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Questa la nota di Francesco Gagliardi

Vasto. Il primo luglio del 2016 un ragazzo di appena 21 anni che viaggiava ad alta velocità e che non si era neppure fermato al semaforo rosso aveva investito una giovane donna che si era da poco sposata uccidendola quasi sul colpo.

Inutile il soccorso e il trasporto all’ospedale.

L’investitore non fece neppure un giorno di galera.

Era ancora libero di circolare liberamente, di andare al bar, di andare al cinema e al campo sportivo, di godersi la vita, in attesa del processo.

Il marito della donna, una bellissima ragazza di nome Roberta, non ha retto al dolore causatogli e vedendo il ragazzo scorazzare felice e contento per le vie del paese, senza alcun rimorso per aver causato la morte di una fanciulla, gli ha fatto perdere la testa.

E così l’altro giorno ha aspettato che il ragazzo uscisse da un bar e gli ha esploso alcuni colpi di pistola uccidendolo.

Ha voluto così vendicarsi senza aspettare il giudizio finale della Magistratura italiana, troppo lenta anche in questi tristi casi.

Dopo aver commesso l’omicidio l’uomo si è recato a visitare per l’ultima volta, cosa che faceva immancabilmente ogni santo giorno, la tomba della moglie deponendo sul marmo la pistola e dandole l’ultimo saluto:- Giustizia è fatta -.

Non voglio minimamente giustificare l’atto compiuto dall’uomo che evidentemente non ha saputo vincere il dolore per la grave perdita della cara mogliettina.

Non si uccide per vendetta.

Si viene sempre meno al 5° comandamento che dice:- Non uccidere -.

Però lasciare ancora impunito e completamente libero uno che ha ucciso e che a distanza di 7 mesi è rimasto ancora a piede libero non è una bella cosa.

Il ritardo dei processi a volte porta a questi tristi episodi .

I danneggiati si fanno giustizia da soli, sbagliando.

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Tempestivo e puntuale Francesco Gagliardi ci invia una sintesi dell’evoluzione delle elezioni dopo la pronuncia delle Corte Costituzionale. A piè dell’articolo ci siamo permessi qualche riflessione:

 

“Finalmente, dopo una lunga attesa durata mesi, la Corte Costituzionale ha votato: la legge elettorale Italicum, voluta ardentemente dall’ex Premier Matteo Renzi, è stata parzialmente bocciata.

 

Resta il premio di maggioranza per il partito che supererà la soglia del 40% dei voti.

Scompare il ballottaggio considerato anticostituzionale.

La soglia di sbarramento è del 3% per aver seggi alla Camera dei Deputati.

Restano anche i 100 capilista bloccati scelti dai partiti, ma non saranno loro, eletti in più collegi elettorali, a scegliere il collegio, bensì si procederà al sorteggio.

Gli altri Deputati verranno scelti con le preferenze, con l’alternanza di genere, fino ad un massimo di due. Il territorio italiano verrebbe diviso in 20 circoscrizioni, a loro volta suddivise il 100 Collegi. La Calabria avrà tre Collegi che eleggeranno 20 Deputati, 8 solo nel Collegio di Cosenza.

 

E gli altri Deputati cosentini che, nominati, oggi siedono in Parlamento?

Dovranno fare le valigie e sloggiare dal Parlamento e ritornare nei propri paesi e andare in cerca di una decente occupazione.

I seggi sicuri toccheranno ai capilista e a quei partiti che supereranno la soglia di sbarramento, i restanti seggi, pochissimi da dividere, proporzionalmente alle varie liste meglio classificate.

Un giornale on line così ha scritto:- La coperta è corta e i culi da riparare sono tanti-.

Se si dovesse andare a votare nella prossima primavera con questo sistema elettorale, alla Camera dei Deputati avremmo un modello proporzionale corretto, mentre per il Senato un sistema strettamente proporzionale, senza alcun premio di maggioranza.

Due leggi elettorali differenti che non consentiranno di avere la sera delle elezioni un sicuro e vero vincitore.

 

Ora che fare?

Alcuni partiti vogliono andare alle urne al più presto, magari in primavera.

Matteo Renzi ha fretta di votare perché vuole tornare al Governo e ha smania di rivincita. Farà piazza pulita di tutti quelli che hanno remato contro, perché ancora non ha digerito la cocente sconfitta del voto referendario.

 

La ferita brucia ancora.

Anche Beppe Grillo ha molta fretta perché sente finalmente odore di vittoria.

Spera che anche in Italia ci sia un effetto Trump come in America.

Mattarella e Berlusconi frenano.

Spetterà al Presidente della Repubblica sciogliere anticipatamente le Camere secondo i dettami della Costituzione e non lo farà se prima i partiti non avranno trovato un accordo.

Berlusconi frena perché non potrebbe candidarsi e questo danneggerebbe il suo partito ridotto ormai ad un lumicino.

Anche la Chiesa si è fatta sentire.

 

Il segretario della CEI Mons. Galantino ha affermato che non è normale che la Magistratura detti tempi e modi all’Amministrazione.

Quando interviene in questo modo vuol dire che la politica non ha fatto il suo mestiere.

La Chiesa parla, parla, ma nessuno l’ascolta, anche perché in Italia non c’è più un partito cattolico”.

Ndr. Che “gli altri Deputati cosentini che oggi siedono in Parlamento debbano tornare a casa non frega a nessuno”. Peraltro sono coperti da pensioni d’oro mentre i calabresi sono alla fame.

Che “la Chiesa parli, parli, senza che alcuno l’ascolti non credo dipenda dal fatto che non ci sia più un partito cattolico”. Secondo me dipende dal fatto che la chiesa non ha più  credito tanto più quando si ingerisce in fatti ad essa estranei . Galantino pensi alla chiesa e non allo Stato. Non è che nella chiesa le cose vadano bene!

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comparzione-assicurazioni-onlineL’assicurazione auto è obbligatoria per tutti i mezzi circolanti sul territorio italiano secondo la normativa vigente. Tutti i possessori di automobili sono tenuti dunque ad avere una polizza rc auto adeguata che tuteli i terzi da eventuali sinistri. A stabilirlo è la legge 24 dicembre 1969 n. 990 entrata in vigore il 12 giugno 1971.

In questi anni di recessione economica gli italiani sono sempre più attenti al risparmio. Le assicurazioni sono un settore in cui oggi è possibile conseguire degli interessanti risparmi sul premio dedicando poco tempo alla ricerca di preventivi e offerte migliori grazie alla ricca presenza in rete di comparatori online.

Oggi vi presentiamo tutti i vantaggi offerti dai comparatori di polizze online per trovare la migliore assicurazione di responsabilità civile auto in base alle vostre esigenze.

Vantaggi dei Comparatori Online

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I comparatori online sono molto comodi e il loro utilizzo è garantito attraverso molteplici dispositivi: dal pc fisso o portatile, dai tablet e dagli smartphone. L’accessibilità da qualunque strumento di comunicazione moderno e la possibilità di utilizzare il servizio in ogni giorno della settimana e a qualunque ora è un altro elemento molto importante per i contraenti di una polizza che spesso non hanno il tempo necessario durante il classico orario d’ufficio di effettuare le loro richieste.

Un altro vantaggio fondamentale derivante dall’uso dei comparatori online è il risparmio in termini di tempo. Oltre a non richiedere orari specifici per effettuare una richiesta, come nel caso di un’agenzia fisica, i comparatori offrono tante risposte con un solo invio. Una volta inseriti i propri dati di riferimento e quelli del mezzo da assicurare i comparatori provvedono ad inoltrare la richiesta di preventivo ad un numero interessante di compagnie assicurative, che comunicheranno poi il proprio preventivo in poche ore o pochi giorni. Effettuare secondo le modalità tradizionali multiple richieste di preventivo comporterebbe un enorme dispendio di tempo e di energie, di cui gli italiani oggi non dispongono.

L’accesso ad un gran numero di compagnie assicurative tramite un’unica compilazione è un vantaggio soprattutto per chi vive in zone più rurali o di ridotte dimensioni, dove spesso non sono presenti molte compagnie a cui potersi affidare.

Inoltre la richiesta di preventivo è altamente personalizzabile, per soddisfare al meglio ogni singola esigenza dell’automobilista. Poter aggiungere ed eliminare clausole di tipo accessorio consente al cliente di valutare il costo di ogni opzione e di effettuare una valutazione complessiva sulla polizza che gli viene proposta.

Per ricevere il preventivo di una polizza assicurativa tramite i comparatori online non sono necessari troppi documenti.

Tutte le pratiche possono essere gestite online dal sito web di riferimento o tramite l’applicazione dedicata. In questo modo anche denunciare un sinistro è possibile in tempo reale.

L’abolizione del tacito rinnovo, come ci spiega MioAssicuratore per le assicurazioni rc auto permette agli automobilisti di non dover inviare richieste di disdetta con anticipo alle compagnie assicuratrici, potendo invece scegliere liberamente allo scadere della propria polizza su chi fare affidamento per l’anno successivo, anche merito alla comparazione online delle polizze che in poco tempo offre preventivi multipli tra cui scegliere il più conveniente.

Non va dimenticato inoltre che l’impiego dei comparatori di polizze online non comporta nessuna spesa. L’utilizzo del servizio è gratuito per il cliente finale.

Cambiamenti nel Comportamento degli Italiani

Se nel 2013 l’utilizzo delle ricerche online in ambito assicurativo interessava una percentuale del solo 14 %, nel corso del 2016 la crescita è stata rilevante raggiungendo il 33 %.

Oggi gli italiani che eseguono un confronto delle polizze online sono 6 su 10. La sottoscrizione è ancora per lo più in mano alle agenzie tradizionali, ma la conferma delle assicurazioni online è in costante crescita interessando un numero sempre maggiore di assicurati.

Secondo un report ANIA le polizze rc auto sono tra le più acquistate. Più del 25 % degli assicurati ha cambiato compagnia assicurativa nel recente biennio grazie all’elevato livello di competitività del mercato.

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