BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Comunicato Giuseppe Mazzuca Assemblea Nazionale PD

Martedì, 03 Dicembre 2019 17:55 Pubblicato in Cosenza

E’ paradossale che un segretario di federazione del partito democratico, quale Guglielmelli, vada contro la linea politica dettata dal segretario e dalla segreteria nazionale del partito.

Lui e chi con lui grida oggi allo scandalo delle scelte politiche effettuate dal gruppo dirigente nazionale, sono gli stessi soggetti che tanto hanno avuto dal PD e che tanta perdita di credibilità hanno dato.

 

 

 

 

 

Ma non solo, sono le stesse facce che hanno imposto i candidati alle passate parlamentari ottenendo il peggior risultato in tutta Italia.

Gulglielmelli chiede correttezza, ma lui il significato del termine evidentemente non lo conosce o fa finta di non saperlo; ed infatti gli ricordo che la sua elezione a segretario di federazione, nell’ultimo congresso provinciale, è avvenuta grazie alla mia mediazione ed agli accordi politici/programmatici stabiliti, ma che subito dopo la sua proclamazione ha tangibilmente dimenticato se non addirittura rinnegato.

Oggi il PD si candida con una figura per vincere, governare e dare una svolta alla Calabria.

Oliverio ad oggi è il peggiore dei governatori, e non lo dico io ma la classifica stilata da Swg sul gradimento dei presidenti delle Regioni italiane.

Se da questo e da altri sondaggi emerge l’inefficacia dell’azione di governo di Oliverio, l’affermazione naturale è che Guglielmelli e co. più che il bene della calabria prima e del partito poi, vogliono solo conservare le loro poltrone infischiandosene dei calabresi.

Il PD vuole ritornare a governare e lo vuole fare candidando una figura rispettabile della sociètà civile, mettendo in campo un progetto serio che piace alla gente.

Se Guglielmelli si vuole candidare a sostegno di Oliverio, faccia pure, ma nello stesso tempo dovrebbe dimettersi da solo e non aspettare un provvedimento di sfiducia da parte del partito nazionale; si sa la dignità è un optional e che per certe persone esiste solo il tornaconto personale.

Il segretario Zingaretti venerdi 6 dicembre sarà in Calabria a incoronare Callipo candidato del PD alla presidenza della regione Calabria.

Chi non si allinea è fuori dal Pd! Ma non sarà una grossa perdita, a confronto dei tanti calabresi che ci daranno nuovamente fiducia e che in questi ultimi anni ci hanno chiesto rinnovamento.

Bene, ci siamo riusciti, il PD candida a Governatore della Calabria una figura dal forte rinnovamento, con un grande spirito politico/culturale che sarà solo ed esclusivamente al servizio della Calabria e dei calabresi.

Giuseppe Mazzuca Assemblea Nazionale PD

Ndr. Ci dicono che Mazzuca ha sbagliato! Guglielmelli non è il segretario del PD, ma del PDO, cioè del Partito democratico di Oliverio.

Agenpress – Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità nell’arco del piano 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. 

Gli 8.000 tagli del personale Unicredit si concentreranno soprattutto in Italia, Germania e Austria, dove il personale verrà ridotto complessivamente del 12% e verrà chiuso il 17% delle filiali.

 

 

 

Il nostro Paese appare destinato a sostenere la parte più consistente degli esuberi: degli 1,4 miliardi di euro di costi di integrazione stimati per la loro gestione, infatti, 1,1 miliardi riguarderanno l’Italia (pari al 78% del totale) e solo 0,3 miliardi l’Austria e la Germania.

Lo si legge in una nota della banca.

La strategia della banca prevede di realizzare un utile di cinque miliardi di euro nel 2023, con una crescita aggregata dell’utile per azione di circa il 12%. 

In Italia, Germania e Austria il personale sarà ridotto del 21%.

Il dissesto finanziario produce i suoi primi effetti, aliquota unica Irpef allo 0,8%. Giovedì 28 novembre si è  tenuto il consiglio comunale di Belvedere Marittimo avente all’ordine del giorno: Dissesto finanziario – attivazione delle Entrate proprie ai sensi dell’art. 251 del D.lgs 267/2000 Titolo 1 di Bilancio; Affidamento in concessione del servizio di riscossione spontanea e coattiva delle Entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente;

 

Preliminarmente il gruppo consiliare “Belvedere città  futura” ha chiesto al Sindaco Cascini di informare il Consiglio circa il contenuto dell’intervista rilasciata dallo stesso e pubblicata in questi giorni e lo ha invitato, per il futuro, a coinvolgere il Consiglio comunale su fatti che riguardano l’Ente. Il Sindaco è stato interrogato a meglio specificare i fatti narrati nella nota stampa del 24 novembre scorso e cioè: Sabotaggio del computer server dell’Ufficio tributi; riorganizzazione Ufficio tecnico comunale in seguito alla decadenza, causa dissesto finanziario dell’Ente, dell’attuale dirigente ( ex art.110 del Tuel) e responsabile dell’Ufficio. Belvedere città futura ha chiesto ufficialmente che ogni atto, ogni comunicazione in entrata ed in uscita, venga portata a conoscenza dei consiglieri, invitando il Sindaco a predisporre un fascicolo all’interno dell’ufficio di segreteria dove inserire ogni atto riguardante l’Ente. Quanto al primo punto all’ordine del giorno il gruppo Belvedere città futura ha motivato il voto contrario alla deliberazione con le dichiarazioni esposte dal consigliere Eugenio Greco che si riportano di seguito:

«Come abbiamo già sostenuto nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 30 ottobre che ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Belvedere Marittimo, se sono chiare secondo noi, le cause che hanno portato a questa situazione di gravissima crisi finanziaria dell’ente, individuando nelle giunte a guida Granata i maggiori responsabili, non possiamo non imputare a questa maggioranza la responsabilità di non aver fatto nulla per evitare il dissesto. Ripetiamo che questa maggioranza ha scelto in modo approssimativo e affrettato di approvare in Giunta il consuntivo 2018 e quella scelta ha determinato in modo irreversibile l’avvio della procedura di dichiarazione di dissesto. Abbiamo ben spiegato nel corso dei lavori del consiglio comunale del 30 ottobre scorso che cosa secondo noi questa amministrazione avrebbe dovuto fare per provare ad evitare la dichiarazione di dissesto e mi riferisco: Alla mancata analisi dei dati finanziari, cosi diversi nei numeri, del Bilancio di previsione del 2019 e dei dati del consuntivo 2018;

Alla mancata analisi della relazione del revisore dei conti allegata all’ultimo bilancio consuntivo rispetto alle relazioni precedenti, cosi diverse nei numeri e nelle conclusioni. Alla mancata richiesta di pareri ad esperti in materia, in sintonia con il funzionario di ragioneria, non a ottobre scorso, ma prima dell’approvazione del conto consuntivo 2018, per studiare e promuovere situazioni alternative alla dichiarazione di dissesto; Al mancato confronto con le minoranze su questo tema.

La fretta di approvare in Giunta quel consuntivo 2018 ha di fatto spianato la strada alla dichiarazione del dissesto finanziario impedendo la ricerca di soluzioni alternative. E’ giusto che i cittadini vengano rassicurati sugli effetti della dichiarazione di dissesto. Ma è anche giusto che i cittadini conoscano in fondo quali realmente saranno gli effetti del dissesto. Oggi questo consiglio è chiamato a deliberare per le imposte IMU, TASI, Addizionale Irpef, Imposta di Pubblicità ed Imposta di soggiorno. Ebbene nell’intervista da Lei rilasciata, Sindaco, sugli organi di stampa, Lei parla di assicurazioni ricevute dai funzionari  prefettizi i quali ritengono che la dichiarazione di dissesto sarà un tocca sana per Belvedere e che non ci saranno grossi sacrifici per i cittadini contribuenti. Ma se è vero che l’IMU e la Tasi non aumenteranno perché risultano già essere al massimo delle aliquote,  viceversa l’imposta addizionale comunale Irpef aumenterà sensibilmente e per molti contribuenti, che sono la stragrande maggioranza, addirittura raddoppierà. Infatti fino ad oggi a Belvedere l’addizionale Irpef veniva calcolata a scaglioni con aliquote differenziate e con una soglia di esenzione per reddito fino a € 7.500. Nello scaglione di reddito fino a 15.000,00 euro l’aliquota era pari allo 0,4 %. Da domani quei cittadini, che ripeto rappresentano la stragrande maggioranza dei contribuenti, per lo più pensionati, pagherà il doppio dell’addizionale, l’0,8% e senza esenzione. Questi dati i cittadini devono conoscerli. E poi un’altra precisazione: non sarà il Consiglio Comunale autonomamente a decidere in ordine a problematiche riguardanti la Cosap, l’acqua (sistema idrico), scuolabus e mensa, per come dichiarato in quella intervista, ma il Consiglio con la dichiarazione di dissesto dovrà, in applicazione della normativa in vigore, aumentare obbligatoriamente quelle voci.

Potevate provarci, non l’avete fatto. Oggi pertanto dovete assumervi tutte le responsabilità del caso e procedere a quello che la legge vi impone di fare e cioè l’aumento dei tributi». Nel corso del dibattito, per quanto riguarda l’aumento della tassa di soggiorno,  il Sindaco ha proposto una tariffa più bassa per gli alberghi 4 e 5 stelle. Il gruppo Belvedere città futura, viceversa, ha proposto la riduzione della tassa per i b&b e per gli alberghi fino a 3 stelle con aumento della tariffe per gli alberghi 4 e 5 stelle,  mantenendo così inalterato il maggior gettito. Il Consiglio ha bocciato la proposta della minoranza approvando viceversa la proposta avanzata dal Sindaco con il risultato che a risparmiare a Belvedere saranno i turisti con più risorse economiche a discapito delle famiglie meno abbienti. Il secondo punto all’ ordine del giorno “Affidamento in concessione del servizio di riscossione spontanea e coattiva delle Entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente” è  stato rinviato. Il gruppo Belvedere città futura ha fatto rilevare alcune criticità, riguardanti l’elaborazione del piano finanziario e l’importo presuntivo a base di gara, in particolare l’agio di riscossione riconosciuto al concessionario.

Lostrillone

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy