
Redazione TirrenoNews
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I profughi raccolgono cipolle
Giovedì, 12 Maggio 2016 16:33 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAmantea un tempo famo sa per tanto altro, oggi sembra esse re restata famosa solo per le sue cipolle dolci di Tropea, cittadina calabrese che, invero, ne produce molto meno di noi.
Al contrario Tropea un tempo famosa per le sue cipolle dolci oggi è la cittadina turistica più famosa della intera Calabria.
Non siamo in grado di raggiungere sempre migliori risultati e nemmeno di mantenere i risultati raggiunti .
E forse non siamo nemmeno in grado di pubblicizzare le qualità della nostra città.
Per esempio le nostre cipolle oggi sono internazionali, almeno nel senso che vengono coltivate grazie alla forza lavoro specializzata che è qui giunta dall’Africa.
Nei campi, infatti, insieme al verde intenso delle foglie della cipolla ed al bianco del suo bulbo si vede il nero della pelle dei giovani africani che raccolgono questo straordinario bene naturale dalle proprietà preventive dell’infarto.
Grazie alla emigrazione afroasiatica la cittadina di Amantea oggi conta anche questo primato non ancora vantato.
Non solo, ma il costo della manodopera africana è bassissimo sia per il datore di lavoro che per l’Inps che non deve erogare tutte le indennità tipiche dell’aiuto ai lavoratori agricoli (malattia, disoccupazione, maternità).
E’ grazie a loro che continua questa tradizionale coltura Amanteana e calabrese.
Diversamente sarebbe difficile trovare manodopera locale.
Ed il costo della sua coltivazione sarebbe ben più alto.
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Amantea e l’incredibile numero di opere pubbliche al via.
Giovedì, 12 Maggio 2016 16:25 Pubblicato in Primo PianoE’ felice di quanto fatto il mega assessore Sergio Tempo quando elenca le opere pubbliche che sono partite o stanno per partire e che faranno di Amantea un cantiere a cielo aperto.
Per questo dice che “ E’ la riprova del lavoro di questa amministrazione ed, in particolare, mio e degli uffici comunali. Una risposta ai negativisti.”
E’ un fiume in piena.
Parla con interesse di tutte le opere ed in particolare della strada Via Neto, per la quale sono stati impegnati 550 mila euro, di cui 440 a base d’asta, i cui lavori sono già partiti e che permetteranno un buon collegamento- nord sud- della città, reso possibile dalla realizzazione del ponte sul Santa Maria.Una strada larga 7 metri con 2 marciapiedi di un metro e mezzo cadauno. Praticamente una delle strada più ampie della intera città.
Non solo ma ci dice che sta studiando l’ampliamento di Via Po, un’opera che sarà possibile grazie all’esproprio della area demaniale del torrente Calcato. Una strada che permetterà la chiusura dell’anello stradale costituito, appunto, da Via Neto, Via Po, Via Santa Maria e Via Tevere. Ed è con motivato orgoglio che ci anticipa la volontà di realizzare a lato sud di Via Po una area di parcheggio a servizio della intera frazione Santa Maria.
E poi parla della scuola di Santa Maria per la quale è previsto un intervento di 220 mila euro finanziati con il programma Buona Scuola e con il quale saranno realizzato un cappotto termico della parte centrale oltre che lavori di miglioramento del seminterrato.
Sempre a livello scolastico l’assessore segnala l’intervento di efficientamento della scuola elementare di Campora San Giovanni per un importo di 360 mila euro con i quali saranno eseguiti lavori di climatizzazione delle pareti esterne e l’impianto di pannelli solari. Si tratta di un’opera eseguita con mutuo assentito dalla Cassa DDPP al tasso di interesse bassissimo dello 0,2%.
E poi parla della Pista ciclabile per la quale realizzata l’ illuminazione pubblica che ne renderà possibile la fruizione anche nelle ore serali e notturne. Sarà poi realizzato un adeguato arredo urbano con l’impianto di panchine e di palme.
A Campora San Giovanni sarà poi realizzata la strada di accesso all’auditorum di Piazza san Francesco.
Sarà data attenzione al rimpolpamento delle barriere marine poste a fine sud del lungomare ( antistante Villa De Santo) e del lido Azzurro. I lavori sono stati affidati alla dita Neve. I lavori inizieranno a fine estate per evitare inquinamento delle acque marine e mancato uso delle aree marittime correlate.
Il comune ha finanziato con 68 mila euro la manutenzione del ponte sul Catocastro il famoso “Ponte azzurro”.
In partenza, poi, la realizzazione della strada di accesso al nuovo cimitero. Avrà un importo di poco più di 70 mila euro. Sarà bitumata la attuale strada di accesso che va da Via Cannavina alla zona alta del nuovo cimitero che diverrà,così, facilmente accessibile.
Una perla invece la realizzazione del centro per la aggregazione per la inclusione sociale per la legalità e la sicurezza; un progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale e che interviene sulla struttura del vecchio macello comunale . Un progetto di 597 mila euro.(vedi foto in basso)
A giorni partiranno i lavori di demolizione di alcune vecchie case del centro storico. Il tecnico sta rimodulando il progetto con attenzione alla sicurezza dei restanti fabbricati.
Già in corso, invece i lavori del piazzale antistante la chiesa di san Bernardino.
Il Miur ha poi finanziato i lavori per la diagnostica dei solai e per le termografie degli intonaci delle scuole di Manzoni, Pascoli e Campora SG. I lavori saranno eseguiti dalla Tecnoindagini di Milano
“Per ora finiamo qui -conclude l’assessore- ma c’è altro. Tanto altro.”
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C’è un qualche rapporto tra Bandiere Blu e fognature ?
Certo ed è di tutta evidenza.
La Calabria vanta un “mare da bere “ ( ricordate le bufale di Loiero ed Oliverio?) od un “mare di fogna”?
Certamente falsa la prima , indipendentemente dalla “importanza” degli assuntori del dire, sicuramente vera la seconda visto che nessuno contesta che la fogna a mare di Cetraro riesce ad inquinare perfino le spiagge di Amantea che-guarda caso- è l’unico comune balneare che spende poco meno di 1 milione di euro di corrente elettrica per sollevare la sua fogna ed inviarla 20 km a sud proprio per non avere un mare sporco od inquinato.
E’ vero che le Bandiere Blu vengono assegnate ai comuni che rispondono a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida).
EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE
Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)
Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)
Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale, devono essere affisse (I)
Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I)
Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)
Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)
QUALITA’ DELLE ACQUE
La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)
La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I)
La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per alcuni parametri fisici e chimici (I)
GESTIONE AMBIENTALE
L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di Gestione della Spiaggia (G)
L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I)
Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. (I)
La spiaggia deve essere pulita (I)
Vegetazione algale o detriti naturali dovrebbero essere lasciati sulla spiaggia (I)
Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)
Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata (I)
Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I)
I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I)
I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I)
Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)
L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I)
Tutti gli edifici e le attrezzature di spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I)
Gli habitat marini e lacustri (come la Barriera corallina o le praterie di Posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I)
Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)
SERVIZI E SICUREZZA
Misure appropriate di controllo della sicurezza devono essere applicate. Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio devono essere disponibili sulla spiaggia (I)
L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I)
Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I)
Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate (I)
Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G)
Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili (I)
Provate a valutare se Amantea potrà mai essere Bandiera Blu?
Noi pensiamo di no. Almeno fino a quando non avremo una politica di alto lignaggio.
Nella foto Praia a mare l’ultima entrata nell’elenco delle Bandiere Blu calabresi.
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