
Redazione TirrenoNews
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Bonifati Arrestati padre e figlio produzione e vendita di marijuana
Venerdì, 01 Novembre 2019 13:29 Pubblicato in PaolaOrmai tutta la Calabria è un luogo di produzione di marijuana
Un altro luogo di produzione a Sangineto e Bonifati
Sono stati i Carabinieri a scoprire il tutto.
Sia i militari del locale Comando Stazione Carabinieri di Cittadella del Capo che quelli della Stazione dei Carabinieri Forestali di Cetraro
Prima hanno sequestrato una piantagione di 150 piante di canapa indiana operato nel territorio di Sangineto
Poi hanno individuato e contestualmente sottoposto a sequestro un vero e proprio laboratorio artigianale “a conduzione familiare” per la produzione ed il confezionamento dellamarijuana.
Da qui i militari, hanno eseguito di perquisizioni locali, e tratto in arresto un bracciante agricolo 58enne e suo figlio 42enne, entrambi residenti a Bonifati.
In un casolare i Carabinieri hanno trovato 400 grammi di sostanza stupefacente da imbustare e 218 piante già estirpate ed essiccate in attesa di lavorazione.
In altri tre casolari, ubicati tutti nelle vicinanze del primo, sono stati trovati tre sacchi di marijuanadel peso complessivo di 12 kg.
Nell’ultimo casolare erano state appese ad alcuni fili in nylon, tipo quelli utilizzati per stendere i panni, 280 piantine di marijuana, dell’altezza compresa tra 1,5 e 2 metri di altezza, parzialmente verdi ed in corso di essiccamento.
Trovati anche degli attrezzi da lavoro, forbici ed attrezzi da giardinaggio e potatura.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, i due prevenuti sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti, il padre, presso la Casa Circondariale di Paola, mentre per il figlio è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Il Governatore in Calabria sarà “un “Occhiuto
Venerdì, 01 Novembre 2019 13:02 Pubblicato in CalabriaBerlusconi ,infatti, pensa di candidare Roberto Occhiuto
In questo modo pensa di superare il no di Salvini a Mario Occhiuto.
Il sindaco di Cosenza non si oppone, la Lega neppure
Ma c’è mal di pancia in Forza Italia
Siccome Salvini ha intenzione di rispettare i patti presi a suo tempo, e cioè che la Calabria tocca a Forza Italia, il leader del Carroccio ha invitato il Cavaliere a trovare una soluzione che possa ricompattare il centrodestra che se si presentasse unito, vista la situazione dalle parti del Pd e dei 5 Stelle, potrebbe ottenere una vittoria a mani basse.
L’unica possibilità è cambiare il candidato.
Esce un Occhiuto ed entra un Occhiuto.
Fuori Mario, dentro Roberto!
E quella di Roberto sembra una soluzione davvero in grado di accontentare non diciamo tutti ma quasi tutti.
Nessun problema per le attese di Antonino Mangialavori che pure era stata un’ipotesi vagliata da Berlusconi, ma ieri ha detto il suo no definitivo motivandolo con la voglia di rispettare il mandato degli elettori.
Forse nemmeno problemi per Sergio Abramo che aveva aperto la convention di Occhiuto a Lamezia e poi si era è chiuso in un ermetico silenzio, lavorando sott’acqua alla sua candidatura
La Lega avrebbe dato già il suo placet all’operazione visto che il profilo del deputato Roberto è cristallino nonostante la sua lunga esperienza politica.
Certo occorrerà ridurre lo strapotere degli Occhiuto
Ma non sarà certo difficile
Tanto più se dopo l’Umbria anche la Calabria passerà al Centro destra
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Aiello Calabro, furto di energia elettrica arrestato un uomo di 60 anni
Giovedì, 31 Ottobre 2019 19:57 Pubblicato in Campora San GiovanniI carabinieri della Stazione di Aiello Calabro hanno condotto un servizio coordinato di controllo del territorio a largo raggio, avente come riferimento i centri urbani di Aiello Calabro e Cleto.
Forte impulso è stato dato alle attività di repressione dei reati contro il patrimonio.
In tale contesto i militari hanno arrestato un 60enne del posto: l’accusa è di furto aggravato di energia elettrica.
Le attività di controllo, condotte dai militari con l’ausilio di personale accertatore della Società Enel Energia, hanno consentito di cristallizzare la presenza di un’anomalia sulla linea elettrica servente un magazzino, ubicato nel centro cittadino di Aiello Calabro, nella disponibilità dell’uomo ed al cui interno erano stati installati alcuni macchinari professionali per la lavorazione del ferro.
Il tutto attraverso il materiale innesto di un by-pass sulle cablature di connessione al contatore stesso.
L’estensione delle attività di verifica anche all’abitazione di residenza del 60enne ha consentito di accertare che, anche in quel caso, era stato installato un altro bypass per l’approvvigionamento di corrente elettrica da un diverso contatore.
Il personale della Società di erogazione, constatando la pericolosità dei dispositivi installati, sta procedendo a quantificare il valore del patrimonio energetico illecitamente sottratto.
L’uomo, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, Esposito è stato posto in libertà in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.
L’arresto è stato convalidato dal Gip Elia.
Aiello Calabro.31 ott. 19
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