Redazione TirrenoNews
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Come rilanciare Amantea: Lungomare, Porto, Temesa, viabilita' ed Ambiente
Mercoledì, 27 Maggio 2015 08:26 Pubblicato in PoliticaOltre le chiacchiere ! Questo sarebbe potuto essere ( e forse è) lo slogan che sembra guidare l’azione politico-sociale della Cgil.
Una Cgil che si muove in vista delle prossime elezioni elettorali che appaiono sempre più una”disfida” tra una antica destra ed una sinistra alla ricerca della propria futura anima, e forse soltanto per cercare una distinta posizione sociale lontana dalle approssimazioni parapolitiche che ammorbano Amantea senza indicare gli obiettivi anzi quasi muovendosi al buio.
Un regalo alla città!
Almeno la CGIL fa una scelta ed indica 5 primari obiettivi: Lungomare, Porto, Temesa, Viabilità ed Ambiente.
Conoscendo Massimiliano Ianni ci sembrano, in verità, 5 PRIMI OBIETTIVI, ma non certamente gli unici. Affatto!.
Sembra dica questo convegno che ponti e pontini non portano sviluppo!
Il rilancio della città passa per il lungomare che significa turismo, forse anche “ mini turismo” nel senso che dall’Europa e dall’Italia non si viene ad Amantea perchè c’è il lungomare (certamente se non c’è è ben peggio!) ma da Cosenza e da Lamezia certamente si”
Forte valenza turistica, invece, si trova nel Porto ed in Temesa.
Ma almeno nel titolo la Cgil non si sottrae ad una valutazione sulla stato pessimo delle strade( e dei marciapiedi) interne e soprattutto esterne( parliamo delle strade interpoderali) verso le quali ben si potrebbe e dovrebbe impegnare anche parte del mutuo del lungomare ove non ci siano altri fondi.
Comunque trattandosi di un unico momento di confronto politico è impossibile mancare ed ascoltarla proposta e gli interventi di Giovan Battista Nicoletti, Massimiliano Ianni, Antonio Perricone, Monica Sabatino, Ferdinando Aiello, Umberto Calabrone, Nino de Gaetano e Miche Gravano.
Appuntamento allora a venerdì 29 maggio ore 17.30 presso l’Hotel palace Mediterraneo di Amantea.
Soccorso “Airsubsarex": Tra i naufraghi gli amanteani della protezione civile
Mercoledì, 27 Maggio 2015 07:57 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSi è svolta ieri martedì 26 maggio nella zona di mare compresa tra i Comuni di Tropea e Nicotera un’esercitazione marittima complessa denominata “AIRSUBSAREX 2015” durante la quale sono state simulate le operazioni di soccorso in caso di ammaraggio di un aereo di linea partito da Malta e diretto a Roma con 50 persone a bordo.
Le attività di ricerca e soccorso sono state dirette dalla Sala Operativa del 5°M.R.S.C. della Direzione marittima - Guardia Costiera di Reggio Calabria, Autorità preposta al coordinamento degli interventi in caso di aereo incidentato in mare, con l’attivazione dell’unità di crisi in assetto ottimale presso la sede di Reggio Calabria, nonché delle sale operative – sedi di Unità Costiere di Guardia - in prima fase di soccorso dei Comandi delle Capitanerie di Porto di Vibo Valentia Marina e Gioia Tauro, nonchè dell’Ufficio Locale Marittimo di Tropea.
L’esercitazione ha visto impiegati, per la ricerca aerea, sette aeromobili appartenenti alla Guardia Costiera, all’Esercito Italiano, all’Aeronautica Militare, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, al Corpo Forestale dello Stato, mentre per le ricerche navali, sono state utilizzate dieci Unità navali appartenenti alla Guardia Costiera (ove per l’occasione sono state imbarcate anche due unità cinofile della Scuola Italiana Cani da Salvataggio), ai Carabinieri, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco.
I ventiquattro naufraghi recuperati, tra cui dodici feriti, sono stati tratti in salvo nel punto di crash aereo, individuato a circa quindici km da Capo Vaticano, dalle varie motovedette impiegate e sbarcati nel porto di Tropea, sotto il coordinamento della Motovedetta CP 2096 della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, ove è stato imbarcato un Ufficiale in qualità di coordinatore delle unità navali.
Nel porto di Tropea hanno operato i militari della locale Guardia Costiera e pattuglie della Capitaneria di Vibo, le altre forze di polizia del posto, mentre la Protezione civile, il SUEM 118 e la Croce Rossa Italiana hanno allestito due posti medici avanzati, sotto la supervisione e il coordinamento della Prefettura di Vibo.
I naufraghi sono stati simulati dai figuranti della Protezione Civile e dalla SICS e truccati dalla Croce Rossa Italiana.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tra gli altri Socievole, Di Puglia e Casaburi della protezione civile di Amantea che hanno interpretato i naufraghi peraltro operando sotto la pioggia.
Un altro ringraziamento ad un altro amanteano Il comandante Ragadale che ha coordinato la intera operazione di soccorso
I mezzi aerei partecipanti sono stati rischierati per opportunità pratica, dal giorno 25 maggio presso l’aviosuperficie in uso al Comando SIRIO dell’aviazione dell’esercito Italiano di Lamezia Terme, per lo svolgimento di briefing operativi relativi alle attività tattiche di ricerca e soccorso in mare, tenuti dal personale specialistico della Guardia Costiera.
Durante le fasi di sbarco dei naufraghi presenti nel porto di Tropea il Prefetto Dott. Giovanni Bruno, il Direttore Marittimo della Calabria e della Basilicata Tirrenica – C.V. (CP) Andrea AGOSTINELLI e il Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia – C.F. (CP) Antonio LO GIUDICE.
Gli stessi a bordo della Motovedetta CP 808 hanno seguito alcune situazioni operative nella zona di mare interessata all’esercitazione
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Continua la pressione delle Forze dell’ordine sul Basso Tirreno Cosentino.
E’ un segnale di attenzione che le Forze dell’ordine lanciano alle comunità locali che così possono essere tranquille.
Similmente alla zona nord del Tirreno Cosentino, dove nella notte tra il 23 ed il 24 maggio i Carabinieri della Compagnia di Scalea, agli ordini del capitano Alberto Pinto, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con particolare riferimento ai centri storici dei vicini comuni e ad alcune aree del lungomare dell’alto Tirreno, teatro di fenomeni di criminalità diffusa, effettuando posti di controllo, ispezioni ad alcuni esercizi pubblici individuati tra quelli potenzialmente frequentati da soggetti dediti alla commissione di reati, perquisizioni personali, domiciliari e locali, identificando persone, traendo in arresto due persone,rinvenendo e sequestrando circa 120 grammi di marijuana, custodita all’interno di un grosso barattolo di vetro, oltre 200 grammi circa semi di canapa indiana e 30 (trenta) piantine sempre di canapa alte circa 30 (trenta) centimetri e deferendo alla competente Autorità giudiziaria 3 (tre) individui resisi responsabili di reati di vario genere, anche i Carabinieri della Compagnia di Paola guidati dal Capitano Antonio Villano hanno operato controlli e perquisizioni in diverse abitazioni del comune di Amantea.
Non è dato sapere quali siano stati i risultati raggiunti ,ma la pressione psicologica, così, esercitata è servita per far capire che non si sfugge ai controlli e quindi è bene camminare sulla retta via.
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