderio delle nazioni Ue di incoraggiare la libera circolazione di beni e persone attraverso i loro confini e di garantire la privacy dei propri cittadini "in alcuni casi è in conflitto con la responsabilità di proteggere la sicurezza"(askanews).
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