
Redazione TirrenoNews
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SS18: Un altro incidente a Coreca, sul km maledetto. Le Foto
Domenica, 15 Maggio 2016 13:38 Pubblicato in Primo PianoAbbiamo appena letto la lettera delle mamme delle ragazze morte a San Lucido ed il loro disperato invito a migliorare la strada statale evitando che diventi una nuova strada della morte.
E stamattina registriamo un altro incidente sulla statale 18 poco prima della galleria di Coreca ( venendo da sud) nemmeno cento metri prima del posto dove ha cessato di vivere il giovane Andrea Bruno.
La signora Annamaria Rotundo, tornava dall’Ospedale civile di Lamezia Terme dove esercita l’attività di infermiera professionale.
Aveva appena finito il turno di notte e si accingeva a rientrare a casa, ad Amantea, quando, giunta ormai in vista della sua città, per ragioni incomprese andava ad urtare violentemente contro il gard rail dello svincolo della SS18 che porta alla località Tonnara.
Un colpo di sonno?
Un momento di defaillance fisica dopo una notte di intenso lavoro?
Un semplice attimo di distrazione?
Una caduta della attenzione dovuta al fatto di essere quasi al traguardo?
La abbiamo sentita ma ci ha dichiarato di non ricordare nulla.
Di certo sappiamo che per sua fortuna sono scoppiati ambedue i due air bag e questo ha di fatto evitato danni fisici rilevanti.
Immediati i soccorsi, tra cui il 118 che ha accompagnato la giovane infermiere presso il vicino ospedale di Paola dove ancora si trova.
Intervento anche delle Forze del’ordine per i rilevi del caso e dell’anas.
La macchina è letteralmente distrutta, da avviare al macero.
Se come sembra la giovane infermiera non si è fatta nulla ( o quasi) si tratta di un miracolo, o quasi.
A lei , per se e per la sua famiglia, comunque, gli auguri di una totale e prontissima guarigione.
Ma non manca chi, come ci è stato detto stamattina, ricordando anche il proprio incidente, sospetta che possa esistere anche qualche limite strutturale.
Anche stamattina, infatti, la strada era bagnata!
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Il brano è stato conce pito e scrit to parzial mente a Cle to, poi in gran parte completato nell’Ospeda le di Germa neto di Ca tanzaro, do ve mi sono recato nello stesso gior no per far visita a mia moglie, ivi ricoverata.
A te, che l’alma sei procreatrice
di tutti i beni e i frutti che in paese
dei figli tuoi la casa fan felice,
mi volgo e chiedo a te, madre cortese.
Fa’ che chiarezza, amor, giustizia e pace
nei giorni che decidono il governo
del territorio regnin, cosí tace
ogni tempesta che scatena il verno.
Fa’ che i governanti siano saggi,
a cominciar dai giorni del confronto!
Fai lume a lor qual sole coi suoi raggi,
sí che d’oprar sian pronti a render conto
e il cuore nel voler sia giusto e mite!
Fatti per loro saggia consigliera!
Dai luoghi tuoi bandisci rabbia e lite!
D’atti e progetti sii gran dispensiera!
La tua parola pure agli abitanti
volgi, che voglian bene ai due paeselli!
Movan da retro e il piè spingendo avanti
apran la vita intorno ai due castelli!
Se ciò sarà, ei degni di tal mamma
saran, t’onoreranno come figli.
Per tutti tu sarai regina mamma
e loro udran perfino i tuoi bisbigli.
Auguri!
Cleto, 8 maggio 2016 Franco Pedatella Blog: francopedatella.com
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Da non crederci, eppure ci sono le regioni che combattono le evasioni!.
Sabato, 14 Maggio 2016 17:30 Pubblicato in ItaliaScopriamo casualmente che la Guardia di Finanza di Bari ha notificato il provvedi men to di conclu sione delle indagini nei confronti di due medici del Servizio Sanitario, accusati di non emettere ricevute per le proprie prestazioni professionali.
Dopo gli accertamenti i finanzieri hanno segnalato la vicenda alla Procura della Repubblica per le ipotesi di peculato e truffa.
Chiuse le indagini, le accuse sono state confermate. Ai due medici sono stati contestati oltre 73.000,00 euro a titolo di somme percepite illecitamente (tra compensi in nero, quota di denaro non versata al Policlinico e somme stipendiali non spettanti), ed è stata, inoltre, notiziata la Procura Regionale della Corte dei Conti per il correlato “danno erariale”, informando, nel contempo, lo stesso Ente ospedaliero per il recupero delle somme illecitamente riscosse
E ci siamo chiesti come mai la Puglia è davvero molto avanti nella lotta contro la corruzione ed il controllo della spesa sanitaria
Semplice, facile, indolore!
La regione Puglia ha sottoscritto una convenzione con la Guardia di Finanza per “lo sviluppo di sinergie a contrasto degli illeciti” e per la prosecuzione “di iniziative istituzionali finalizzate alla tutela del bilancio della Regione Puglia in materia di spesa pubblica sanitaria”.
La Regione Puglia continua la sua battaglia contro la corruzione e gli illeciti nel campo della sanità attraverso un controllo e un monitoraggio trasparente della spesa sanitaria, voce che assorbe la maggior parte del bilancio regionale ed ha rinnovatola convenzione per altri due anni.
E’ dal 13 aprile 2007 che la Guardia di Finanza espleta questo particolare servizio. Il protocollo prevede uno stanziamento di 500mila euro per due anni da utilizzarsi, da parte dell’Ares nei confronti della Guardia di Finanza, per la fornitura degli automezzi (rinnovo di altre 24 mesi del contratto di leasing per 38 autovetture) e delle tecnologie informatiche (sei computer, uno per ciascuna provincia, per l’accesso ai sistemi informativi sanitari aziendali e/o regionali).
Secondo i dati diffusi questa mattina dalla Guardia di Finanza e relativi al 2014, 2015 e ai prime tre mesi del 2016, i controlli sui ticket sanitari sono stati 1.290, di cui irregolari 857 (il 66% del totale) mentre le frodi accertate, sempre nello stesso periodo, ammontano a 119,2 milioni di euro e i danni erariali a 88,5 milioni di euro. Il totale degli interventi è stato di 1.572.
Chissà se la regione Calabria ha sottoscritto anche essa apposita convenzione?
Presidente Oliverio se non è ancora sottoscritta e davvero vuole cambiare le cose in Calabria provveda, subito.
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